Star della scena musicale internazionale, riconosciuto fra le più prestigiose finire culturali del nostro tempo, Julian Rachlin è il protagonista del penultimo appuntamento della 78esima stagione dell’Istituzione Universitaria dei Concerti.
Stasera, martedì 9 maggio alle ore 20.30 in Aula Magna, il violinista austriaco di origini lituane, alternerà il suo prezioso Stradivari, strumento d’elezione, con la viola, sua seconda passione, per eseguire capolavori come la Sonata per viola e pianoforte di Šostakovič e la Sonata per violino e pianoforte di Franck in duo con il pianista Itamar Golan, brillante pianista che vanta una lunga carriera e che ha solista collaborato con alcune delle maggiori orchestre. In programma, anche Cinque melodie op. 35 bis di Sergej Prokof’ev
Julian Rachlin è considerato uno dei maggiori violinisti al mondo. I suoi recenti appuntamenti includono esibizioni con orchestre prestigiose come la London Philharmonic Orchestra e la Oslo Philharmonic Orchestra diretta da Klaus Mäkelä, la Philharmonia Orchestra diretta da Santtu-Matias Rouvali, la National Symphony Orchestra diretta da Gianandrea Noseda, la Munich Philharmonic e la Los Angeles Philharmonic Orchestra sotto la direzione di Zubin Metha, la St.Petersburg Philharmonic Orchestra con Yuri Termirkanov, la Boston Symphony Orchestra, l’Orchestra Filarmonica della Scala, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI con Andres Orozco-Estrada, la Bavarian Radio Symphony Orchestra, la Montreal Symphony Orchestra diretta da Christoph Eschenbach e la Pittsburgh Symphony Orchestra con Manfred Honeck.
Ha inoltre diretto orchestre del calibro della Chicago Symphony Orchestra, la Chamber Orchestra of Europe, la Israel Philharmonic Orchestra, la Royal Philharmonic Orchestra, la City of Birmingham Symphony Orchestra, l’Orchestra Sinfonica di Vienna, l’Orchestra Filarmonica di Oslo, la Konzerthausorchester di Berlino, la Vienna Radio Symphony Orchestra, la Helsinki Philharmonic Orchestra, la Royal Liverpool Philharmonic Orchestra, la China Philharmonic Orchestra e le orchestre del Grand Teton Festival e del Festival di Verbier.
Sin dai primi anni la passione di Itamar Golan è stata la musica da camera, ma si è esibito anche come solista con alcune delle maggiori orchestre, tra cui la Filarmonica di Israele e la Filarmonica di Berlino sotto la direzione di Zubin Mehta, la Royal Philharmonic sotto la direzione di Daniele Gatti, l’Orchestra Filarmonica della Scala, i Wiener Philharmoniker sotto la direzione di Riccardo Muti e la Philarhomia Orchestra sotto la direzione di Lorin Maazel. Nel corso degli anni ha collaborato con Vadim Repin, Maxim Vengerov, Julian Rachlin, Mischa Maisky, Shlomo Mintz, Ivry Gitlis, Ida Haendel, Kyung Wha Chung, Sharon Kam, Janine Jansen, Martin Frost e Torleif Thedeen, per citarne alcuni. È ospite regolare di molti prestigiosi festival musicali internazionali. Nel 1991, Itamar Golan ha ricevuto una cattedra alla Manhattan School of Music, divenendone uno degli insegnanti più giovani di sempre. Dal 1994 insegna musica da camera al Conservatorio di Parigi.
Biglietti: € 25 – 20 – 15
Under 30 € 8
Under 18 € 5
Aula Magna della Sapienza
Piazzale Aldo Moro 5
Città Universitaria, Palazzo del Rettorato
Media Partner
Per la stagione 2022-2023 la IUC ha rinnovato l’accordo di media partnership con Radio Vaticana, che si ringrazia.
Per informazioni
Tel. 06.3610051-52
www.concertiiuc.it
botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it
I CONCERTI DELL’AULA MAGNA
Martedì 9 maggio 2023 ore 20.30
Julian Rachlin violino/viola
Itamar Golan pianoforte
Dmitrij Šostakovič Sonata per viola e pianoforte, op. 147
Sergej Prokof’ev Cinque melodie op. 35 bis
César Franck Sonata in la maggiore per violino e pianoforte