Cabaret il Musical
Al Teatro Europauditorium di Bologna
è andata in scena la nuova versione di uno dei
musical più amati di tutti i tempi, Cabaret. Prodotto da Fabrizio Di Fiore Entertainment con
la compagnia Roma City Musical, lo spettacolo vanta la regia di Arturo Brachetti e
Luciano Cannito.
Tratto dal romanzo di Christopher Isherwood, Cabaret ci riporta indietro nella fumosa e
spettacolare Berlino degli anni ’30 all’alba dell’ascesa del nazismo. Vincitore di otto Tony
Awards, è considerato un classico del teatro musicale. Nella memoria di tutti anche il
fortunatissimo adattamento cinematografico di Bob Fosse. Ed è proprio alle atmosfere
cinematografiche che s’ispira la doppia regia di Brachetti/Cannito, piena di effetti speciali e
serrati cambi scenografici.
La lucente e spettacolare capitale tedesca degli anni ’30 riluce in tutto il suo splendore nel
Kit Kat Klub, dove maestro di cerimonie è lo stesso, fantasmagorico Arturo Brachetti, che
interpreta il carismatico ruolo colorandolo delle sue magiche e uniche trasformazioni. In
controtendenza rispetto all’epoca buia in cui stava per precipitare la metropoli e la
Germania tutta, il club propone intrattenimento fino a notte fonda, a brillare di più è Sally
Bowles (Diana Del Bufalo), primadonna inglese che s’innamora perdutamente dello
squattrinato scrittore americano Cliff Bradshaw, in Europa per cercar fortuna.
Dai divertimenti notturni si passa a un clima di sempre più crescente tensione, gli ebrei
vengono dapprima allontanati e poi relegati nei ghetti, amicizie si rompono per divergenze
ideologiche, fino all’inevitabilmente tragico finale.
Questa versione di Cabaret rispetta profondamente i temi e le atmosfere originali,
coniugando il clima dell’epoca a una caratterizzazione dei personaggi principali che non
rimane sullo sfondo. Un plauso speciale al già citato Brachetti per la sua interpretazione
puntuale e profonda, soprattutto sul finale. Diana Del Bufalo è una Sally forse un pelino
leggera ma piena di personalità, che esplode come un fiume nell’iconico brano che da il
titolo al musical. In perfetta armonia e contesto anche l’ensemble di ballerini, che regalano
godibilissime performance arricchite dalla musica dal vivo, eseguita dai musicisti in scena.
Erika Di Bennardo