Il 9 e il 10 luglio in Nuit dansée e Nuit romaine, dittico del balletto con tutta l’eleganza dei costumi di Dior.
L’alta moda incontra la danza contemporanea nello scenario mozzafiato delle Terme di Caracalla con Le notti di Dior, spettacolo che inaugura il cartellone di danza del Caracalla Festival 2024: appuntamento con il dittico di danza composto da da Nuit dansée di Giorgio Mancini e Nuit romaine di Angelin Preljocaj, martedì 9 luglio alle 21 (con replica il 10 luglio) per due serate che vedranno sul palco, l’étoile Eleonora Abbagnato, in questa occasione ancora come danzatrice, ma ovviamente apprezzatissima direttrice del Corpo di Ballo del lirico capitolino, l’ospite Friedemann Vogel, talento molto noto al pubblico romano, le étoiles Alessandra Amato, Rebecca Bianchi e Alessio Rezza, i primi ballerini Marianna Suriano, Claudio Cocino e Michele Satriano, insieme ai solisti e il Corpo di Ballo dell’Opera di Roma.
Fil rouge della serata saranno le incantevoli, inimitabili, meravigliose creazioni di Maria Grazia Chiuri della Maison Dior che segna un nuovo tassello della ormai consolidata collaborazione fra l’atelier Dior e la sartoria del Teatro dell’Opera di Roma.
La meraviglia della moda, fra sontuosi ed elegantissimi drappeggi sofisticate plissettature realizzate a mano, prende corpo attraverso i movimenti dei ballerini che indossano cappe e abiti di impalpabile tulle, impreziositi da intarsi di pizzo, decorazioni di perline. Un ventaglio di colori per preziosi ostumi dipinti a mano disegnati come trompe l’oeil che aderiscono alla perfezioni allo spettacolo della danza.
Il dittico di danza si apre con Nuit dansée, coreografia di Giorgio Mancini sui primi due movimenti del Tirol Concert di Philip Glass che verranno eseguiti dal vivo dall’Orchestra dell’Opera di Roma diretta dal maestro Carlo Donadio, con Lucio Perotti al pianoforte.
Mancini ha costruito la coreografia dalla doppia anima, astratta ed emotiva, appositamente per la compagnia Capitolina e due protagonisti, l’étoile Rebecca Bianchi e il primo ballerino Michele Satriano che interpreteranno un balletto astratto e minimalista, che riflette le peculiarità della musica di Glass. Mancini costruisce una coreografia che modernizza il linguaggio accademico della danza all’insegna delle geometrie classiche e della musicalità. Alla coppia principale sono riservati movimenti delicati che puntano al piano dolce e amoroso, circondati dai corpo danzati cui viene riservato uno stile più essenziale e astratto.
Cuore e seconda parte dello spettacolo è Nuit romaine, creazione di Angelin Preljocaj per la compagnia romana realizzata durante la pandemia, con musiche su base registrata che da Vivaldi, Händel e Bach, passano per Rossini, Beethoven e Schubert, e arrivano a Wagner e ai Daft Punk.
Il lavoro ha debuttato nell’aprile 2022 con la première del film omonimo ambientato nel cuore di Palazzo Farnese, ma poi con il ritorno alla normalità è stato ripensato per essere portato sul palco del Costanzi.
Nuit romaine è un susseguirsi di magnifici quadri coreografici estremamente diversi l’uno dall’altro: a guidare lo spettatore alla loro scoperta, una guida d’eccezione, Nox, dea della Notte, interpretata da Eleonora Abbagnato accanto alla guest star Friedemann Vogel. Con Nox interagiscono tutti gli altri protagonisti in scena, étoiles, primi ballerini, solisti e Corpo di Ballo dell’Opera di Roma.
Dopo il successo delle recenti tournée internazionali, al Palais des Congrès di Parigi e alla Dubai Opera, Nuit romaine debutta ora nei monumentali spazi delle Terme di Caracalla al Caracalla Festival in un nuovo allestimento con le scene di Andrea Miglio, i video di Lorenzo Bruno e Igor Renzetti, le luci di Eric Soyer (Nuit romaine) e di Stefano Laselva per Nuit dansée.
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