“Esiste più di un genere di libertà, diceva Zia Lydia.La libertà di e la libertà da.Nei tempi dell’anarchia c’era la libertà di. Adesso vi viene data la libertà da.Non sottovalutatelo.
”
Sarà in scena al TeatroBasilica dal 13 al 16 aprile Viola Graziosi in The Handmaid’s Tale – Il Racconto dell’Ancella, dal romanzo di Margaret Atwood, traduzione di Camillo Pennati per Ponte alle Grazie, consulenza letteraria di Loredana Lipperini, consulenza artistica di Laura Palmieri, musiche originali di Riccardo Amorese, regia di Graziano Piazza, produzione di Teatro della città.
In un futuro prossimo le donne sono sorvegliate e divise in categorie secondo il colore dei vestiti: azzurro le Mogli; verde le Marte, domestiche; marrone le Zie, sorveglianti; rosso le Ancelle uniche ancora in grado di procreare. Nessuna può disobbedire, pena la morte o la deportazione. Un “nuovo mondo” che attraverso le donne e il loro corpo cerca la sua legittimazione.
Il racconto dell’ancella è un romanzo distopico scritto nell’85 della canadese Margaret Atwood, tornato alle cronache per il grande successo della serie televisiva “The Handmaid’s Tale”, che ha ispirato i cortei di protesta di molte donne in tutto il mondo.
Note di regia di Graziano Piazza
“Attraverso il ritrovamento di una confessione registrata, siamo rapiti dal racconto di un’ancella. Non sappiamo da dove ci parli, quale luogo e quale tempo, ma riconosciamo che parla proprio a noi, donne e uomini di questa società contemporanea. L’ancella porta in sé l’urgenza della domanda che brucia, la nostra responsabilità. Ci interroga sulla libertà, su ciò che ne facciamo e soprattutto su quale sia realmente la libertà delle donne. Diventa un simbolo, ma anche l’incubo di un futuro prossimo possibile, un monito che ci tiene in guardia. Nella nostra esperienza di esseri umani ci ritroviamo talvolta a cogliere i segni del cambiamento senza ascoltarli troppo, demandando la nostra responsabilità ad altri e pensando che tutto procederà sempre più o meno bene. Poi quando è ormai troppo tardi, ci accorgiamo che il cambiamento ci ha superato e siamo diventati vittime della nostra stessa indolenza. Come artisti invece l’urgenza è testimonianza. Essere il cambiamento in atto. Viola Graziosi diviene corpo della memoria presente, segno inciso nel suono della parola, negli occhi che ci guardano da un luogo indefinito. Tempo che travalica le ere. E ci troviamo catapultati lì dove non avremmo mai voluto, eppure così vicini a noi, ora”.
Note di Viola Graziosi
“Perché portare in scena questo romanzo che è già una serie tv di successo? È stata una chiamata. Prima telefonica, quando Laura Palmieri mi ha proposto un reading per l’8 marzo 2018 di Radio 3, su Il racconto dell’Ancella, nella bella riduzione di Loredana Lipperini. Poi la chiamata interna, quella della voce. “Quando uscirò di qui, se mai sarò̀ in grado di raccontarlo in qualsiasi forma, anche nella forma di una voce che racconta…” dice June, la protagonista del racconto di Margaret Atwood. Sì, la voce va lontano, la voce arriva ovunque…ma la voce non basta: ci vuole il corpo. Un corpo di donna: l’oggetto del contendere. Così in scena, divento quel Corpo che rinnova la sua domanda di vita, a qualunque costo. Una domanda condivisa insieme, una Catarsi che è speranza”.
Il “TeatroBasilica” è diretto da l’attrice Daniela Giovanetti, il regista Alessandro Di Murro, il collettivo Gruppo della Creta e un team di artisti e tecnici, con la collaborazione di Antonio Calenda. Tutte le info sul TeatroBasilica a questo link: www.teatrobasilica.com
INFORMAZIONI
Orari:
lunedì ore 19:00
dal martedì al sabato ore 21:00
domenica 16:30
Prezzi:
Biglietto intero € 18,00
Biglietto ridotto € 12,00 (studenti, under 26, operatori)
Biglietto online € 15,00
Carnet 4 spettacoli € 40,00
Piazza di Porta San Giovanni 10, Roma
www.teatrobasilica.com
email: info@teatrobasilica.com
telefono: +39 392 9768519
TeatroBasilica
13 | 16 Aprile
_Viola Graziosi in
THE HANDMAID’S TALE
Il Racconto dell’Ancella
Dal romanzo di Margaret Atwood
Traduzione di Camillo Pennati per Ponte alle Grazie
Consulenza letteraria: Loredana Lipperini
Consulenza artistica: Laura Palmieri
Musiche originali: Riccardo Amorese
Regia: Graziano Piazza
Produzione: Teatro della città