sabato 15 e domenica 16 giugno 2024
da venerdì 27 a domenica 29 settembre 2024
Back To The Future
human made festival
terza edizione
Un progetto di Ecate Cultura
In collaborazione con TrovaFestival – Dance Well – CAG Cattabrega – Casa della Carità
– Magnete – Risonanze Network
media partnership cheFare e Shareradio
Trenta ragazze e ragazzi, dai 18 ai 30 anni, provenienti da diverse esperienze e città, riuniti in
una Direzione Artistica Partecipata (DAP) per dare vita a un vero festival, scegliere e
progettare due fitti weekend di spettacoli, talk e incontri, aperitivi e performance in un
quartiere che è già da tempo luogo di sperimentazione e fucina creativa.
Torna sabato 15 e domenica 16 giugno (e poi a da venerdì 27 a domenica 29 settembre) nel
quartiere Adriano e in particolare a Magnete, nuovo hub territoriale in Via Adriano 107,
Back To The Future, alla sua terza edizione, festival ideato e curato da Ecate Cultura con
una Direzione Artistica Partecipata under30 (composta quest’anno da ben 30 ragazze e
ragazzi) e con le cittadine e i cittadini di Quartiere Adriano, dedicato ai temi e ai linguaggi
artistici del contemporaneo.
BTTF Festival è un progetto di partecipazione – il primo a Milano – che si propone di creare
relazioni tra diverse comunità, sperimentando l’arte come condivisione e cooperazione, con
l’idea – forse utopica – di democratizzare la cultura e la programmazione, accompagnando un
gruppo di partecipanti under30 lungo un percorso di formazione, con incontri, scambi,
workshop assieme a professioniste e professionisti del settore per avvicinare ragazze e
ragazzi alle performing arts e creare un collettivo promotore della proposta culturale per il
quartiere e la città. Quest’anno il percorso si è inserito in un contesto più ampio, GeCo –
Generazione Connessioni, un progetto di orientamento, formazione e opportunità lavorative,
dedicato sempre a giovani tra i 18 e i 30 anni. GeCo – Generazione Connessioni è un
progetto promosso da ANCI e co-finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri –
Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale a valere sul Fondo per
le politiche giovanili (20/21) – realizzato dal Comune di Milano Direzione Promozione
Giovanile e Transizione Scuola – Lavoro in partenariato con Afol Metropolitana, Città
Metropolitana, We Make, Magma, Codici, La Fabbrica di Olinda, Argot, IstMi, Teatro
Linguaggicreativi e appunto Ecate Cultura.
In un mondo che ci chiama a dover eccellere in tutto ciò che facciamo – spiega la direzione
artistica – giustificando qualsiasi mezzo che valorizza la singolarità, noi abbiamo scelto di
ripartire da zero. Abbiamo riflettuto sulle nostre esigenze, quelle di una generazione
consapevole che fa i conti con un presente irrefrenabile e un futuro incerto. A tutto ciò,
rispondiamo con un progetto collettivo: un Festival a misura di esseri umani.
Fanno parte della Direzione Artistica Partecipata: Alberto Cavallaro, Alessandra Fornaro,
Alice Fiorillo, Alice Galli, Anna Vasino, Camilla Galbusera, Carmen Cardamone, Chiara
Mancini, Claudia Pagnoni, Claudia Russo, Corinna Scopelliti, Davide Dal Vignale, Elisabetta
Moiraghi, Elisabetta Roncarolo, Emanuele Lopez, Francesca Di Felice, Frederick Monastrial,
Giulia Berruti, Giulia Tartamella, Giuseppe Diaferia, Jenny Marrapese, Laura Sofia Li
Zuniga, Leonardo Alberto Lutrario, Lisa Jarju, Maria Chiara Vitti, Mattia Minerva, Pavel
Capone, Rebecca Argis, Rochelle Parraga, Rosy Omobono, Silvia Indellicati, Viola
Cappelluti, Viola De Colombi Bosetti.
Tutti gli appuntamenti nel dettaglio
Il festival si aprirà sabato 15 giugno alle ore 18 con un brindisi di benvenuto a cui seguirà
alle ore 20 lo spettacolo Tre liriche, regia e drammaturgia di Jacopo Neri, anche in scena con
Chiara Ferrara e Dario Caccuri, produzione Eat the catfish, scelto dal Dossier Generazione
Risonanze 2024 (strumento per la promozione e circuitazione di spettacoli di under 35). Lo
spettacolo esplora il nesso tra amore e paura: paura del coinvolgimento, durante le prime fasi
della relazione, paura della perdita mentre il rapporto si fa più stabile, paura dell’oblio della
vita condivisa, quando la storia volge al termine.
Segue alle ore 22 Wannabe di Fabritia D’Intino (classe ‘86) e Federico Scettri (classe ‘85)
che mette in scena la rappresentazione del corpo femminile ipersessualizzato nella cultura
pop occidentale della radio, della televisione e dei videoclip. Lo spettacolo, vincitore del
Premio (In)Generazione di Fondazione Fabbrica Europa e del Premio TU 35 Expanded di
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, selezionato per la Vetrina della Giovane Danza
d’Autore – Network Anticorpi, è una critica all’oggettivazione del corpo della donna e all’atto
stesso del guardare, che rilegano la figura femminile a un ruolo e in uno spazio
dell’immaginario che vogliono essere superati. Dopo lo spettacolo spazio a BTTM – Back To
The Music dalle ore 22.30 con Gianella Chumpitaz aka Wiqha, un’artista multidisciplinare
di origine peruviana e colombiana che vive e lavora a Milano con i suoi set intrinsecamente
disinibiti e contemporanei.
La domenica si apre alle ore 10 con DANCE WELL, classe gratuita e aperta a tutte e tutti,
condotta da Emanuele Enria e Alessandra Onnis, un progetto del Comune di Bassano del
Grappa. Una pratica artistica di comunità che indaga attraverso il movimento e l’espressione
corporea l’incontro tra generazioni. Un momento collettivo e individuale volto al benessere
psico-fisico. Dance Well – Movement and Research for Parkinson nasce con l'intento di
promuovere la danza in spazi museali, contesti artistici, e si rivolge principalmente, ma non
esclusivamente, a persone che vivono con il Parkinson.
Si continua alle ore 12.30 con FestivaLunch, un pranzo condiviso in cui tutti possono portare
qualcosa. Alle ore 15 si terrà Esercizi di immaginazione collettiva, un talk esperienziale,
gratuito, condotto da Gabriele Pasqui e Federica Vittori, a cura di Ecate Cultura e della
DAPU30 di BTTF, un incontro dedicato alla riflessione su alcune tematiche considerate
urgenti, soprattutto dalla GenZ: l’abitare, l’eco-ansia e il fallimento. Un momento di
confronto pratico per imparare ad affrontare le problematiche del presente senza lasciarsi
sopraffare, per esercitare la capacità di pensarsi in maniera collettiva evitando il senso di
isolamento e solitudine, per immaginarsi quali soggetti attivi della propria esistenza e del
proprio futuro.
Alle ore 18.30 da non perdere un aperitivo con djset a cui seguirà alle ore 20.30 Concerto
fetido su quattro zampe di e con Alice e Davide Sinigaglia, uno spettacolo prodotto da
SCARTI Centro di Produzione Teatrale d’Innovazione, che è già un cult, dopo il felicissimo
debutto di pubblico e critica a Powered by Ref, un progetto Romaeuropa Festival 2023
nell’ambito di ANNILUCE_osservatorio di futuri possibili. Sul pavimento, una moquette
elegante a quadri, le luci soffuse, una finestra che dà sul mondo. Inizia lo spettacolo. Due cani
sono stati lasciati in casa. La casa non è proprio una casa. C’è una batteria, due aste e due
microfoni. I cani cominciano a cantare. Il lamento diventa un concerto e la casa un palco.
Questa terza edizione di BTTF vede l’ideazione e la realizzazione di un giornale, Nota a
margine, a cura di Ecate Cultura e TrovaFestival con Giulia Alonzo, autrice e giornalista,
alla guida del processo di co-creazione e di redazione, e con la collaborazione di Isabella
Balena, fotoreporter, e Dario Carta, antropologo e grafico, per raccontare la propria
esperienza nel percorso, incontrando gli enti e le persone del territorio e valorizzando la
relazione tra il Festival e il quartiere.
BTTF prosegue da venerdì 27 a domenica 29 settembre con una seconda parte costruita
intorno al progetto In/Visible, realizzato da Ecate grazie al contributo EU attraverso il
programma Erasmus +, in partenariato con Arte Sostenible (Spagna) e Maly Berlin
(Slovacchia) e con il supporto di Carbon Literacy Project (Regno Unito) che opera sui temi
della sostenibilità anche nelle performing arts e nella cultura. Gli esiti di questo progetto
saranno presentati pubblicamente sabato 28 settembre durante un convegno organizzato in
collaborazione con TrovaFestival.
Saranno inoltre presentati a settembre due spettacoli internazionali, sempre selezionati dalla
Direzione Artistica Partecipata Under 30. Il primo è Eutopia di Trickester-p (Svizzera) che
nasce dal desiderio di esplorare un diverso paradigma di “fare insieme” attraverso un
approccio ludico e multisensoriale che coniuga la performance, l’installazione e il game
design, per rimettere in discussione vecchi modelli biologici, ecologici e antropologici e
trasformare il teatro in un grande tavolo di azione attorno a cui spettatrici e spettatori sono
invitati a un’esperienza partecipativa i cui esiti, sempre differenti, siano il risultato dei loro
singoli apporti peculiari. Da non perdere poi Insectum di Tereza Ondrová (Repubblica Ceca)
e Silvia Gribaudi (Italia), che porta in scena il punto di vista degli insetti, attraverso immagini
e suoni che vogliono riavvicinare le persone ai temi ambientali e spostare lo sguardo
antropocentrico dell’esistenza.
Note della Direzione Artistica Partecipata
In un mondo che ci chiama a dover eccellere in tutto ciò che facciamo, giustificando qualsiasi mezzo
che valorizza la singolarità, noi abbiamo scelto di ripartire da zero. Abbiamo riflettuto sulle nostre
esigenze, quelle di una generazione consapevole che fa i conti con un presente irrefrenabile e un
futuro incerto. A tutto ciò, rispondiamo con un progetto collettivo: un Festival a misura di esseri
umani. Un Festival che si definisce in alcune parole chiave che vi doniamo nella speranza che siano
accolte e soprattutto reinterpretate.
1. Dialogo: uno scambio continuo, stimolante e privo di giudizio, da cui nasce un confronto
orizzontale, sicuro e libero. Un’occasione per costruire la propria individualità attraverso
l’ascolto reciproco.
2. Collaborazione: porre la propria creatività e il proprio pensiero critico a servizio della
collettività, a favore della molteplicità di punti di vista, visioni e azioni. Catalizzare le energie
in maniera attiva e propositiva attraverso la condivisione delle idee.
3. Necessità: agire concretamente per abbracciare una chiara esigenza, quella di esprimersi ed
emozionarsi. Avere la possibilità di stare nel presente, rallentando e restituendo valore al
proprio tempo, diventandone protagoniste.
4. Marginalità: valorizzare i margini come punti di osservazione del reale. Valorizzare il
territorio della periferia sperimentando nuove modalità per creare risonanza, nella distanza dal
rumore culturale cittadino e nell’alleanza con altre esperienze. Fare dei margini una lente per
scoprire e comprendere limiti e possibilità, ponendo queste ultime al centro del processo.
5. Opportunità: una modalità innovativa per rompere il circolo vizioso per il quale noi giovani
non dovremmo mai avere spazio per fare le cose, perché non abbiamo esperienze e
competenze pregresse. Un percorso aperto, gratuito e accessibile, che richiede innanzitutto
voglia di mettersi in gioco.
6. Crescita: individuale, ma capace di influire sulla collettività. Mischiare le prospettive,
influenzarsi e sostenersi, nell’ottica di un’evoluzione basata sul rispetto e sulla
sperimentazione.
7. Umanità: utilizzare l’umanità come unità di misura, progettando in base all’emozione, al
sentire comune e all’intelligenza collettiva.
8. Essenza: arrivare all’essenza tagliando il superfluo. Riscoprire la semplicità del fare e
ricercare il significato più sincero dei gesti, dell’arte, delle sensazioni, eliminando le
sovrastrutture.
Attraverso queste parole abbiamo costruito un metodo.
Noi, in continuo mutamento, mai uguali.
Noi, che ci chiediamo dove vogliamo andare.
Noi, il nostro entusiasmo, il tempo e l’energia che abbiamo dedicato.
Vi chiediamo di lanciare lo sguardo oltre e di rivendicare la possibilità di immaginare un presente
diverso. Un presente che – in fondo – è già futuro.
Si ringraziano Biblioteca di Condominio Punto e a capo, Birdmen Magazine, Villa
Pallavicini, ViviAdriano, Hotel Convertini, 3 Ciocolà, Magnete Bistrot
Media Partner – che fare – Shareradio
Magnete, Via Adriano, 107 Milano
MM2 – Crescenzago – Autobus Linee 53 – 56 – 86
Ingresso unico 12 € – Ridotto (over 65) 10 € – Ridotto (under 30 e carnet) 7.50 €
Ingresso gratuito under 14 – Prevendita online 1.50 €
Per info e prenotazioni: backtothefuture@ecatecultura.com – t. +39 3715368083
Biglietteria online Ass. cult Ecate (18tickets.it)
La biglietteria fisica è aperta un’ora prima di ogni evento a pagamento
IG @bttfproject – FB @BTTF Project – www.bttfproject.it