All’Off Topic di Torino all’interno della programmazione del Torino Fringer festival 2023, va in scena “Post Scriptum Gaia_log000” un progetto sperimentale della Compagnia Cubo Teatro che unisce drammaturgia, creazione estemporanea di paesaggi sonori e ambientazioni immaginifiche attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale che dal vivo genera materie creative indirizzate con flessibile capacità sintetica dall’attrice Letizia Alaide e dai musicisti elettronici Ivan Bert e Max Magaldi con la regia in diretta di Girolamo Lucania.
In scena apparecchiature elettroniche, un tavolo bianco, uno sgabello e il monitor di un PC, uno schermo, in fondo una postazione di regia. Entrano in scena musicisti, attrice e regista/drammaturgo che danno vita ad un esperimento creativo fluido e dinamico, un flusso di pensiero imbrigliato nelle maglie della potenza generativa di un’intelligenza artificiale che emette flussi continui di parole, immagini, testi e racconti, inediti, unici, concretizzati sul momento dall’algoritmo iperumano, un oracolo che vaticina sulla fine del mondo, sui disagi giovanili, sulla distruzione antropica, ispirandosi alla serie TV Post Scriptum. Gaia (Letizia Alaide) è vestita di bianco, seduta di spalle agli spettatori, esprime l‘oracolo algoritmico, scandendo con prosodia melodiosa i materiali creati sul momento, diretti dal demiurgo Girolamo Lucania, il quale mixa dal vivo frammenti precedenti generati da una drammaturgia originale con le realizzazioni istantanee dell’intelligenza artificiale. Allo stesso modo i musicisti creano dal vivo, in diretta i tappeti sonori suggeriti dall’oracolo intonando le gamme espressive ai passaggi immaginifici letti da Gaia, sotto l’attenta direzione del demiurgo Lucania. Lo spettatore assiste ad un incontro epocale fra artisti umani e un artificiale creatore che con rapidità sbalorditiva tesse trame da input non levigati e connette suggestioni di visioni in un gioco di specchi e rimandi, in cui l’estinzione della specie è al centro della condivisione, ma ogni sera ed ogni momento diversa da se stessa. L’esperimento artificiale e collettivo di Cubo Teatro affascina ed emoziona, consente un viaggio elettronico fra sonorità, visioni e parole, in un primordiale incontro fra tecnologia narrativa e scenica presenza che ci lascia frastornati e meravigliati, curiosi di sapere come potrà svilupparsi questa inevitabile sintesi artistica.
Visto il 16.05.2023
Off Topic – Torino
Post Scriptum Gaia_log000
un addestramento artificiale e collettivo di Cubo Teatro
con Ivan Bert, Girolamo Lucania, Max Magaldi
con Letizia Alaide nel ruolo di Gaia
liberamente ispirata a Post Scriptum: Uno sguardo ottimista dalla fine del mondo
drammaturgia e regia in diretta Girolamo Lucania
audio e musiche in diretta Ivan Bert, Max Magaldi
produzione Cubo Teatro
in collaborazione con Grey Ladder Productions, Club Silencio, GreenMe
Progetto selezionato dal Ministero della Cultura nell’ambito dei progetti speciali 2023