Scritto a quattro mani da Anna Meacci e Dodi Conti, che ne cura anche la regia, gioca con divertente e scanzonata ironia sull’impossibilità ormai di riuscire a capire l’età di una donna. Anna Meacci, tra le più intelligenti esponenti della comicità al femminile, porta nuovamente la sua carica ironica sul palco del Teatro Dante affrontando questa volta l’universo femminile, stretto tra lo scorrere inesorabile del tempo, scandito dall’incalzare dell’orologio biologico, e le creme per il corpo, le punturine di collagene e i minilifting che camuffano i segni del tempo e rendono impossibile ormai riuscire a capire l’età di una donna.
“Possiamo camuffare il tempo con tutte le nuove tecniche chirurgiche possibili, a volte anche impossibili – racconta la stessa Meacci- ma se trovandoti al ristorante in pieno inverno, con meno venti fuori e poco più di quindici dentro, noti al tavolo a fianco al tuo una coppia più o meno ben assortita lui leggermente brizzolato, lei bionda, magra, giovane, bella in canottiera e minigonna, che parla, ride, ride e parla anche un po’ troppo, che ad un tratto si zittisce, cambia colore e con fare disinvolto tira fuori dalla borsa una ventaglio variopinto e inizia energicamente a sventolarlo urlando “vogliamo abbassarlo questo riscaldamento?” Cara mia quelle sono caldane!”
Il biglietto posto unico numerato costa 15 euro, info Teatro Dante piazza dante Campi Bisenzio (FI) tel.055 8979403