È intitolato “Una donna nel salotto musicale dell’800” il concerto di mercoledì 20 marzo alle 18.00 della stagione di Roma Sinfonietta all’Auditorium “Ennio Morricone” dell’Università di Roma “Tor Vergata” (Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1). Il soprano Chiara Taigi e il pianista Antonello Maio ci trasporteranno nel mondo ormai perduto dei salotti dell’Ottocento, dove gli appassionati di musica si riunivano per ascoltare musica eseguita da bravi dilettanti ma anche da celebrità, che non disdegnavano affatto di partecipar. In Italia la passione nazionale per il canto e l’opera faceva sì che si trattasse soprattutto di musica vocale. Tutti i grandi operisti italiani di quell’epoca, che va da Rossini a Verdi e oltre, scrissero raccolte di romanze, melodie e canzoni destinate al salotto.
Il concerto inizia con Francesco Paolo Tosti, che tra fine dell’Ottocento e primo Novecento fu una celebrità internazionale: insegnò canto alla regina Margherita di Savoia e fu molto apprezzato dalla regina Vittoria, che lo volle a Londra come insegnante di tutta la famiglia reale, e da Edoardo VII, che nel 1908 lo nominò baronetto. Non compose mai opere, ma le sue romanze da camera erano amate in tutto il mondo: ne ha scritte oltre cinquecento, tra cui Chiara Taigi ne ha scelte le tre forse più famose, Ideale, L’ultima canzone e Non t’amo più.
Poi Antonello Maio ci invita a una breve escursione in Germania con An einseimer Quelle (Alla sorgente solitaria) per pianoforte di Richard Strauss. Si ritorna in Italia con O del mio amato ben del palermitano Stefano Donaudy, oggi ricordato soprattutto per una romanza famosissima, che era un cavallo di battaglia di grandi soprani come Claudia Muzio e Rosa Ponselle e di grandi tenori come Beniamino Gigli, Tito Schipa e Luciano Pavarotti. Segue un’altra bellissima romanza ma questa volta di un autore celeberrimo, la Serenata di Pietro Mascagni, anch’essa amata e cantata dalle più grandi voci, tra cui la Tebaldi e Pavarotti.
Un altro intermezzo pianistico con Notturno di Ottorino Respighi, una splendida melodia a tratti arricchita da un’elegante filigrana ornamentale. Per concludere Chiara Taigi e Antonello Maio tornano indietro nel tempo di qualche decennio con due romanze dei due maggiori compositori italiani dell’Ottocento, Giuseppe Verdi e Gioachino Rossini: del primo si ascolterà la giovanile Non ti accostare all’urna, che prelude al suo esordio operistico alla Scala; del secondo La Danza, una briosa tarantella nota anche come La luna in mezzo al mare.
Chiara Taigi, romana, nel corso della sua carriera ha cantato oltre settanta opere in più di cinquecento rappresentazioni, esibendosi nei maggiori teatri, tra cui la Scala di Milano e i teatri d’opera di Roma, Napoli, Firenze, New York, Berlino, Amburgo, Zurigo, San Pietroburgo e tanti altri ancora, anche in Francia, Spagna e Belgio, sotto la direzione di grandi maestri quali Claudio Abbado, Riccardo Muti, Zubin Mehta e Riccardo Chailly.
Nel corso della sua carriera venticinquennale Antonello Maio ha realizzato centinaia di concerti, affrontando un multiforme repertorio pianistico. Ha avuto una lunga collaborazione con Ennio Morricone, con cui ha eseguito concerti da solista a Santiago del Cile, Mosca, Dublino e altre importanti città europee. Ha collaborato con celebri cantanti, come Renata Scotto e Mariella Devia.
Il concerto sarà preceduto da una breve presentazione di Anna Rollando.
Biglietti: € 12,00 intero; € 8,00 ridotti personale universitario e over 65; € 5,00 studenti
I biglietti si possono acquistare presso Roma Sinfonietta (telefono 06 3236104 – email: romasinfonietta@libero.it) o presso l’Auditorium E. Morricone dell’Università di Roma “Tor Vergata” a partire da un’ora e mezzo prima di ogni concerto.