Il 30 e 31 ottobre al Mattatoio la nuova sezione curata da Tindaro Granata sulla drammaturgia italiana
L’attenzione del Romaeuropa Festival alla scena nazionale emergente, incarnata nella sezione Anni Luce curata da Maura Teofili, si rinnova con Situazione Drammatica, il progetto ideato da Tindaro Granata con l’intenzione di sondare la nuova drammaturgia italiana. Ospitato dal festival il 30 e il 31 ottobre negli spazi del Mattatoio, il progetto mette in rete i principali premi dedicati alla drammaturgia e in due differenti giornate dedica un focus al Premio Riccione/Tondelli (30 ottobre) e al Premio Hystrio (31 ottobre). Al cuore delle due giornate Situazione Drammatica pone l’incontro tra la scrittura e il pubblico e costruisce uno spazio in cui la parola scritta acquisisce per la prima volta materiale attraverso la voce degli attori, lo spazio scenico, la presenza degli spettatori.
Due i testi selezionati nell’ambito del Premio Riccione/Tondelli che saranno presentati il 30 ottobre. Si parte alle ore 20:00 con “Orgasmo”, di Niccolò Fettarappa letto dallo stesso autore (regista e interprete già conosciuto per i suoi spettacoli ironici e taglienti) insieme a Sara Drago, Gianni Daddario e Lorenzo Guerrieri. Con il suo provocatorio titolo il testo intende indagare la perdita dell’erotismo nella società contemporanea e l’annientamento del desiderio nelle dinamiche capitaliste.
Appuntamento alle ore 21:30 con il testo vincitore della Menzione Speciale “Franco Quadri” al 56° Premio Riccione per il Teatro 2021: “Flusso” di Christian di Furia. A portarlo in scena in forma di studio è un ospite d’eccezione: Lino Guanciale per l’occasione anche in scena insieme a Gianmarco Saurino. Flusso è un testo dalla natura anfibia: un monologo per due attori. Entrambi vivono in una camera, una stanza vera e inventata, un luogo reale come le navi e i vascelli dei grandi romanzi. La sua vita è accaduta e immaginata, come una storia, che succede solo se la leggi e la dici. Il racconto si articola in parole che sciabordano come in una tempesta, fino a strabordare e a cadere tra le pagine di romanzi classici e avventure paradigmatiche.
Al Premio Hystrio è dedicata, giovedì 31 ottobre, la seconda giornata di Situazione Drammatica. Alle ore 19:00 Leonardo Maddalena, Luisa Borini e Matthieu Pastore, leggono integralmente “Tragédie Coréenne ovvero L’Amour à la Française” di Matthieu Pastore, drammaturgia vincitrice del premio Hystrio Scritture di Scena 2024, affondo nel superficiale gelo di una coppia borghese. Alle ore 20:00. il secondo appuntamento della serata sarà invece dedicato alla lettura di estratti del testo “Sesso” di Alessandro Paschitto, menzione speciale del REF per Situazione Drammatica. Letta da Alessandro Paschitto, Raimonda Maraviglia e Francesco Roccasecca, la drammaturgia esplora i molteplici significati della parola da cui prende il titolo in un viaggio filosofico e artistico.
Gli appuntamenti di Situazione Drammatica saranno preceduti nelle due giornate da un incontro con i drammaturghi moderato da Antonio Audino, critico teatrale de “Il Sole 24 ore” e curatore dei programmi teatrali di Radio 3 – Rai.
Biografie
Niccolò Fettarappa (Roma, 1996), autore, attore e regista. Si laurea in filosofia, con una tesi su Theodor Adorno. Esordisce a teatro con Apocalisse Tascabile, di cui è autore, regista e interprete. Lo spettacolo vince prestigiosi premi, tra cui In-box 2021, il premio della critica al Nolo Fringe Festival, il premio delle giurie riunite a Direction Under 30, il premio Italia dei Visionari e gli vale la candidatura al Premio Rete Critica 2022. Con Apocalisse Tascabile inizia una tournée che lo porta in tutta Italia, raccogliendo entusiasti consensi di pubblico e critica. La Sparanoia – atto unico senza feriti gravi purtroppo è il suo secondo lavoro teatrale, di cui è autore e interprete, prodotto da Agidi e Sardegna Teatro. Con Lorenzo Maragoni, scrive e interpreta Solo Quando Lavoro Sono Felice, con cui vince la Menzione Speciale al Premio Forever Young 2022. Nel 2022 è finalista al Premio Rete Critica e nel 2023 è finalista al premio Riccione-Sezione Tondelli con Orgasmo-Prosa dispiaciuta sulla fine del sesso. I suoi testi vengono pubblicati da Ronzani Editore.
Christian di Furia| Nato a Foggia, scrive da qualche anno per il teatro. I suoi testi hanno ottenuto riconoscimenti da alcuni dei più importanti premi sulla scrittura teatrale (Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli”, Premio Hystrio, Premio Riccione). Viene chiamato dal Piccolo Teatro di Milano a partecipare, con altre e altri venticinque tra autrici e autori, al progetto “Abbecedario per il mondo nuovo”, per cui scrive Simultaneità – regia di Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni – pubblicato nel 2022 con la casa editrice il Saggiatore. Sempre per il Piccolo Teatro scrive Il lavoro dei sogni, testo all’interno dell’antologia Opera, e I diari di Monte Sacro, per il progetto #ITALIANSTORIES organizzato insieme al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Matthieu Pastore
è nato nel 1989 a Lione, in Francia. Dopo aver studiato la drammaturgia e la traduzione nella sua città natale, decide di intraprendere un percorso formativo alla scuola del Piccolo Teatro di Milano, diretta da Luca Ronconi. Ottiene il suo diploma in recitazione nel 2011. Ha lavorato con Elio de Capitani (Morte di un commesso viaggiatore), Damiano Michieletto (L’Opera de tre soldi), Pablo Solari (Scusate se non siamo morti in mare), Bruno Fornasari (Il Processo di K, Mattia), Laura Curino (Streghe), Renato Sarti (The Great Disaster, Gorla), Andrea de Rosa (Studio sul Simposio di Platone, Baccanti), Filippo Renda (Shitz, Il Marito Smarrito), Fabrizio Falco (Illusion Comique), Fabio Cherstich (Opera Panico). Come traduttore, ha lavorato con Fadhel Jaibi e ha tradotto in italiano Le ventiquattro ore di Tina Pools alla ricerca della sua felicità di Marie Henry, per il TeatroDue di Parma e The Great Disaster di Patrick Kermann, di cui è stato anche l’interprete, per la regia di Renato Sarti. Nel 2012, ha vinto il Premio Hystrio alla vocazione teatrale; nel 2024 il Premio Hystrio Scritture di Scena.
Alessandro Paschitto
Napoli, 1992. Si diploma in Regia alla Paolo Grassi di Milano nel 2021. Selezionato per i workshop alla Biennale di Venezia da Deflorian/Tagliarini (2022), Martin Crimp (2021), Letizia Russo-Linda Dalisi (Bando Autori Under 40, 2018). Viene poi scelto per Scritture 2022 – Scuola itinerante di drammaturgia diretta da Lucia Calamaro e per il progetto Nuova Scena italiana nel mondo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con Riccione Teatro. Per due volte è segnalato al Premio Hystrio Scritture di Scena (2024 – Romaeuropa / Situazione Drammatica, 2022 – Teatro aperto / CTB). Con il testo Omissis vince nel 2022 il Premio Nuove Sensibilità 2.0, il 2° Premio al premio InediTo ed è finalista Hystrio. Con la compagnia Ctrl+Alt+Canc, di cui è direttore, vince per due volte il Premio Leo de Berardinis ed è prodotto dal Teatro di Napoli – Teatro Nazionale con i progetti Omissis (2022) e Opera Didascalica (2021). Con il progetto Afànisi vince il Premio In-Box Generation 2024, il Premio della Giuria Critica a Direction Under 30 2023, entra nella selezione Risonanze 2024, L’italia dei visionari 2023 (Kilowatt Festival), vince Up to you 2023 e Odiolestate 2022 (Carrozzerie n.o.t) ed è prodotto dal Campania Teatro Festival. Dirige per Rai Radio 3 Vita di San Genesio FM, progetto con cui vince Toscana Terra Accogliente 2024 e Migramenti 2023. Riscrive per TPE Teatro Astra l’Anitra selvatica di H. Ibsen (regia Paola Rota)