La più “eduardiana” delle attrici per uno spettacolo che vuole essere un omaggio ad Eduardo De Filippo, alla sua vita e alla sua arte. Conclude il Napoli Teatro Festival Italia lo spettacolo Tai ka ta (Eduardo per Eduardo) scritto e diretto da Enzo Moscato in scena con Isa Danieli che contemporaneamente chiude la fase del festival per aprire la stagione del Teatro Nuovo completamente rimodernato. Un palcoscenico illuminato solo da pochi fanali, due leggii, un po’ di musica e l’arte carismatica di due pezzi da novanta del teatro napoletano per un omaggio ad uno dei più grandi drammaturghi del secolo scorso. Pochi sanno che Tai ka ta (dal greco antico “questo e quello”) doveva essere il titolo di un lavoro da fare assieme al poeta Pasolini, purtroppo mai compiuto per la morte del poeta. Tai ka ta vuole dipingere l’animo di Eduardo, i singoli pensieri che possono aver sfiorato la sua mente, le figure che hanno formato la sua vita. Il grande drammaturgo era noto per avere un carattere duro e intransigente, ma in realtà era un buono, duro prima con se stesso e poi con gli altri, un finto dominatore, tanto che i fratelli lo chiamavano polemicamente “o direttore”. Enzo Moscato e Isa Danieli costruiscono uno spazio essenziale dove le parole e la musica sono protagoniste. Ricordi, emozioni, battute, una vita di testimonianze rivive sul palco. Quasi come due anime della stessa personalità i due protagonisti si scambiano di posto, si intrecciano, danzano, danno vita ognuno ad un Eduardo diverso in un’atmosfera quasi onirica, scoprendo alla fine uno di quei “morti” che ha guidato la vita del drammaturgo napoletano: la sorella Luisa De Filippo, secondogenita di Eduardo scomparsa in tenera età e guida silenziosa per la vita e l’arte del re del teatro.