La stagione estiva del Teatro dell’Opera di Roma alle Terme di Caracalla diventa un vero e proprio festival: al via dal 30 maggio al 10 agosto, il Caracalla Festival 2023 con un ricco cartellone multidisciplinare di 50 serate che spaziano dall’opera alla danza, cinema, dal teatro, alla musica sinfonica, jazz e pop.
Un’offerta che si amplia anche grazie al nuovo spazio del Teatro del Portico, nell’area del cosiddetto tempio di Giove, per accogliere nuovi generi artistici, e che si affianca alla consueta platea di 4500 posti.
”Il Teatro dell’Opera di Roma torna a Caracalla per la seconda volta dopo la pandemia e dopo lo straordinario successo della scorsa estate – le parole di Francesco Giambrone, Sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma – e quest’anno lo fa con l’obiettivo di realizzare un Festival interdisciplinare basato sull’accostamento di generi che vedrà impegnati tutti i complessi artistici della Fondazione, Orchestra, Coro, Corpo di Ballo e Tecnici”.
Il cartellone 2023 si inaugura venerdì 23 giugno alle 21.30, con la prima proiezione mondiale della versione restaurata di The Great Dictator (Il grande dittatore) di Charlie Chaplin con le musiche eseguite dall’Orchestra del Teatro.
Sul podio, Timothy Brock, direttore musicale della “Association Chaplin”, ha restaurato la partitura originale con le musiche composte da Charlie Chaplin e Meredith Willson, collaborazione con l’Association Chaplin di Parigi. L’evento è l’ultimo capitolo del progetto nato nel 1999 che che mette in scena tutti i film di Chaplin con l’esecuzione dal vivo della colonna sonora.
Caracalla resta sinonimo di opera con due titoli verdiani della trilogia popolare, La traviata e Rigoletto, in occasione dell’anno di ‘VIVA Verdi’, progetto voluto dal Ministero della Cultura per la salvaguardia, promozione e valorizzazione di Villa Verdi, la casa-museo del compositore a Sant’Agata di Villanova sull’Arda. Spazio a due titoli fra i più amati della trilogia popolare, La traviata e Rigoletto.
Dal 21 luglio al 9 agosto torna in scena La traviata di Giuseppe Verdi nell’allestimento firmato nel 2018 da Lorenzo Mariani che ambienta la vicenda parigina negli anni Sessanta della Dolce vita, con l’omaggio alla Roma di Federico Fellini: sul podio Paolo Arrivabeni, Francesca Dotto è Violetta.
Dal 3 al 10 agosto torna in scena il Rigoletto firmato da Damiano Michieletto che lo ambienta in un immaginario mondo criminale, creato per l’Opera di Roma nel 2020 al Circo Massimo, dopo i mesi di chiusura dei teatri a causa della pandemia. Sul podio, Riccardo Frizza, che dirige Roberto Frontali, Nina Minasyan, Piero Pretti.
Spazio ai giovani talenti della Scuola di Canto Corale del Teatro dell’Opera di Roma e di “Fabbrica”, lo Young Artist Program del Teatro diretto da Lorenzo Amato al Teatro del Portico: mercoledì 12 luglio alle 19 il Concerto del Coro Preparatorio e della Schola Cantorum, mentre lunedì 17 luglio alle 21 è in scena Ricostruzione 1.0, fantasia onirica su musiche di Mozart, Rossini, Bellini e Puccini.
Spazio alla danza con Strictly Gershwin, musical gioioso e travolgente che vede protagonisti étoiles, primi ballerini, solisti e Corpo di Ballo dell’Opera di Roma, diretti da Eleonora Abbagnato, firmato e coreografato da Derek Deane, diretto da Michael England e con il pianista Alessandro Taverna come solista. Magnifico tributo a George Gershwin e alla sua musica propone frammenti che vanno dalla Rhapsody in Blue a An American in Paris, passando per Summertime, alternando a momenti di danza dall’impianto classico e moderno, momenti dedicati al tip tap e atmosfere da ballroom.
Tornano i tradizionali e attesi appuntamenti con il Roberto Bolle and Friends, tre serate dall’11 al 13 luglio e il Gran Gala che vede protagoniste le stelle ospiti Maia Makhateli e Jacopo Tissi accompagnati dalle étoiles Alessandra Amato, Rebecca Bianchi, Susanna Salvi, Alessio Rezza e i primi ballerini Claudio Cocino e Michele Satriano, solisti e Corpo di Ballo dell’Opera di Roma, sul podio, Alvise Casellati.
Il 23 luglio alle 19, il Teatro del Portico, ospite la Scuola di Danza dell’Opera che propone una suite da Raymonda di Marius Petipa ripresa da Ofelia Gonzalez e Pablo Moret e Il carnevale degli animali di Davide Bombana.
Myung-Whun Chung, al debutto a Caracalla con l’Orchestra e il Coro del Teatro, diretto da Ciro Visco, e le voci soliste di Olga Bezsmertna, Sara Mingardo, Giovanni Sala e Roberto Tagliavini, salirà sul podio domenica 9 luglio alle 21 per la Sinfonia n. 9 di Beethoven.
Ma l’eterogeneo cartellone 2023 del Caracalla Festival riserva non poche sorprese, spaziando dal teatro al cinema, dal jazz al pop.
Il Teatro del Portico ospita un doppio appuntamento dedicato al teatro: Moni Ovadia è il protagonista di Gli occhiali di Šostakovič di Valerio Cappelli, anche alla regia, (mercoledì 5 e giovedì 6 luglio alle 21), con proiezioni e musiche eseguite dal vivo. Martedì 18 e mercoledì 19 luglio alle 19 Valerio Magrelli legge e commenta Le metamorfosi di Ovidio.
Anche il cinema omaggia Giuseppe Verdi con la proiezione di due film poco conosciuti: dal 26 giugno al 3 luglio al Teatro del Portico sono in programma tre serate con la proiezione (ore 21.15) di Giuseppe Verdi nella vita e nella gloria di Giuseppe De Liguoro, Macbeth Neo Film Opera di Daniele Campea, Sulle orme di Verdi e La terra del melodramma di Luciano Emmer, La traviata di Franco Enriquez, e Il trovatore di Carmine Gallone. Inizio proiezioni ore 21.15.
La proposta musicale si arricchisce al Teatro del Portico con il jazz di Stefano Di Battista Quartet, lunedì 31 luglio alle 21, con “Morricone stories jazz”; tre concerti-aperitivo rivolti anche pagli spettatori dell’opera in scena la sera stessa, il 2, 4 e 6 agosto, con inizio alle 19; una serata con i Fratelli Cutello dal titolo “New generation”, lunedì 7 agosto alle 21.
Non manca il grande pop: il 30 maggio e 31 maggio, spazio a Zucchero, il 2, 3 giugno, protagonisti Fiorella Mannoia e Danilo Rea il 1° giugno, Venditti–De Gregori il 5, 7, 8 e 15 giugno, Andrea Bocelli il 10 giugno, i Negramaro il 13, 14 e 16 giugno e Massimo Ranieri il 24 luglio, sempre alle 21.
Omaggio alla grande fotografa Letizia Battaglia con una mostra di scatti e documenti del suo lavoro coraggioso e caparbio, dai inizi della sua carriera fra Milano e Palermo fino all’ultima produzione: la mostra sarà ospitata fra maggio e ottobre negli ambienti appena restaurati adiacenti alla palestra occidentale, che verranno aperti al pubblico per la prima volta.
«Dopo l’eccezionale esperienza della scorsa estate, ricca di entusiasmo e di una straordinaria affluenza di pubblico con oltre 110mila spettatori, – il commento di Roberto Gualtieri, Sindaco di Roma e Presidente della Fondazione – il Teatro dell’Opera di Roma torna a proporre per l’Estate Romana un programma di spettacoli di altissima qualità, un cartellone ancora più ricco e variegato per un palcoscenico unico al mondo qual è Caracalla. Grazie alla continua ricerca che l’Opera di Roma prosegue con passione in ambito culturale nasce, d’intesa con la Soprintendenza Speciale di Roma, il Caracalla Festival 2023 un vero e proprio concentrato di arte e di emozioni, un contenitore di atmosfere e suggestioni per indimenticabili serate estive per migliaia di giovani e turisti, di romane e romani che con la loro numerosa presenza confermano quanto sia grande il desiderio di vivere momenti di assoluta bellezza e intensità. Un Festival che amplia la sua offerta e i suoi spazi per nuove esperienze e condivisioni culturali uniche».
Da giovedì 23 marzo presso il botteghino del Teatro dell’Opera di Roma e su Ticketone in vendita i biglietti per i seguenti spettacoli: The Great Dictator, Strictly Gershwin, Sinfonia n.9, Roberto Bolle and Friends, La traviata, Gran Gala di Danza, Rigoletto.
Info e dettagli su operaroma.it
Fabiana Raponi