Lo spettacolo per bambini ritorna nella Capitale: appuntamenti il 16, il 23 e il 24 novembre
A grande richiesta torna a Roma lo spettacolo per bambini “Dinosauri vivi”. Uno scienziato pazzo e un buffo paleontologo tedesco hanno trovato il modo di farli riapparire sulla terra. Ed ecco questi bestioni davanti ai nostri occhi: giganteschi, in carne e ossa, che camminano, si muovono e perfino giocano con noi.
Lo spettacolo di Flavio Colombaioni (erede di una delle più importanti famiglie circensi italiane, apprezzata e utilizzata nelle loro opere da maestri come Federico Fellini e Giorgio Strehler) e Clay Vitali è ormai un appuntamento immancabile per i più piccoli.
“Dinosauri vivi” si potrà vedere sabato 16 novembre al Teatro Viganò (due spettacoli: ore 15.30 e 18, in piazza Antonio Fradeletto), sabato 23 novembre al Teatro San Raffaele (due spettacoli: ore 15.30 e 18, in via San Raffaele 6) e domenica 24 novembre al Teatro Italia (due spettacoli: ore 11 e 16, in via Bari 18).
Previste anche alcune date appena fuori Roma: domenica 17 novembre a Formello (due spettacoli: ore 11 e 16, in via Regina Margherita 6), sabato 30 al Teatro Finestra di Aprilia (tre spettacoli: ore 11, 15.30 e 18, in via Pontinia km. 47.600).
La trama? Il paleontologo, grazie a una “tavola del tempo”, ha riportato in vita ben otto dinosauri, che uno alla volta entrano in scena: la femmina di velociraptor Kikka, la petosaura Titti, il cucciolo di brontosauro Brontolino, i cuccioli di Tyrannosaurus-Rex Citrullina e Citrullone, e poi ancora triceratopi e altri dinosauri, tutti enormi. E ogni ingresso è l’occasione per battute, gag, invenzioni e trovate comiche.
Questi dinosauri, in realtà, sono delle macchine straordinarie a grandezza naturale, costruite in gommapiuma e stoffa su uno scheletro d’acciaio, pesanti circa 40 chili e guidate all’interno da un operatore (di cui vediamo solo le gambe, camuffate da zampe del dinosauro) con telecamera, monitor e joystick per guidarne i movimenti. Un prodigio della tecnologia “animatronic” (la disciplina che unisce anatomia, robotica, meccanica e teatro di figura per creare pupazzi del tutto realistici), che la compagnia ha importato dagli Stati Uniti.
Ma “Dinosauri Vivi” non è solo spiritoso e coinvolgente. Nella migliore tradizione del cosiddetto “edutainment”, lo spettacolo mescola intrattenimento, scienza e intenti didattici. Nello show, infatti, non solo si forniscono informazioni e curiosità su questi rettili, ma si affrontano anche temi importanti come la necessità di una corretta raccolta differenziata dei rifiuti e il contrasto a ogni forma di bullismo.
Marco Torna