Eleonora Bernazza e Massimo Di Michele
sono i protagonisti di Pops di Charlie Josephine con la regia di Massimo Di Michele, in scena dal 4 al 6 novembre al Teatro Belli di Roma per la rassegna Trend – nuove frontiere della scena britannica – XXI edizione, il festival a cura di Rodolfo di Giammarco.
Sinossi
Un padre e una figlia. Un incontro. Uno scontro fra due visioni della vita, un continuo grido di aiuto inascoltato. Charlie Josephine ci propone un viaggio nella mente tormentata di due persone che nonostante provino a modo loro a superare una grande perdita, rimangono bloccate nella loro condizione di sofferenza. La stessa relazione fra i personaggi sembra essere completamente compromessa dal dolore: entrambi vedono l’altra persona come una degenerazione di quello che erano un tempo e sembrano al tempo stesso impauriti e disgustati dal loro interlocutore. In un continuo ripetersi della stessa situazione, che prende direzioni diverse a seconda delle risposte dei protagonisti, lo spettatore è spinto a domandarsi come l’essere umano possa distruggere un legame quasi idilliaco gettandosi nella dipendenza da alcol. Non si riesce mai a raggiungere un compromesso fra i due, nemmeno quando le tesi portate avanti coincidono fra di loro: c’è sempre una diffidenza di fondo, una voglia a non essere sottomesso, una feroce lotta per la sopravvivenza. Ed è proprio la sopravvivenza il fulcro della storia: non più vita, ormai distrutta e priva di sogni, ma inerzia nell’andare avanti, ripetendo costantemente le stesse azioni o cercando espedienti.
Note di regia
“…C’è un cetaceo spiaggiato sul pavimento della cucina.
Piastrelle bianche, sbiancate e fredde riflettono il calore del suo respiro ogni volta che russa, come russa. Un ruggito tappato, terrificante e solenne…”
Più che un dialogo, l’unione di due soliloqui che si scorrono di fianco, si increspano brevemente nel contatto reciproco, si muovono in direzioni opposte, si scontrano vorticosamente, tornano a passarsi l’uno accanto all’altro in una specie di indifferenza surreale.
Tra la musica assordante e i rumori della televisione, in uno squarcio di luce sorda nel buio, nella deprimente desolazione moderna di un appartamento, le psicologie dei due protagonisti si riversano frastagliate in uno scontro di parole inascoltate, rotte da varie rabbie. La relazione fra i personaggi sembra essere completamente compromessa dal dolore: entrambi vedono l’altra persona come una degenerazione di quello che erano un tempo e rimangono al tempo stesso impauriti e disgustati dal loro interlocutore.
È una lotta combattuta per garantirsi la supremazia nel rapporto difficile tra padre e figlia, annebbiato da incomprensioni e risentimenti, a tratti vagamente illuminato da ricordi positivi e temporanee tregue.
Bicchieri vuoti, contenitori di un’emotività annichilita e dolente, testimoni silenziosi del disagio intimo e collettivo che viene rappresentato.
Vetro, traparente e liscio: il fluido su cui si rincorrono senza meta i pensieri scomposti dei due protagonisti, la pioggia di schegge in cui i pensieri di ciascuno dei due si riversano sull’altro.
Sullo sfondo, una scena scarna e surreale, un non-luogo che evoca la distanza dal resto della società, in una solitudine spinta in cui i protagonisti viaggiano inesperti e spaventati come atomi impazziti, incapaci di elaborare una dimensione autonoma e stabile nel groviglio di giorni tutti inevitabilmente uguali.
Non più una vita, ormai distrutta e priva di sogni, ma una lotta per la sopravvivenza.
“…non ho mollato. Non sono un rinunciatario io! Lo so quello che pensate, che siamo feccia, nient’altro, e quelli come me vanno lasciati perdere. Non vanno aiutati perché siamo feccia schifosa…”
Massimo Di Michele
Charlie Josephine
Charlie è uno scrittore e attore. Il suo ultimo spettacolo, I, JOAN, ha debuttato allo Shakespeare’s Globe il 25 agosto 2022. Charlie attualmente scrive nuove opere per RSC, Pentabus e NT Connections. La sua commedia “FLIES” sarà in scene allo Shoreditch Town Hall nel febbraio 2023, con il Boundless Theatre. Tra i suoi precedenti lavori: ‘BITCH BOXER’ ha vinto il Soho Theatre Young Writers Award 2012, l’Old Vic New Voices Edinburgh Season 2012, l’Holden Street Theatre’s Award 2013 e l’Adelaide Fringe Award 2014. “BLUSH” ha registrato il tutto esaurito all’Edinburgh Fringe Festival, dove ha vinto lo Stage Edinburgh Award 2016. “POPS” ha avuto successo all’Edinburgh Festival 2019 e poi all’High Tide Festival. Le opere di Charlie BITCH BOXER, BLUSH e POPS sono pubblicate da Oberon Books. I, JOAN sarà pubblicato da Concord Theatricals.
TREND
nuove frontiere della scena britannica – XXI edizione
festival a cura di Rodolfo di Giammarco
20 ottobre – 18 dicembre 2022
Teatro Belli – piazza Sant’Apollonia 11/a- 06 5894875
spettacoli ore 21,00 – ingresso posto unico € 18
dal 4 al 6 novembre ore 21
POPS
di Charlie Josephine
regia Massimo Di Michele
con Eleonora Bernazza e Massimo Di Michele
traduzione Natalia di Giammarco e Enrico Luttmann
produzione Smart It