Mentre lunedì 11
si conclude l’evento “El Pueblo unido (1973-2023) – Cinquant’anni” con l’esibizione degli Inti-Illimani, la seconda settimana di settembre al TBM si appresta a trasportare la platea nel mondo della musica, del teatro classico e della commedia. Dal 12 al 17 settembre sarà possibile vivere i vari quadri scenici offerti dal teatro
“Il cuntu de li cunti – Tra storia e fantasia”, produzione Colorate Alchimie Teatrali, apre la programmazione della settimana entrante. Martedì 12 settembre sarà un’occasione per immergersi nella tradizione popolare. Di Sergio Mutone e Teresa Polimei, la quale cura anche la regia, lo spettacolo vede protagonisti oltre la stessa Polimei, Saverio Allegretti, Mario Carbonara, Stefania Cofano, Salvatore De Rosa, Rosanna D’Urso, Gaetano Marsico, Sergio Mutone, Antonella Raimondi, Anna Rebecchi e Rita Urbani.
“Lo Cunto de li Cunti” di Giambattista Basile è stato fonte di ispirazione per il genere letterario della letteratura fiabesca europea, si ritrovano echi del Cunto nella favole di molti narratori europei tra cui: Perrault, Fratelli Grimm ed altri. I più noti racconti della tradizione fiabesca quali “Cenerentola”, “La Bella addormentata nel bosco”, “Il Gatto con gli stivali”, sono il risultato di riduzioni o adattamenti dei racconti di Basile. “Lo Cunto de li Cunti”, ovvero lo trattenimento de’ peccerille è il titolo originale dell’opera. Il Cunto è un’opera indirizzata ad un pubblico adulto per i frequentissimi doppi sensi che ne caratterizzano la narrazione. I personaggi hanno nomi e caratteri che non danno indicazioni sulla loro identità, sono descritti in base alla loro appartenenza sociale. I racconti hanno un filo conduttore comune: i protagonisti alla fine del racconto cambiano sempre condizione, realizzano il passaggio a ranghi più alti. Essi passano dalla povertà alla ricchezza, dalla solitudine al matrimonio, dalla bruttezza alla bellezza.
Scritto in napoletano era destinato soprattutto alla recitazione, per la musicalità della lingua partenopea. I quattro racconti selezionati dalla regia per lo spettacolo “Il Cunto de li Cunti – un viaggio nel mondo di Giambattista Basile” rappresentano uno spaccato significativo dell’opera. Il testo è stato adattato, per renderlo accessibile, sostituendo l’antico dialetto napoletano con un moderno dialetto napoletano e con “contaminazioni” della lingua italiana. Le musiche di scena sottolineano ed enfatizzano le originali atmosfere dei racconti. Musicisti: Mario Albanesi e Carla Costigliola.
Segue “Gente del sur – Storie di sogni, musiche e terre latine” sempre martedì 12 settembre. Un viaggio alla scoperta del patrimonio musicale e dei ritmi dell’Argentina e dintorni, in cui il folklore tinto di jazz diviene il mondo sonoro che l’ensemble intende proporre, come canti e musiche originali e brani del repertorio di autori di quell’universo musicale. Produzione: Gente Del Sur.
Mercoledì 13 settembre è la volta di “Amoroma” di Henos Palmisano che cura anche la regia della pièce e recita al fianco di Loredana Martinez, Monica Cucca, Maria Chiara Forbicioni, Marco Marini, Valerio Serraiocco, Laura Paniccia, Katia Bordonaro, Stefania Marcelli, Paola Cespi Polisiani, Roberto Veschi, Anna Rinaldi, Claudio Tempesta, Giuliana Griggio, Marco Pimpinicchio, Marco Veschi, Gabriella Scatena e Giuseppino Albanesi. Le più famose canzoni romane riproposte con allegria, intervallate con poesie e aneddoti. Musical con un pianista, coro e cantanti. Produzione: A.P.S. Polvere di Stelle, musica e cultura.
Mercoledì 13 settembre segue “Storie di donne”, uno spettacolo musicale che mette al centro le donne che narrano il loro viaggio in una società in trasformazione, capaci di affermare le loro idee e tracciare la propria strada, e anche storie semplici di un mondo femminile alle prese con la famiglia, il lavoro, le delusioni d’amore, le disparità e i mille impegni di ogni giorno. Tiziana racconta la sua vita di donna, ma anche la storia di tante, tantissime donne che hanno vissuto le stesse emozioni, le stesse sfide, le stesse esperienze. Donne coraggiose come tutte noi, che vivono e sognano, amano, soffrono e sorridono, e non si arrendono. Si, perché nello straordinario repertorio musicale femminile italiano c’è una canzone per ogni donna, e per ogni donna ha un significato speciale. Tiziana Novelli Band.
Tiziana Novelli, un’artista, una donna. La sua scelta di ripercorrere le tappe fondamentali della sua vita di donna, dall’infanzia all’età adulta. Un racconto narrato in musica, attraverso le grandi voci femminili italiane che hanno segnato le nostre vite.
Un’emozionante percorso musicale attraverso i grandi successi delle voci femminili italiane degli anni ‘70, ‘80, ‘90, e ’00.
“Internet – Una commedia digitale”, produzione Sui Generis, è in programma per giovedì 14 settembre. Di Danny Di Diomede affiancato alla regia da Agata Perri vede sul palco Alessia Pelegatti, Giulia Marini, lo stesso regista, Domizia D’Amico, Andrea Simonelli e Diego Guerrieri. È uno spettacolo che parla dell’uso di internet e dei social diventati fondamentali per comunicare con le altre persone. L’obiettivo della rappresentazione è quello di mostrare, in maniera es-trema e divertente, cosa accadrebbe se il mondo perdesse la comunicazione tradizionale face to face e si affidasse solo alla chat e alle emozioni digitali. Una commedia divertente dallo sfondo morale che vuole sensibilizzare al mantenere sempre viva la comunicazione “tradizionale”.
Giovedì 14 settembre in cartellone c’è “Guitar legends”, Debbie Moore Project. “Debbie Moore Project” è un progetto nato di recente da elementi provenienti da diverse esperienze musicali. L’obiettivo è quello di proporre un repertorio che vuole omaggiare i grandi chitarristi blues e rock che maggiormente hanno influenzato il modo di suonare di Debbie e di tutti coloro che come lei si sono avvicinati alla chitarra dopo l’ascolto dei loro brani più iconici. Verranno pertanto eseguiti brani di Jimi Hendrix, Gary Moore, Eric Clapton, Ritchie Blackmore, Santana, Van Halen,David Gilmour, rispettando il loro sound ma inserendo anche un tocco personale, grinta e passione per uno spettacolo coinvolgente ed energico.
La comicità sbarca al TBM venerdì 15 settembre con “Una famiglia 3.0” di Fulvio De Angelis, produzione Forma Mentis APS. Per la regia di Giampaolo Saragoni sul palco del teatro si esibiranno il drammaturgo e lo stesso regista, Gloria Abbafati, Fabrizio Rinaldi, Valentina Abbate e Samuel Di Clemente. Si tratta di una storia di una famiglia moderna con problemi del nostro tempo che vengono affrontati con leggerezza ma che offrono spunti di riflessione fondamentali. Ogni personaggio, dai figli ai genitori fino al vecchio nonno, vive la quotidianità a modo suo, cercando di affermarsi e farsi accettare dalla stessa famiglia e dalla società.
“Pitecus – Anomalie Festival” è previsto venerdì 15 settembre, produzione RezzaMastrella TSI – La Fabbrica dell’Attore Teatro Vascello. Con Antonio Rezza, la rappresentazione vanta i quadri di scena di Flavia Mastrella. Testo (mai) scritto da Antonio Rezza che si avvale dell’assistenza alla creazione di Massimo Camilli. Gidio è chiuso in casa, Fiorenzo, uomo limbo, sta male fisicamente; il professor Stella, videodittatore dipendente, mostra a migliaia di telespettatori alcuni malati terminali, un padre logorroico non si capacita dell’omosessualità del figlio; Saverio, disinvolto ed emancipato, prende la vita così come viene, cosciente del suo fascino fuggevole. Mirella prega intensamente le divinità per essere assunta alle poste, Roscio, di nome e di fatto, frequenta una nuova compagnia di amici che lo sbeffeggiano a tracotanza. La bella addormentata non prende sonno ed il re, stanco di fasce e capricci, tenta di asfissiare il corpicino bambino. Un giovane studente ha un rapporto conflittuale con la radiosveglia mentre mariti annoiati e lussuriosi vengono rapiti dal fascino indiscreto del solito Saverio, borghese che miete amori ed affitta sentimenti. Un nuovo dibattito a tinte fosche analizza il rapporto uomo-droga, un signore solo e mediocre adotta Fernando Rattazzi a distanza, due ragazzi restano a piedi e sfidano le leggi della sopportazione, uomini che tentano di godersi sprazzi di libertà ma, proprio perché a sprazzi, non la riconoscono più. Giovani handicappati incattiviti e solidali si scagliano contro creato e convinzioni, esseri senza ottimismo dividono il proprio corpo pur mantenendo intatto l’istinto luciferino. È uno spettacolo che analizza il rapporto tra l’uomo e le sue perversioni: laureati, sfaticati, giovani e disperati alla ricerca di un occasione che ne accresca le tasche e la fama, pluridecorati alla moralità che speculano sulle disgrazie altrui, vecchi in cerca di un’identità che li aiuti ad ammazzare il tempo prima che il tempo ammazzi loro, persone che tirano avanti una vita ormai abitudinaria, individui che vendono il proprio corpo in cambio di un benessere puramente materiale, esseri che viaggiano per arricchire competenze culturali esteriori e superficiali.
• 17* edizione per ANOMALIE, il festival di nuovo circo contemporaneo di Roma •
– Un evento che illumina le periferie con equilibrismi, danze aeree, clownerie, giocoleria insieme al teatro sperimentale, opere multimediali ed improvvisazioni musicali. –
“Eppure cantavamo” di Donatella Nicolosi e Luciana Tummino è in scena sabato 16 settembre. Produzione Le Pleiadi APS, la pièce vanta la regia di Andrea Voltolina ed è interpretata da Donatella Nicolosi, Nicoletta Nicolosi, Michela Totino, Rosella Petrucci, Carlo Giordani, Cesira Lemucchi, Roberta Magistri e Patrizia Gori. “Eppure cantavamo” è un testo tratto dal libro “La guerra attraverso i miei occhi” di Luciana Tummino. Questa pièce teatrale invita il pubblico ad aprire il vecchio quaderno di ricordi di una bambina che vede la storia del suo tempo, dagli anni ’30 fino alla fine del secondo conflitto mondiale, attraverso i propri occhi. Luciana ha infatti appena otto anni quando l’Italia entra in guerra e quel drammatico periodo storico si tramuterà in immagini indelebili nella sua mente. Ma, come spesso accade nei bambini, anche la drammaticità delle vicende vissute si trasforma in emozioni e sensazioni che sminuiscono la pesantezza degli eventi stessi, trasformandoli, a volte, in episodi se non divertenti quantomeno farseschi. La colonna sonora di questa proiezione di immagini e racconti è lo swing delle canzonette anni ’30 e ‘40 che, nonostante il difficile momento, fanno cantare l’Italia grazie alla diffusione della Radio. Così, attraverso i ricordi di una bambina dell’epoca e i primi ritmi americani approdati nel nostro Paese, possiamo permetterci di ripercorrere, con leggerezza fanciullesca, un periodo storico che ha profondamente cambiato lo stile di vita nel nostro stivale mediterraneo.
“Black soul – R’n’B & Soul Music Show” è un altro spettacolo musicale che il TBM offre alla sua affezionata platea. Previsto per sabato 16 settembre promette un vero show in stile R’n’B & soul. Black Soul è il nuovo progetto musicale di Alessandra Procacci (All Together Now – Canale 5) che, accompagnata da tre musicisti, in un’atmosfera blues, r’n’b e soul, insieme a qualche sfumatura rock, esalta l’anima nera della musica di cantanti e band che hanno segnato il suo percorso artistico. Uno spettacolo pieno di ritmo, un groove da lasciare senza fiato con un repertorio che parte dagli anni ’50 fino ad arrivare ai giorni recenti, con brani che hanno segnato la storia della musica, portati al successo dai maggiori interpreti del panorama artistico internazionale, da Stevie Wonder a Gary Moore, dai The Beatles ai Led Zeppelin, e poi tante donne.. Etta James, Nina Simone, Tina Turner, Janis Joplin, Pink, Amy Winehouse, Jessie J, Joss Stone, Katy Parry, Lady Gaga. Con introduzione minima del conduttore. Produzione Romadimoda.
Domenica 17 settembre ritorna il teatro classico con “L’uomo, la bestia e la virtù” di Luigi Pirandello, produzione Omonima Compagnia dell’ Associazione Culturale Cristina Stelitano. La regia è a cura di Fabio Serafini il quale viene coadiuvato da Alice Serafini.
Fabio Serafini, Flavia De Marchi, Leonardo Fratocchi, Massimo Petrino, Valerio Torraca, Giorgio Pettè, Francesca Cristofanelli, Marco Pettè, Riccardo Mancini, Emilia Bernardini e Andrea Ferroni incarnano i famosi personaggi pirandelliani. Il trasparente Professor Paolino nasconde sotto il suo perbenismo la tresca con la signora Perella, la quale, indossa a sua volta la maschera della virtù, cioè quella di una morigerata madre di famiglia abbandonata dal marito, il Capitano Perella, comandante del Segesta. Ovviamente anche il Capitano indossa una maschera, scostante, e rifiuta ogni rapporto con la moglie mentre convive con un’altra donna a Napoli. Le maschere vengono a cadere quando la signora Perella resta incinta del professor Paolino, il quale dovrà convincere tutti che la signora Perella è la virtù fatta persona e che è rimasta incinta per opera del marito, il Capitano Perella, in uno dei suoi rari soggiorni in casa. Ci riuscirà con l’aiuto del suo amico Dottor Pulejo e di suo fratello Nino, farmacista, i quali prepareranno al Capitano un potente afrodisiaco. Assistente regia: Floriana Discornio; Assistente di produzione: Maria Cervino.
La settimana termina domenica 17 settembre con “Riffe, raffe e 10 tour”, produzione Leggera Electric Folk Band & Friends. Una formazione musicale unica nel suo genere in Toscana, che unisce la potenza del rock alla poesia della musica popolare. Il loro punto di forza è la rivalutazione dei vecchi canti popolari e delle storie di un tempo passato. Grazie alla preziosa collaborazione di Riccardo Corso e Francesco Musacco, noti produttori artistici del panorama musicale italiano, hanno vestito i vecchi canti tradizionali con abiti moderni, avvicinando così fasce di pubblico sempre più ampie, senza perdere la genuinità del passato. A evidenziare l’ottimo lavoro svolto, il commovente monologo scritto e interpretato dal cantautore romano Simone Cristicchi nel loro disco “Gente Allegra Iddio l’Aiuta”. Inoltre, tanti brani inediti stanno pian piano colorando il vasto repertorio live, che da oltre tredici anni portano in scena.
Teatro Tor Bella Monaca – Arena Teatro Tor Bella Monaca
Via Bruno Cirino angolo Via Duilio Cambellotti raggiungibile con Metro C o Linea Bus 20
Ampio parcheggio disponibile
Per informazioni e prenotazioni:
Telefono 062010579 (dalle 10:30 alle 19:30)
Messaggi whatsapp 3920650683
promozione@teatrotorbellamonaca.it
Botteghino: dal martedì alla domenica dalle 10,30 alle 21,30
www.teatrotorbellamonaca.it – www.teatriincomune.roma.it
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