inaugura dal 22 settembre al 7 ottobre le attività del Teatro Metastasio Stabile della Toscana nella prossima stagione. Diretta da Edoardo Donatini, l’edizione di quest’anno festeggia i dieci anni di vita del festival. L’idea della ricorrenza decennale ha imposto una riflessione di percorso, come si addice a un sistema organico consapevole, e così il programma di quest’anno sancisce un passaggio, uno scarto, un cambio di prospettiva: se finora si è guardato al processo in divenire della creazione contemporanea con una spiccata vocazione alla multidisciplinarietà, adesso si inizia un’indagine sui traguardi raggiunti, sui lavori compiuti che oggi, in qualche modo, rappresentano un esempio artistico o produttivo nel panorama contemporaneo italiano e europeo. Così, sempre attenta a intessere e sviluppare le proprie relazioni riproducendo a diverso livello le articolazioni e la dinamicità del nostro tempo, CONTEMPORANEA FESTIVAL 12 offre un doppio binario, con connessioni internazionali e locali, per una ricognizione a banda larga della sfaccettata proposta artistica odierna.
L’inaugurazione è affidata alla compagnia belga CREW con l’“allestimento sensoriale” di Terra nova, al confine fra performance e nuova tecnologia, che immerge letteralmente il pubblico nelle sensazioni provate da R.F. Scott durante la spedizione al polo Sud, nel 1911 (22-25 settembre). Lo spettacolo, che ha debuttato al Festival d’Avignon lo scorso anno e girato in altri noti festival europei, è frutto di un progetto europeo tra i cui partner figurano oltre Contemporanea anche i toscani Fabbrica Europa e Museo Pecci di Prato.
Sempre nel solco dello scambio internazionale, attraverso il progetto TRANSARTE che, promosso dall’Istituto Francese di Parigi, connette CONTEMPORANEA FESTIVAL 12 ai festival Short Theater di Roma, Operaestate di Bassano e Fast di Terni, vanno in scena tre artisti europei e tre formazioni italiane: gli italo belgi Giuseppe Chico e Barbara Matijević propongono con FORECASTING, ospitato all’ultimo Festival d’Avignon, una riflessione sulle trasformazioni che l’era del digitale esercita sulle nostre abitudini fisiche e i nostri processi mentali (4-5 ottobre); l’artista francese PHILIPPE QUESNE va in scena con un progetto di scrittura scenica che utilizza arti plastiche e musica (27 settembre); il francese JONATHAN CAPDEVIELLE, attore feticcio di Gisele Vienne, dà vita a una spiazzante performance che si avvicina al documentario e alla confessione, in bilico tra vita reale e fantasticata (28 settembre); i KINKALERI presentano uno spettacolo sul potere e sulla possibilità di rivolta che potrebbe animare il linguaggio (25-26 settembre); i FANNY ALEXANDER per raccontare il loro EAST si ispirano a “Il meraviglioso Mago di Oz” di Baum (3-4 ottobre); e i SANTASANGRE provano a scomporre il piano della visione evidenziando errori di visualizzazione grafica e sfasamento di eventi audio (29-30 settembre).
Inoltre, dall’estero arrivano anche la belga LISBETH GRUWEZ, calamitante musa di Jan Fabre, che con la sua compagnia VOETVOLK dà vita a Birth of Prey, un solo di danza interpretato con due musicisti dal vivo (30 settembre); l’attore e regista italo/svizzero MASSIMO FURLAN con uno spettacolo che attraverso i ritmi ipnotici del post-punk inglese spiega una serie di nature morte teatrali estratte da un repertorio di estetica (4-5 ottobre); il performer olandese YAN DUYVENDAK con un lavoro che mette a confronto un film di azione e fantascienza pieno di effetti speciali con la fisicità grezza di un essere umano (27-28 settembre); inoltre, in un connubio tra danza e musica che indaga il concetto di trasformazione, va in scena anche il duo della ballerina nipponica KAORI ITO con il compositore francese GUILLAUME PERRET (28 settembre).
Ancora, tra gli italiani, mentre LUCIA CALAMARO racconta la sua struggente ORIGINE DEL MONDO (23 settembre), e l’ACCADEMIA DEGLI ARTEFATTI parla di mamme assassine nel nuovo TALKING CARE OF BABY (26 settembre), la COMPAGNIA STABILE METASTASIO debuttano in una nuova produzione del Teatro Metastasio diretta da Paolo Magelli, ISOLA, firmata da un giovane promettente drammaturgo, Tommaso Santi (6-7 ottobre, ma le repliche proseguono fino al 28 ottobre, essendo questo l’ultimo spettacolo in programma a Contemporanea e il primo della stagione 2012/2013 del Teatro Metastasio).
Non manca una finestra aperta sul teatro ragazzi con la nuova produzione del TPO, CORBEZZOLI (1-7 ottobre), e con UNA LETTURA QUASI PER BENE in cui Enrichetta Bortolani legge Carmelo Bene alle scuole medie superiori (1-3 ottobre).
Infine, durante tutta la durata del festival, ci saranno performance e video installazioni, spettacoli e letture, concerti, incontri e party, aperitivi e cene. Tra gli altri si segnalano in particolare cinque appuntamenti: una serata in VIA GENOVA con performance, mostre e concerti (22 settembre), una serata dedicata a Carmelo Bene in cui l’attrice Enrichetta Bortolani legge integralmente NOSTRA SIGNORA DEI TURCHI (29 settembre), un “Raduno degli artisti della scena” per dibattere sulle contingenze attuali della politica culturale (6 ottobre), e due laboratori teatrali rivolti a attori condotti rispettivamente da Claudio Morganti e da Fanny e Alexander.
CONTEMPORANEA FESTIVAL 12 è un progetto del Teatro Metastasio Stabile della Toscana organizzato con il contributo di Regione Toscana, Provincia di Prato, Comune di Prato, Comune di Montemurlo e Comune di Agliana.
PRENOTAZIONI e BIGLIETTERIA
Teatro Metastasio, via B. Cairoli 59, Prato – tel +39 0574 608533 – h 9.30-12.30 e 16-19
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