“I TRENI CHE NON ABBIAMO PRESO SONO FERMI
NELL’ERBA ALTA” – GIOVEDì 17 E VENERDì 18
OTTOBRE – ASOLA DI GOVI – ORE 21.00.
Luci soffuse. Un sipario di velluto si apre lentamente. Un’attrice invisibile
comincia a recitare in tono poetico, quasi sussurrato. Le parole emergono
come eco lontane, sospese nello spazio vuoto del palcoscenico. Il teatro di
qualità è nuovamente proposto da “Mutamento Zona Castalia” nelle serate di
giovedì 17 e venerdì 18 ottobre all’Asola di Govi in via Valprato a Torino. Un
teatro di poesia, un viaggio tra parole e silenzi. Gabriella Dario ci conduce in
un mondo sospeso, dove i treni perduti non sono mai veramente lontani – ma
ancorati nella nostra memoria – fermi tra l’erba alta. E da li, ci chiamano. In
questa scena nuda, senza fronzoli, dove il silenzio ha lo stesso peso della
parola, nasce il dialogo. Non solo con la voce recitante dell’attrice, ma con il
pubblico, seduto in sala, tra le ombre. La poesia diventa il nostro treno, la
musica la sua voce. Probabilmente nessuno di noi resterà fermo. Salire o
restare. Ognuno ha il suo desiderio, ognuno compie la propria scelta. Non
importa se il treno sembra immobile, c’è sempre il tempo per prenderlo. Basta
accogliere l’offerta. E’ teatro? Non è teatro? Cosa è il teatro? Le definizioni si
sciolgono nel viaggio: l’importante è non restare fermi, anche quando siamo
seduti. Gabriella Dario è la voce narrante di “I treni che non abbiamo preso
sono fermi nell’erba alta”. La regia è di Giordano Vincenzo Amato, la
produzione è di “Mutamento Zona Castalia” in collaborazione con
l’associazione “Viaggi con l’Asino”. Il sipario si alza alle 21.00, il biglietto di
ingresso costa 8 euro, (ridotto 5). Informazioni e prenotazioni ai numeri
3515924231- 3480430201.
Il teatro di qualità è nuovamente proposto da “Mutamento Zona Castalia” nelle serate di giovedì 17 e venerdì 18 ottobre all’Asola di Govi in via Valprato a Torino.