All’interno della stagione del Teatro Stabile di Torino va in scena La Locandiera con la regia di Antonio Latella, il primo incontro del regista napoletano con il grande drammaturgo veneziano. Con Mirandolina, Carlo Goldoni scardina ogni tipo di meccanismo drammaturgico, elevando una donna formalmente a servizio dei suoi clienti a motore dell’azione scenica, capace di sconfiggere l’universo maschile. La protagonista compie una scelta strategica e rivoluzionaria: in un colpo solo riesce a liberarsi delle attenzioni invadenti di un cavaliere, di un conte e di un marchese, tre rappresentanti dell’aristocrazia. Scegliendo di sposare il suo servitore, la donna realizza un atto dal forte significato politico: la locanda diventa così un microcosmo in cui si riflette la possibilità di una società più equa, una narrazione che tocca profondamente la storia e l’identità di tutti noi. Antonio Latella dirige una delle commedie più note e amate del drammaturgo veneto, affidando il ruolo della protagonista a Sonia Bergamasco, bravissima nell’interpretare scaltrezza e sagacia, con un tocco di leggerezza amara che la rende irresistibile. L’impianto scenico è unico e semplice, spoglio di ogni orpello per far risaltare il confronto dei personaggi e l’impostazione registica improntata ad una presenza scenica schietta e sincera, senza infingimenti, superando gli arcaismi settecenteschi con un afflato rivolto a ricercare l’esattezza dello stare. Spettacolo veloce e fresco in cui la naturalezza delle relazioni esalta la grande contemporaneità di Goldoni nel trattare il tema dei sentimenti e dell’infatuazione, mettendo al centro una donna sagace e illuminata.
Visto giovedì 5 dicembre 2024
Teatro Carignano – Torino
La locandiera
di Carlo Goldoni
con Sonia Bergamasco
Marta Cortellazzo Wiel, Ludovico Fededegni, Giovanni Franzoni, Francesco Manetti, Annibale Pavone, Gabriele Pestilli, Marta Pizzigallo
regia Antonio Latella
dramaturg Linda Dalisi
scene Annelisa Zaccheria
costumi Graziella Pepe
musiche e suono Franco Visioli
luci Simone De Angelis
Teatro Stabile Dell’Umbria