PIGMALIONE
primo studio
9 e 10 DICEMBRE A CAMPO TEATRALE,
MILANO
con Giacomo Ferraù
regia e drammaturgia Giacomo Ferraù e Giulia Viana
produzione Eco di fondo
La Compagnia Eco di Fondo, che Campo Teatrale sostiene da diversi anni, presenta il primo studio dello spettacolo PIGMALIONE, ispirato alla vera storia di Kurt Gerron, un regista ebreo a cui il Terzo Reich commissionò un documentario su Terezin, Terezin era un campo di concentramento vicino Praga e Kurt uno dei prigionieri.
Un documentario sulla vita del ghetto-modello. Un film che doveva dare una versione assolutamente falsa della realtà del campo di concentramento di Terenzin.
Per organizzare l’inganno e rendere tutto verosimile anche durante l’ispezione, le SS ordinarono ai prigionieri di “abbellire” il ghetto e di “metterlo in ordine”: furono creati giardini, si dipinsero le case, addirittura sugli edifici vennero poste finte insegne di scuole e teatri.
Furono gli stessi Ebrei a lavorare al film propagandistico come sceneggiatori, attori, scenografi, editori e compositori.
Dove si ferma l’onestà intellettuale di un artista? Qual è il dovere etico rispetto ad una commissione, qualora l’artista stesso sia ingaggiato dal potere per realizzare un’opera destinata alle masse? Pigmalione è uno scultore, si innamora della sua opera d’arte fino a renderla viva.
Pigmalione ha la possibilità di realizzare il più grande film della sua vita: più di 40.000 comparse, un’intera città prigione che per l’occasione viene allestita come un set cinematografico. Insomma, la più grande bugia di tutti i tempi.
Cosa significa vendere l’anima al diavolo per realizzare il proprio sogno? Si può amare la propria opera più della nostra stessa vita?
“ Terezin era un campo di concentramento. Io ho fatto un documentario ottimistico su un campo di concentramento. Se qualcuno critica quello che ho fatto è perché è invidioso, magari qualcuno in sala avrebbe voluto essere al mio posto, forse. Forse quel qualcuno dice che dovrei vergognarmi, che dovrei chiedere scusa per quello che ho fatto.Invece ne vado molto orgoglioso. Io non ho mentito, ho fatto arte. E su questo non ho altro da dire.”
Lo spettacolo prosegue la linea poetica tracciata dalla compagnia con le precedenti produzioni (La notte di Antigone, Orfeo ed Euridice, O.Z., Storia di un’emigrazione, La Sirenetta, Dedalo e Icaro, Narciso, Pollicino): la rilettura di famosi miti e fiabe alla luce di temi rilevanti per la società contemporanea.
LA COMPAGNIA
La Compagnia Eco di fondo nasce nel 2009 da Giacomo Ferraù e Giulia Viana, diplomati all’Accademia dei Filodrammatici di Milano. Produce spettacoli di prosa per adulti e di teatro ragazzi e, dal 2017, si affaccia anche al mondo dell’opera.
Nell’ultimo decennio, Eco di fondo ha sviluppato la sua vocazione per il teatro etico attraverso una poetica volta a rielaborare celebri miti e fiabe come metafore di temi d’attualità (La notte di Antigone, Orfeo ed Euridice, O.Z., Storia di un’emigrazione, La Sirenetta, Dedalo e Icaro, Narciso, Pollicino), ottenendo diversi premi e riconoscimenti. Dal 2018 al 2021 è stata sostenuta dal MiBAC come impresa di produzione Under 35; dal 2022 è sostenuta dal MiBAC come Impresa di Produzione di teatro nell’ambito della sperimentazione; è stata sostenuta da NEXT – Laboratorio delle idee per sette edizioni (2014-22).
CREDITS COMPLETI
con Giacomo Ferraù
regia e drammaturgia Giacomo Ferraù e Giulia Viana
disegno luci Giuliano Almerighi
allestimento audiovisivo Lorenzo Crippa
assistenti alla regia Sebastiano Bronzato, Calogero Scaligi
distribuzione Elisa Binda
produzione Eco di fondo
ringraziamenti: Teatro dell’Elfo e Campo Teatrale per l’ospitalità
Simone Faloppa per la consulenza cinematografica
Chiara Ameglio per la consulenza coreografica
Claudia Groppa per il costume | Umberto Terruso
con il sostegno di Fondazione Claudia Lombardi per il teatro
locandina di Andrea Meroni
ph. Giuliano Almerighi
CAMPO TEATRALE – STAGIONE 2022-23 – “TUTTO FUTURO”
Campo Teatrale si impegna a piantare un albero per ogni biglietto venduto.
Prima che inizi lo spettacolo gli spettatori sono invitati a ingannare il tempo con l’installazione “Voci a pedali”, collocata nel cortile di Via Cambiasi 10. Lo spettatore sale in sella e pedala per attivare un jukebox che riproduce storie raccontate dagli attori e dalle attrici che frequentano il teatro.
PER INFO E BIGLIETTERIA
CAMPO TEATRALE
via Cambiasi 10, Milano
02 26113133 – biglietteria@campoteatrale.it – www.campoteatrale.it
Metro MM2 Udine-Lambrate / Linee di superficie 55-62
ORARI
venerdì: ore 20:30
sabato: ore 21
BIGLIETTI
intero: 24 euro – ridotto on-line: € 16
9 dicembre ore 20:30: biglietto unico € 12
ORARI BIGLIETTERIA
Presso gli uffici in via Casoretto, 41/a:
dal lunedì al venerdì 15.00-19.00
Presso la biglietteria del teatro in via Cambiasi 10:
solo nei giorni di spettacolo, a partire da 30 minuti dall’inizio della replica