In programma lo Stabat Mater di Pergolesi e la Messe basse di Fauré
L’ultimo appuntamento per l’edizione Primavera 2012 del Festival Orvieto Musica e Cultura, domenica 6 maggio al Duomo di Orvieto alle 16,30 è con le morbide voci dei cantori della Scuola di Canto Corale del Teatro dell’Opera di Roma. Si chiude così un festival contrassegnato dall’incontro tra musica e cultura con una finestra sul futuro dei giovanissimi artisti fiore all’occhiello del Dipartimento della Didattica su cui l’Opera di Roma, per volontà del Sovrintendente Catello De Martino, ha investito un grande impegno.
La formazione del Coro delle Voci Bianche diretto dal Maestro José Maria Sciutto, e del Coro Preparatorio diretto dal Maestro Isabella Giorcelli si esibirà in un programma che intende esaltare la spiritualità della incantevole cattedrale che li ospita. In ensemble, insieme ai piccoli cantori, Anna Maria De Martino (maestro accompagnatore), Antonio Pellegrino (violino), Paolo Coluzzi (violino), Bruno Pucci (viola), Marius Parascan (violoncello), Gennarino Frezza (contrabasso). Il concerto si apre con il Coro Preparatorio diretto dal Maestro Isabella Giorcelli, che eseguirà Dona nobis pacem di un autore anonimo del XIX secolo, Ave Maria canone in fa maggiore K 554 di Wolfgang Amadeus Mozart, Messe basse di Gabriel Fauré, scritta dal compositore francese nel 1907 e così chiamata per esaltarne l’orchestrazione spartana in opposizione alla maestosità del Requiem, e Laudemus virginem canone dal Llibre Vermell de Monserrat.
In chiusura il Coro delle Voci Bianche diretto dal Maestro José Maria Sciutto, eseguirà Ave Maria di Paolo Lucci e il solenne Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi, commissionato al maestro dalla Confraternita dei Cavalieri della Vergine dei Dolori di San Luigi al Palazzo nel 1735.