Aderiscono alla settimana dell’arte Rome Art Week 2023, per la prima volta nei loro 152 anni di storia, le Scuole d’Arte e dei Mestieri di Roma Capitale, con la realizzazione di un’esposizione allestita presso la Scuola d’Arte e dei Mestieri “Arti Ornamentali” in Via di S. Giacomo 11, visitabile fino al 3 novembre.
Curata da Paola Camera, Penelope Filacchione e Laura Mocci, la mostra antologica comprende 66 opere, realizzate dagli insegnanti delle diverse discipline dagli anni ’50 ad oggi.
Negli ambienti dislocati su due piani del complesso, l’ispirazione artistica di ricerca personale e l’abilità esecutiva dei docenti, spesso abili artigiani, si esprime con opere e manufatti che variano dai materiali alle tecniche realizzative, in piena sintonia con le arti e i mestieri dei diversi settori di insegnamento.
Alle opere recenti di docenti in attività si affiancano preziose testimonianze artistiche e documentarie dei decenni passati fino ai primi del Novecento, con prestiti di eredi e ritrovamenti d’archivio, da cui emerge un patrimonio di conoscenza e trasmissione di competenze che apre al futuro: tele, sculture, ceramiche, collage, acquerelli, bassorilievi, tecniche miste, merletti, abiti e molto altro.
All’interno della manifestazione è prevista una tavola rotonda per fare il punto sul passato, il presente e il futuro delle Scuole d’Arte e dei Mestieri, ponendo in dialogo docenti, funzionari catalogatori della Soprintendenza Capitolina e storici dell’arte, anche nell’ottica della valorizzazione di un patrimonio materiale e storico di grande valore.
Le quattro storiche Scuole d’Arte e dei Mestieri di Roma si sono distinte fin dalle origini per la formazione e aggiornamento per le arti decorative e ornamentali, per la conservazione dei mestieri artigiani, per lo sviluppo delle competenze tecniche e culturali. Alla prima scuola, fondata nel 1871, ne sono seguite altre tre, tutte rispondenti ai bisogni della nuova società e della nascente capitale del Regno d’Italia.
Pittori, scultori, scrittori d’arte, decoratori, illustratori, architetti, artigiani si unirono nella convinzione che un’istruzione pratica, arricchita da una conoscenza artistica generale, avrebbe portato al miglioramento della qualità dell’attività di artigiani/operai e che un buon insegnamento fosse il primo passo per diventare competitivi in ambito internazionale.
Tra l’altro, le scuole formavano anche gli “artieri” (artisti-artigiani) impegnati nella decorazione degli edifici dell’amministrazione capitolina: molti degli allievi lavorarono poi in monumenti ancora esistenti in città o si fecero conoscere al di fuori dei confini della capitale.
Attualmente le Scuole offrono 150 corsi, dai mestieri più antichi a quelli più innovativi, inserendo nell’offerta formativa peculiarità uniche nel loro genere.
Oltre ai fondatori si ricordano maestri quali C. Mariani, D. Bruschi, C. Biseo, L. Seitz, L. Bazzani, G. Cellini, E. Ferrari, D. Cambellotti, T. Venturini Papari, i Ridolfi, insegnanti appassionati che nel corso dei decenni contribuirono alla formazione di allievi illustri come Boccioni, Severini, Guidi, Mafai, Scipione, Fazzini, Ziveri e molti altri.
Via San Giacomo 11 c/o Scuola “Arti Ornamentali” di Roma Capitale
Visite: ore 16.30-19.30 esclusi i festivi.
Catalogo Gangemi editore.