Tutto il fascino del balletto contemporaneo con Within the Golden Hour di Christopher Wheeldon, Chacona di Goyo Montero e il Bolero di Krzysztof Pastor, titoli che animano il nuovo appuntamento della Serata Coreografi Contemporanei in scena dal 19 settembre (cinque repliche fino al 24) al Teatro dell’Opera di Roma.
Primo appuntamento al Costanzi dopo il successo estivo del Caracalla Festival, il Trittico rinnova l’ormai tradizionale formula dedicata alla danza contemporanea, formula ideata e fortemente portata avanti nel corso degli anni con impegno e tenacia da Eleonora Abbagnato, fin dalla sua noma a direttrice del Corpo di Ballo capitolino.
Una serata che riunisce di volta in volte tre titoli dall’anima molto diversa del repertorio contemporaneo per “educare” e sensibilizzare il pubblico confermandosi come una formula allettante e di grande successo.
Protagonisti delle serata, le étoiles Alessandra Amato, Rebecca Bianchi e Alessio Rezza, i primi ballerini Claudio Cocino e Michele Satriano, i solisti Federica Maine, Marianna Suriano e Giacomo Castellana, e il Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma.
Il Trittico si apre con un omaggio al compianto Ezio Bosso scomparso nel 2020 e che quest’anno avrebbe compiuto 52 anni: considerato fra i migliori lavori di Christopher Wheeldon, pluripremiato coreografo di ventennale esperienza, Within the Golden Hour, è una coreografia del 2008 creata per il San Francisco Ballet, atto unico per 14 danzatori sulla partitura per archi composta da Bosso e sul Movimento andante del Concerto per violino in si bemolle maggiore RV583 di Vivaldi, base registrata eseguita dall’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma. Una coreografia astratta che “coglie le emozioni che si vivono in un momento speciale della giornata, l’arrivo del tramonto – spiega Rebecca Bianchi – è una coreografia molto romantica e tenera con momenti di vivacità e di ritmo che offre al pubblico tutta la bellezza e il piacere del movimento con raffinati intrecci del corpi”.Attenzione per i passi a due e sensibilità i tratti del linguaggio coreografico di Wheeldon, che valorizza il movimento puro sulle note di Vivaldi e Bosso con fluidità e morbidezza esaltati dai costumi di Anna Biagiotti e luci di Peter Mumford.
Cuore del Trittico è la Chacona, coreografia dello spagnolo Goyo Montero, dal 2008 direttore del Balletto dello Staatstheater Nürnberg, creata nel 2017 per il Ballet Nacional de Sodre di Montevideo, su musica dell’amatissimo Bach con Vincenzo Bolognese al violino solo, Enrica Ruggiero al pianoforte e Sergio Segato alla chitarra. Pensata per i ballerini classici, otto coppie, il lavoro incarna la cifra stilistica del coreografo spagnolo attraverso uno stile contemporaneo e brillante: Montero firma anche costumi e scene insieme a Verena Hemmerlein, le luci sono curate da Nicolás Fischtel.
Terzo titolo della serata è il sensualissimo Bolero di Krzysztof Pastor, creato nel 2012 sul capolavoro di Ravel già interpretato con successo del corpo di ballo del Teatro lo scorso luglio sul palco del Caracalla Festival: il personalissimo Bolero di Pastor, già coreografo residente al Dutch National Ballet, Dutch National Ballet, dal 2009 direttore del balletto al Teatr Wielki, si struttura in uno spazio ampio dove il corpo di ballo avvolge e rilascia la coppia principale, con un corpo di ballo che li ingloba e li rilascia. Scene e costumi minimal di Tatyana van Walsum e luci di Bert Dalhuysen, musica eseguita dal vivo dall’orchestra capitolina condotta da Kevin Rhodes.
Lo spettacolo Serata Coreografi Contemporanei viene preceduto da un imperdibile Incontro con la Danza, sabato 16 settembre, ore 16.00 (ingresso gratuito) condotto da Rossella Battisti, prestigiosa firma del mondo della cultura e della danza che introduce con sguardo critico al pubblico lo spettacolo.
Dopo la prima rappresentazione di martedì 19 settembre 2023, ore 20.00, il trittico viene replicato mercoledì 20 settembre, giovedì 21 settembre, venerdì 22 settembre sempre alle ore 20.00, sabato 23 settembre, ore 18.00, domenica 24 settembre, ore 16.30 e sarà in tour al Teatro Comunale di Bologna l’10 e l’11 novembre. Info e dettagli su operaroma.it.
Fabiana Raponi