Aprile 2024: ha inizio l’86a edizione del Festival del Maggio Musicale Fiorentino!
Opere, concerti, balletto e incontri dal 13 aprile fino al 13 giugno 2024: tre mesi pieni di musica.
Il Festival prende avvio con il concerto sinfonico corale il 13 aprile 2024 alle ore 20, in Sala Mehta. Sul podio il maestro Daniele Gatti, alla guida dell’Orchestra e del Coro del Maggio con un raffinato programma: s’inizia con “Ecce Sacerdos Magnus” di Anton Bruckner (che sarà diretto dal maestro del Coro Lorenzo Fratini), il Salmo 13 op. 24 di Alxander Zemlinsky e la Sinfonia n. 4 in sol maggiore di Gustav Mahler con Sara Blanch come soprano solista (che ha interpretato Norina nel recente allestimento del “Don Pasquale” di Donizetti al Maggio). Il concerto sarà trasmesso in diretta su Rai Radio 3.
Dal 14 al 20 aprile in Sala Mehta si registra un grande ritorno al Maggio dell’Accademia Bartolomeo Cristofori con la rassegna di concerti “Sulle ali del canto”: cinque concerti eseguiti su fortepiani originali d’epoca. Si comincia con il duo Francesco Pareti e il mezzosoprano Teresa Iervolino (14 aprile), segue Maurizio Baglini (16 aprile), Jin Ju (18 aprile), Francesco Libetta (19 aprile) e Yuan Sheng (20 aprile). Moltissimi i compositori che verranno eseguiti: Saverio Mercandante, Friedrich Kuhlau, Gioachino Rossini, Gaetano Donizetti, Franz Liszt, Frédéric Chopin, Felix Mendelssohn-Bartholdy, Giovanni Paisiello, Wolfgang Amadeus Mozart, Muzio Clementi, Domenico Scarlatti e Ludwig van Beethoven.
Il Festival del Maggio, dopo l’inaugurazione sinfonica, alza il sipario operistico il 21 aprile alle ore 20 con uno degli allestimenti entrati a pieno titolo nella storia artistica del Maggio e divenuto un cult: Turandot. Il titolo pucciniano – dopo anche La bohème del novembre 2023 – è programmato assieme a Tosca (in scena dal 24 giugno) per le celebrazioni dedicate a Giacomo Puccini in occasione del centenario della morte. Andato in scena per la prima volta nel 1997 al Teatro Comunale, è stato portato poi a Pechino alla Città Proibita, riproposto inoltre per altre due volte sulle tavole del palcoscenico del vecchio teatro e in una versione semiscenica nel novembre 2012 al Teatro del Maggio. Sul podio sempre, oggi come allora, il maestro Zubin Mehta che nel corso della sua carriera ne ha fatto un’opera di riferimento del suo repertorio. La regia è di Zhang Ymou, ripresa oggi da Stefania Grazioli. I sontuosi costumi sono di Wang Yin e le luci sono curate da Valerio Tiberi. Per compore il cast il Maggio ha desiderato proporre al pubblico nomi di alto profilo ma al loro debutto fiorentino: è il caso di Olga Maslova, il soprano che interpreta l’iconica parte di Turandot, vincitrice del Concorso Čajkovskij di Mosca. A una ex Accademica del Maggio, il soprano Eunhee Maggio, è affidato lo stesso ruolo nella recita del 3 maggio. Altoum sarà Carlo Bosi, Timur sarà il giovane basso coreano Simon Lim. Nell’altrettanto iconica parte di Calaf si segnala il debutto italiano del tenore greco Angelos Samartzis dalla voce formidabile. Nelle recite del 27 e 30 aprile la parte sarà sostenuta da Ivan Magrì. Liù in tutte le recite sarà la grande voce italiana di Valeria Sepe. Ping Pang e Pong, le tre maschere, sono affidati a tre artisti dell’Accademia: Lodovico Ravizza, Lorenzo Martelli e Oronzo D’Urso. A un ex Accademico il baritono Qianmindg Dou, è affidata la parte de Il Mandarino. Le danze sono interpretate dai ballerini del Nuovo BallettO di ToscanA diretto da Cristina Bozzolini. Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino: maestro del Coro, Lorenzo Fratini. Coro di voci bianche dell’Accademia del Maggio: maestra del Coro, Sara Matteucci. Le repliche sono in calendario il 24, il 27 (ore 15.30) il 30 aprile e il 3 maggio. La prima recita sarà trasmessa in diretta su Rai Radio 3.
Immancabili gli appuntamenti del Festival della rassegna Oltre il Sipario: domenica 14 aprile 2024, ore 16, nel Piazzale Vittorio Gui ci sarà il consueto appuntamento con le bande musicali e dei Musici del Calcio Storico Fiorentino (in collaborazione con ANBIMA); giovedì 18 aprile 2024, ore 17, la presentazione del libro “E la giostra va. Conversazioni con Gianni Tangucci” di Francesco Libetta (Edifir, Edizioni Firenze) in cui interverranno Francesco Libetta e Gianni Tangucci (foyer di galleria); venerdì 19 aprile 2024, ore 17, comincia il ciclo d’incontri “Prima le parole, poi la musica” con “L’Oriente in salotto. Fantasie cinesi nelle arti fra liberty e deco” a cura di Lucia Mannini in occasione dell’opera “Turandot” (foyer di galleria); il 26 e il 27 aprile 2024, invece, il Maggio ospiterà un convegno su un artista molto caro a Firenze al suo Teatro: il baritono Rolando Panerai, in occasione dei 100 anni dalla nascita, a cura di Giancarlo Landini e Giovanni Vitali (foyer di galleria). Tutti gli appuntamenti sono ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
Come inizio delle celebrazioni pasquali, invece, su Rai 1 verrà trasmesso il consueto concerto nel Duomo di Orvieto con il maestro Daniele Gatti sul podio con l’orchestra del Maggio nell’ambito del progetto “Omaggio all’Umbria” dedicato a tutti i bambini vittime delle guerre: il Venerdì Santo del 29 marzo 2024 dopo la Via Crucis.
Il Maggio, con il sovrintendente Carlo Fuortes, il maestro Daniele Gatti, il maestro Zubin Mehta e con tutti i collaboratori del teatro, augura a tutto il suo pubblico una serena Pasqua. |