Il 18 ottobre al Teatro Argentina di Roma
Proseguono gli appuntamenti con la scena internazionale della trentanovesima edizione del Romaeuropa Festival (direzione generale e artistica di Fabrizio Grifasi). Il 18 ottobre al Teatro Argentina, in prima nazionale -coproduzione REF con il sostegno di Flanders State of the Art- arriva il regista belga Gorges Ocloo con il suo The Golden Stool.
La storia del furto dello “Sgabello d’Oro”, orgoglio del popolo Asante in Ghana e simbolo della sua lotta e resistenza contro il colonialismo inglese, viene raccontata attraverso uno spettacolo di teatro musicale. Un “AfrOpera” come l’ha definita il regista stesso, che fonde le arie più celebri del repertorio classico occidentale con l’energia del canto, del ritmo della percussione del corpo e della terra. La costruzione scenica beneficia del percorso artistico multidisciplinare e molto vario di Ocloo, dalla danza contemporanea, alla performance art, dalle arti visive alla scenografia, fino alla composizione di musica per produzioni teatrali e di danza. Così, il regista si appropria dell’antologia classica della musica, Handel, Bizet, Verdi, Vivaldi, passando per Beethoven, e la trasforma, con l’aiuto di dieci cantanti e danzatrici africane. Lo spettacolo è un omaggio del regista alle sue doppie radici, alla cultura paterna che da sempre lo affascina e identifica come l’incarnazione della performance, del gioco, della recitazione e dell’essere. Proprio in virtù di questo gioco, ancorandolo alla propria identità, Ocloo sfida i confini della scena, degli attori, della musica, dell’estetica e dei contenuti, con la storia di Nana Yaa Asantewaa, un racconto forte e coraggioso, dalla potente carica simbolica.
Gorges Ocloo (1988, Koforidua-Ghana) ha studiato al Royal Institute for Theatre, Cinema and Sound (RITCS) di Bruxelles, dove ha conseguito un master in regia teatrale. Poco dopo la laurea, ha creato la sua prima produzione: Scarlet Anansi Ocloo con Tania Van Der Sanden, Hilde Van Mieghem e Ineke Nijsens. The Golden Stool è la sua terza produzione, dopo Moby Dick, Queequeg speaks (2020) e The Butcher (2021), come artista residente al LOD muziektheater. Sta inoltre creando nuove produzioni per/con De Maan (Mechelen), Theater Antigone (Kortrijk), hetpaleis (Anversa), Het Arsenaal (Mechelen) e B-Classic (Tongeren/Genk). In passato ha lavorato per produzioni teatrali e cinematografiche come Oeps (Theater Antigone), Futur Simple (De Maan), Europa in de herfst / Europe in the fall (Theater Malpertuis), Problemski hotel (Manu Riche) e molte altre. Vanta un percorso artistico multidisciplinare e molto vario: dalla danza contemporanea, alla performance art, dalle arti visive alla scenografia, fino alla composizione di musica per produzioni teatrali e di danza. Gorges sfida i confini della scena, degli attori, della musica, dell’estetica e dei contenuti. Ha anche una passione per la cultura paterna del voodoo e dei riti tradizionali. Per lui questa cultura è l’incarnazione della performance, del gioco, della recitazione e dell’essere.
CREDITI
Regia, Libretto, Composizione, Scena, Costumi Gorges Ocloo
Soprano Nobulumko Mngxekeza-Nziramasanga
Mezzo-Soprano Nonkululeko Nkwinti
Coro, Danza E Percussioni Doris Bokongo Nkumu, Nathalie Bokongo Nkumu, Gloria Biney, Titilayo Oliha, Saar-Niragire De Groof, Briana Stuart, Mai Mouna Badjie, Somalia Williamson
Aiuto Alla Composizione E Direttore Del Coro Joris Minten
Aiuto Al Libretto Josse De Pauw
Drammaturgia Tom Rummens
Consulenza Musicale Katherina Lindekens
CREDITI DI PRODUZIONE
Direttore Di Produzione Eva De Wolf
Assistente Di Direzione Karlien Torfs
Produzione Lod Music Theatre & Toneelhuis
Co-Produzione Opera Ballet Flanders
Con Il Supporto Di Enoa & The Tax Shelter Measure Of The Belgian Federal Government
Gorges Ocloo
Toneelhuis
LOD muziektheater
Opera Ballet Flanders
The Golden Stool
Venerdì 18 ottobre ore 20.00
Teatro Argentina
www.romaeuropa.net