Dopo il successo della seconda stagione (con oltre 3000 abbonati) dopo la riapertura, il Teatro Ambra Jovinelli di Roma presenta la nuova stagione 2012-2013. Il cartellone della nuova stagione teatrale alterna efficacemente i due diversi filoni, quello più spiccatamente comico, con alcune novità e molte conferme e quello dedicato alla drammaturgia contemporanea. Dopo l’apertura di stagione con Dignità autonome di prostituzione (dall’11 ottobre al 4 novembre) di Luciano Melchionna, spettacolo rinnovato anche per l’edizione Ambra Jovinelli, spazio alla comicità femminile di Teresa Mannino in Terrybilmente divagante in scena a novembre. Dopo il successo dello scorso anno torna Rocco Papaleo in Una piccola impresa meridionale bis (a dicembre) e non potevano mancare Lillo&Greg con lo spettacolo cult La baita degli spettri, omaggio al genere cinematografico horror in versione dvd a teatro, in scena a gennaio. Gioele Dix porta in scena una versione del tutto inedita di Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare: un testo classico interpretato dai comici, omaggio alla Commedia dell’Arte italiana, arricchito dalla presenza musicale di Petra Magoni e di Ferruccio Spinetti. Nel filone dedicato alla drammaturgia contemporanea spicca Amleto² (il popolo non ha il pane? Diamogli le brioche), scritto, diretto e interpretato da Filippo Timi, una delle figure più complete e versatili del panorama teatrale italiano. In cartellone anche Art di Yasmina Reza con Gigio Alberti, Alessandro Haber e Alessio Boni (spettacolo ripreso per il terzo anno che sarà in scena a febbraio), Qui e ora di Mattia Torre con Valerio Mastandrea sulle dinamiche di un incidente alla periferia di Roma, Venere in pelliccia (di David Ives) con Gabriella Pession, sul tema del potere in amore, sulla scia del successo riscontrato a Broadway, Ricorda con rabbia di John Osbourne, un testo di attualità scritto nel 1956, interpretato da Stefania Rocca e Daniele Russo. Chiude la stagione la nuova commedia di scritta, diretta e interpretata da Maurizio Casagrande, Anche l’occhio vuole la sua parte, sull’essere e l’apparire. Tra le proposte della nuova stagione anche l’interessante progetto speciale Jazz istruzioni per l’uso, nato per raccontare uno dei generi musicali del Novecento: il primo dei sette appuntamenti con le lezioni-concerto di Massimo Nunzi e la Big Band è con il concerto natalizio.