di Mariaelena Masetti Zannini e Matteo Capogna
L’acne e l’astuzia, il rivo e la burla, la polpa e la nube, Iddio e l’accidente, la bandiera e l’equinozio, l’orina e l’asfalto, la Roma e la Lazio, l’opacità e l’evirazione, la loffa e il goniometro, l’ustione e il pensiero, la crosta e l’avvallo, la donna e il cavallo: l’eterna vicenda del CONCAVO e il CONVESSO segna così il cammino umano.
Da Platone a Trismegisto, da Raimondo Lullo a san Giovanni della Croce, sempre i sapienti antichi cantarono il mito dell’androgino, o del grembo del mondo, o delle nozze alchemiche, o della “cupa incandescenza”: tutti,questi,splendidi simulacri del CONCAVO e CONVESSO.
Ora, due sapienti a noi contemporanei, Matteo Capogna e Mariaelena Masetti Zannini, hanno voluto anch’essi affrontare l’annosa e variegata questione con uno spettacolo di pura poesia.
Lampi, stridii, corpi e bagliori passeranno sulla scena in un vortice caleidoscopico mimante la guerra incessante dei princìpi ancestrali per ravvisare un bagliore del Tutto originario.
Uno spettacolo quindi filosofico, ma anche bizzarro e scanzonato, che vi renderà orgogliosi di dire un giorno ai nipotini: “Anch’io c’ero”.
Informazioni
22-23-28-29-30 settembre ore 21.00
Domenica pomeridiana ore 18.00
Costo del biglietto: 10 euro intero
8 euro ridotto
Teatro Le Sedie
Vicolo del Labaro 7, 00188 Roma
www.centrolesedie.it
Tel: 0689011850 – Fax: 0633615618
E-mail: info@centrolesedie.it
Andrea Pergolari
cell. 3201949821 – apergolari@libero.it