“Goldoni scrive un autentico delicato capolavoro” le parole di Gabriele Lavia su Un curioso accidente di Carlo Goldoni che ha inaugurato con successo la stagione 2023/2024 del Teatro Argentina di Roma, in scena fino al 19 novembre.
La prima nazionale dello spettacolo diretto e interpretato da Lavia con la sua compagnia riscuote il successo del pubblico in sala che riscopre con piacere una delle commedie meno note (seppur fra le più tradotte all’estero) di Goldoni: un bel recupero di valore quello di Lavia che sceglie con sensibilità un testo sconosciuto ai più.
La commedia porta sulla scena la realtà perché come asserisce Goldoni nella prefazione (del 1760) “non è che un fatto vero, verissimo, accaduto, non ha molto tempo, in una città di Olanda. Mi fu raccontato da persone degne di fede in Venezia al Caffè della Sultana, nella Piazza di S. Marco, e le persone medesime mi hanno eccitato a formarne una Comica rappresentazione”.
Una vicenda che sembra tanto inverosimile da apparire fin troppo romanzesco, ma sembra essere un ispirato a un fatto realmente accaduto: la storia si sviluppa durante la Guerra dei Sette Anni in Olanda. Monsieur de la Cotterie, un giovane e squattrinato tenente francese ferito in guerra e il suo attendente trovano ospitalità presso il ricco Monsier Filiberto: l’ufficiale si innamora, ricambiato, di Giannina, la figlia di Filiberto e l’attendere vorrebbe coronare a nozze con la serva Marianna. Nel timore che il padre non sia favorevole alla loro unione, Giannina gli rivela che de la Cotterie è innamorato di Madamigella Costanza. Certo di fare una buona azione, il mercante decide di aiutare il giovane a coronare il suo finto sogno d’amore. Ma la menzogna non fa che innestare una lunga e divertente catena di intricati equivoci prima del lieto, ma amaro, fine.
Il Goldoni di Lavia è la riscoperta di un piccolo, autentico capolavoro, che forse non vanterà la forza dei caratteri della Locandiera, ma che è prepotentemente ancorato alla realtà, alla critica della borghesia che viene “gabbata”: una divertente commedia degli equivoci che convince e commuove il pubblico.
L’allestimento di carattere tradizionale viene totalmente ravvivato da un tocco di modernità e di sguardo innovativo a partire dal rispetto del testo, seppur con qualche piccola licenza: le scene di Alessandro Camera, con due pianoforti in scena, un simil camerino, una poltrona, pochi oggetti e il sipario rosso sul palcoscenico, sono destrutturate, gli attori si appropriano non solo del palco, ma anche della platea correndo fra il pubblico, ma il Settecento viene rispettato dai dettagli che richiamano i costumi d’epoca di Andrea Viotti ravvivati da bagni di colore e indossati dalla compagnia di nero vestita.
Insomma va in scena un Goldoni classico che guarda alla contemporaneità rispettando tutta la vivacità del testo e dei caratteri in scena in uno spietato meccanismo scenico che mostra il rapporto tra il vero e il verosimile.
Applausi a scena aperta per la compagnia Lavia: applausi al sempre straordinario Gabriele Lavia, nel ruolo del mercante Filiberto, ricco mercante dalle mille sfaccettature, commovente nel suo dolore, punito per la sua doppia morale, vittima del suo stesso comportamento.
Applausi alla bravissima Giorgia Salari, nel ruolo dell’intraprendente serva Marianna, all’elegante Madamigella Giannina di Federica Di Martino, allo smidollato Monsieur da la Cotterie di Simone Toni, al livoroso Monsieur Riccardo di Andrea Nicolini (anche al pianoforte), alla raggirata Madamigella Costanza di Beatrice Ceccherini, al vivace Monsieur Guascogna di Lorenzo Terenzi.
Prosegue anche il divertente Contest Instagram #CuriosoAccidente che consente ai vincitori di assistere allo spettacolo direttamente sul palcoscenico, proprio accanto agli attori. Partecipare è semplice: è sufficiente realizzare una Storia Instagram per raccontare l’equivoco più divertente della propria vita. I 10 migliori contenuti per ogni replica consentiranno ai vincitori di poter assistere allo spettacolo seduti sul palcoscenico.
Un curioso accidente, produzione Effimera, Teatro di Roma – Teatro Nazionale, Teatro della Toscana, in scena a Roma fino al 19 novembre, sarà poi in tournée a Milano al Teatro Strehler dal 28 novembre al 6 dicembre 2023 e nel 2024 sarà a Firenze al Teatro della Pergola dal 16 al 21 gennaio, a Torino al Teatro Carignano dal 23 al 28 gennaio e poi a marzo.
A Roma va in scena martedì, venerdì e giovedì 2 novembre ore 20.00, mercoledì e sabato ore 19.00, giovedì e domenica ore 17.00, lunedì riposo, biglietti, da € 40 a € 25, info e dettagli www.teatrodiroma.net.
Fabiana Raponi