Teatro del Segno
Teatro Senza Quartiere
PER UN QUARTIERE SENZA TEATRO
(2017 – 2026)
Teatro Senza Quartiere / Stagione 2023-2024
STASERA SUONO AL TSE
Reduci
libero adattamento da Giorgio Gaber e Sandro Luporini
di e con Maurizio Mezzorani – voce
e con Andrea Turi – piano e tastiere | Christian Manca – contrabbasso
Tonino Macis – chitarre | Giuseppe Meloni – batteria e percussioni
venerdì 20 ottobre – ore 20.30 – TsE – Is Mirrionis – Cagliari
Omaggio a Giorgio Gaber con “Reduci”, uno spettacolo di teatro-canzone di e con Maurizio Mezzorani (voce) e con Andrea Turi (piano e tastiere), Christian Manca (contrabbasso), Tonino Macis (chitarre) e Giuseppe Meloni (batteria e percussioni), in programma DOMANI (venerdì 20 ottobre) alle 20.30 al TsE di Is Mirrionis a Cagliari per il primo appuntamento con la rassegna “Stasera Suono al TsE” nell’ambito del progetto “Teatro Senza Quartiere/ per un quartiere senza teatro” 2017-2026. Una riflessione sulla condizione umana, tra la perdita degli antichi ideali e la necessità di sopravvivere in «un mondo ostile e spietato che non è disposto a perdonarti nulla» attraverso un’antologia di monologhi e canzoni, firmati da Gaber e Luporini, che si dimostrano ancora oggi di sconcertante attualità.
Info e prenotazioni: biglietteria.teatrotse@gmail.
COMUNICATO del 19.10.2023
Viaggio tra parole e note con “Reduci”, uno spettacolo di teatro-canzone liberamente tratto dai testi di Giorgio Gaber e Sandro Luporini, con adattamento di Maurizio Mezzorani, anche protagonista sulla scena in cartellone DOMANI (venerdì 20 ottobre) alle 20.30 al TsE in via Quintino Sella, nel cuore di Is Mirrionis a Cagliari, per il primo appuntamento con la rassegna “Stasera Suono al TsE” nell’ambito del progetto “Teatro Senza Quartiere/ per un quartiere senza teatro” 2017-2026 a cura del Teatro del Segno.
Una raffinata antologia di monologhi e canzoni, sulla colonna sonora affidata ad Andrea Turi (piano e tastiere), Christian Manca (contrabbasso), Tonino Macis (chitarre) e Giuseppe Meloni (batteria e percussioni), per un’indagine sulla condizione umana tra la fine del Novecento e gli inizi del Terzo Millennio, tra la perdita degli antichi ideali e la necessità di sopravvivere in «un mondo ostile e spietato che non è disposto a perdonarti nulla». “Reduci” racconta con la cifra ironica e surreale che caratterizza il teatro di Gaber e Luporini, lo smarrimento di una generazione, priva di punti di riferimento e incapace di orientarsi davanti ai profondi mutamenti culturali, politici e sociali, tra dilemmi esistenziali e piccole e grandi tragedie del quotidiano, legami erotico-sentimentali e complicate questioni burocratiche.
Omaggio a Giorgio Gaber – a vent’anni dalla scomparsa dell’eclettico cantautore e musicista, drammaturgo, attore e regista, figura di spicco nel panorama artistico italiano – con una pièce pensata in forma di teatro-canzone, in cui si alternano pezzi celebri e altri meno conosciuti, per un vivido affresco della società. “Reduci” trae spunto dal repertorio gaberiano per affrontare con ironia un tema caro al “Signor G” ovvero la delusione e l’amarezza di quanti, dopo intensi stagioni di lotta e di impegno nella speranza di migliorare il mondo, spentisi il giovanile entusiasmo e l’antico spirito rivoluzionario, si ritrovano a fare i conti con la banalità e il grigiore di un’esistenza senza slancio né passione.
In una sapiente alternanza di musica e parole, Maurizio Mezzorani propone la sua versione di alcuni “classici”, tra i toni graffianti della satira e quelli più agrodolci e intimistici riferiti alla sfera degli affetti, alle incomprensioni e i malintesi che rendono arduo e difficile l’amore come il rapporto con i figli, alla fondamentale solitudine dell’individuo, immerso nei suoi pensieri, tra piccole ossessioni e manie. Un’occasione per riscoprire lo straordinario talento di Giorgio Gaber, la sua capacità di cogliere e raccontare debolezze e fragilità, il sottile umorismo nel mettere in risalto il lato paradossale e tragicomico della vita, come la sua abilità nell’attribuire significati simbolici a gesti e rituali quotidiani e scoprire le nevrosi e gli squilibri celati sotto l’apparente normalità, con una performance (quasi) metateatrale che fa sorridere e pensare.
INFO & PREZZI
biglietti: intero € 13,00 – ridotto* € 10,00
(*) riduzioni per residenti quartiere Is Mirrionis / under 25 / over 65 / abbonati CeDAC / spettatori Cinema Odissea
prenotazioni: biglietteria.teatrotse@gmail.
per saperne di più
teatrodelsegno@gmail.com | www.teatrodelsegno.com
t . 070.680229 | m. +39 392.9779211 (anche whatsapp)