All’interno della stagione della Fondazione TPE va in scena, al Teatro Astra di Torino, “Tre sorelle” del gruppo teatrale Muta Imago, con la regia di Claudia Sorace e l’interpretazione di Federica Dordei, Monica Piseddu e Arianna Pozzoli. Partendo dal testo di Cechov il gruppo romano Muta Imago porta una riflessione sul tema dell’identità e del tempo, filo rosso della sua indagine fin dalla sua costituzione. Tre sorelle è una commedia amara sui sogni sfumati, sulla frustrazione di una vita negata in cui sogno, illusione, realtà e decadenza si intrecciano in un girone infernale che blocca ogni slancio vitale, come sabbie mobili. Claudia Surace disegna una gabbia mentale, un luogo atemporale in cui la memoria psichica della sconfitta del desiderio gela ogni incanto, ogni magia, costruendo un lento degradare verso la distruzione, l’auto-dissolvimento, la disgregazione di sé. La scena è un ring di oggetti e vuota aria delimitata da un fondale che s’apre su di una finestra arresa, prospettiva sui tempi che scorrono e sfuggono come sabbia fra le dite delle tre protagoniste, le quali cercano invano di afferrare la luce che potrebbe salvarle da un immobilismo selvaggio e straziante, sempre più avvolgente e soffocante. Le tre donne assistono inermi allo scorrere lacerante degli avvenimenti senza poter reagire, danzando nei loro corpi la dissoluzione di ogni progetto di fuga, fra telefoni muti, riflessi spettrali, globi di luce fatui, ed intanto il mondo consuma i loro anni migliori e corre. Intense le partiture fisiche, gli strappi vocali, la prosodia del testo smembrato che ricompone un puzzle impietoso, in cui le tre performer si muovono cercando invano di ricostruire il loro orizzonte di senso, e all’esterno, Lorenzo Tomio, demiurgo del suono polistrumentista orchestrale che dirige la sinfonia della distruzione. Uno spettacolo di magnificenza visiva, governato da sequenze giustapposte di potenza evocativa che ci rapiscono nell’immaginario della macchina infernale cechoviana, mentre con sublime equilibrio si creano i contorni dei nostri tempi deprivati di desideri originari.
Visto il 2 febbraio 2024
Teatro Astra – Torino
Tre Sorelle
uno spettacolo di
Muta Imago
di
Anton Čechov
regia
Claudia Sorace
drammaturgia e suono
Riccardo Fazi
con
Federica Dordei, Monica Piseddu, Arianna Pozzoli
musiche originali eseguite dal vivo
Lorenzo Tomio
disegno scene
Paola Villani
direzione tecnica e luci
Maria Elena Fusacchia
costumi
Fiamma Benvignati
produzione, organizzazione, amministrazione
Valentina Bertolino, Silvia Parlani, Grazia Sgueglia
ufficio stampa
Marta Scandorza
una coproduzione
INDEX, Teatro di Roma – Teatro Nazionale, TPE Teatro Piemonte Europa
in collaborazione con
AMAT & Teatri di Pesaro per Pesaro 2024. Capitale Italiana della Cultura
con il supporto di
MiC – Ministero della Cultura
immagine di copertina
Tereza Zelenkova (“Table Rappers”, 2013)
immagine utilizzata in scena
Arazzo Millefiori detto Arazzo dell’Adorazione (1530/35) courtesy Pistoia Musei (ph. Antonio Quattrone)