Dopo il successo della doppia recita di “Spartacu strit viù” in versione “reloaded”, la
programmazione del secondo atto della rassegna SPAc, Studies on Performing and Acting,
organizzata nell’ambito della residenza MigraMenti gestita dalla Compagnia Teatro del Carro, prosegue sabato 18 marzo con uno spettacolo selezionato al Roma Fringe Festival 2019, prodotto dal Teatro dei 3 Mestieri. È “Il signor Dopodomani – L’indicibile sproloquio di un condannato a vivere”, scritto da Domenico Loddo e diretto da Roberto Zorn Bonaventura, con protagonista in scena Stefano Cutrupi.
Protagonista è un uomo in frac, interpretato da Cutrupi, che parla agli spettatori da un lontano luogo della sua memoria. «Anzi, non parla a noi, ma registra un messaggio per il suo grande amore, durato una eternità di soli tre anni, e mai più dimenticato», è spiegato nelle note di regia dello spettacolo. Ada infatti, la sua amata, è andata via portando con sé la sua felicità. Gli ha lasciato soltanto un’audiocassetta, prima di scomparire completamente e per sempre: in quella cassetta ci sono canzoni, voci e rumori dei loro anni insieme, che testimoniano ciò che era stato il loro meraviglioso amore. Ascoltando il nastro, l’uomo col vecchio frac non è riuscito a farsene una ragione e a vivere in serenità: il suo obiettivo, allora, è vendicarsi. Solo attraverso una vendetta «implacabile, feroce e definitiva», dicono sempre le note di regia, potrà salvarsi da tutto quel suo
immenso dolore. “Il signor Dopodomani” così come tutti gli altri appuntamenti della rassegna SPAc al teatro comunale di Badolato rientra nella programmazione della residenza artistica MigraMenti, diretta da Luca Michienzi e Anna Maria De Luca, curata dalla Compagnia Teatro del Carro – Pino Michienzi con il sostegno di regione Calabria, Mic, otto per mille Chiesa Valdese e il patrocinio del comune di Badolato.