Sala della Protomoteca in Campidoglio
Si è conclusa la quinta edizione del Concorso internazionale di Cinema ambientale Italia Green Film Festival educational con la premiazione nella Sala della Protomoteca in Campidoglio, sotto lo sguardo severo di statue e busti antichi in marmo della collezione capitolina.
Ambiente, società, storia e cultura si sono dati appuntamento il 30 luglio per dispensare i riconoscimenti a registi e protagonisti che hanno rivolto lo sguardo alle tematiche ambientali e sociali, valorizzandole e promuovendole attraverso le emozioni del cinema.
Protagonisti e nomi noti del mondo dello spettacolo e della società hanno consegnato la Golden Leaf (Foglia d’oro) realizzata col legno degli alberi abbattuti nel 2018 dalla tempesta Vaia nel Triveneto intagliata da un artigiano locale, simbolo ‘verde ed ecologico’ per celebrare i talenti emergenti e i capolavori del cinema che hanno brillato sul grande schermo durante il Festival.
L’evento, infatti, ha coronato mesi di intensa attività con proiezioni, première, dibattiti e incontri con registi e attori, e green-talk con esperti del settore. Notevole l’attenzione degli organizzatori sugli oltre 500 filmati giunti da tutti i Paesi del mondo, di cui 50 proposti a più di 10.000 studenti romani, con un certosino lavoro di selezione di 12 film che hanno saputo raccontare con sensibilità e creatività le sfide e le soluzioni legate alle tematiche ambientali e sociali dei nostri tempi.
Pierre Marchionne, direttore artistico di Italia Green Film Festival, animato da una passione assoluta per il cinema e per l’ambiente, ha coniugato le due tematiche caratterizzando un Festival che ha dato l’opportunità di esprimersi a una schiera emergente di registi toccando temi sensibili e urgenti, che scuotono le coscienze e formano massa critica.
Afferma Marchionne: “L’Italia Green Film Festival premia i film più efficaci e funzionali che veicolano un messaggio rivolto ai giovani, ricco di forza innovativa e rivoluzionaria, di tradizioni e cultura da tutelare. Il pensiero critico sta agli antipodi dell’indifferenza e la potenza delle immagini e la magia del cinema, attraverso le emozioni, evocano sentimenti ancestrali. L’istruzione di qualità è un diritto fondamentale dell’uomo, e Italia Green Film Festival da Roma diffonde un messaggi per migliorare il nostro mondo sia sotto il profilo ambientale che sociale”.
Condotta da Mariagrazia Tetti con Pierre Marchionne e la madrina Demetra Hampton, la serata ha visto la partecipazione di personaggi del mondo dello spettacolo, del cinema, delle istituzioni, dello sport e del green, quali Pino Strabioli, Mita Medici, Diego Verdegiglio, Pino Ammendola.
Il produttore cinematografico Giannandrea Pecorelli ha ricevuto la Golden Leaf per i suoi successi (Notte prima degli esami, Paradiso delle Signore).
L’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha consegnato il premio di miglior cortometraggio a “Neverland” di Raffaella Lorusso, che evidenzia le nuove istanze dei mutamenti geografici e amministrativi derivanti dai cambiamenti climatici.
L’ex sindaco di Roma e presidente dell’Anica Francesco Rutelli ha ricevuto per il suo impegno civile la Golden Leaf Speciale, che è stata conferita anche a Papa Francesco come Pontefice più ambientalista della storia, e ha invitato il pubblico a coniugare il futuro green con il passato archeologico del Foro Romano che si offre alla vista dalla terrazza. Rutelli ha poi premiato il film “Materia Viva” di Marco Falorni per la lotta contro l’inquinamento da materiali elettrici .
Il Festival ha reso omaggio al talento e alla sensibilità per i paesaggi rurali e le tradizioni culturali da tutelare e la visione poetica del mondo contadino di Ermanno Olmi, tributandogli la Golden Leaf Speciale alla memoria, per mano dell’assessore alla cultura del Comune di Roma Miguel Gotor.
Claudio Lavanga, corrispondente della NBC NEWS network e direttore artistico del Globo d’Oro, ha consegnato il premio del pubblico a “In Viaggio con Lei” di Gianluca Gargano incentrato sul percorso interiore delle diversità.
La pellicola “Storia di un Violino e del Suo Albero” di Matteo Ceccarelli, protagonista il violinista Alessandro Quarta, è stata premiato dal Sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma Francesco Giambrone.
Da Francesca La Rovere della Commissione Italiana Unesco, partner dell’Italia Green Film Festival, è stato premiato il film francese “There Was a Cedar Forest” di Arthur Cech per la sezione Scuola.
“Anime nel fango” di Ettore Zito, che affronta il tema dell’altruismo e della solidarietà umana nell’alluvione in Romagna, è stato premiato da Quirino Briganti, presidente della “Compagnia dei Lepini” partner storico dell’Italia Green Film Festival. Francesco Marcone, responsabile conservazione delle Oasi Wwf Italia, ha premiato il film di Daniele Foconi e Riccardo Mattea “Alviano. Voci dalle Oasi”, mentre Mita Medici e Pino Ammendola lo hanno consegnato al film greco “Evros 17 giorni dopo” di Athanasios Gioumpasis. Il film inglese “When The Fish Begin To Crawl” di Morag McKinnon e Jim Sutherland è stato premiato dal musicista jazz Paolo Damiani. Per il tema di rigenerazione urbana è stato premiato l’olandese “Living Together: The Story Of The Warren” di Sam van Zoest.
Fuori concorso “Naintara Tigress” dell’indiano Deep Kathikar, suggestivo video di 23 secondi che ritrae una tigre che raccoglie le bottiglie di plastica nei fiumi. Ha ritirato il premio Aicha Salem dell’Ambasciata Indiana.
Il film spagnolo di animazione “Bo and Trash” di Tatiana Skorlupkina che evidenzia il tema dei rifiuti è stato premiato da Walter Scognamiglio Rettore Università Pegaso.
Miglior Film Social è la pellicola che affronta lo sfruttamento del lavoro dei braccianti agricoli “The Pickers” di Elke Sasse, premiato dal Colonnello dei Carabinieri Carlo Alberto Minniti.
Tutti gli ospiti hanno sottolineato l’urgenza e la necessità di dinamiche e politiche ambientali che rispondano adeguatamente alla rapidità dei cambiamenti climatici che determinano anche effetti nefasti sui comportamenti e la salute mentale delle giovani generazioni con l’isolamento emotivo.
La serata ha avuto alcuni momento musicale con cantanti e musicisti, con le vocalist le Armonie che hanno eseguito brani di pop lirico, gli archi del gruppo “Ensemble Opera Note” e le soprano Erika Nakanishi e Anna Kazlova.
Italia Green Film Festival è anche Alta Moda Etica, dedicata alla bio sostenibilità con materiali meno inquinanti e più biodegradabili, che rispettano l’ambiente con l’utilizzo consapevole ed etico di materiali naturali, valorizzando l’artigianato territoriale. Gli abiti hanno sfilato sotto le stelle lungo la scalinata e la terrazza del Campidoglio, affacciata sui Fori Imperiali.
La collezione Rosso di Aquinum di Mariel Alta Moda ha proposto la moda della Roma imperiale in chiave moderna, nata dall’idea del giovane imprenditore Gabriele Abbate che ha voluto ricreare con il supporto tecnico della stilista Marilena Spiridigliozzi l’Ostrum Aquinas cioè la porpora aquinate, tessuto in voga nell’antica Roma.
La stilista Lisa Tibaldi ha presentato abiti realizzati con un prodotto naturale, la “stramma”, l’erba spontanea del sud pontino conosciuta fin dall’antichità.
Tania Turnaturi