Il Teatro Studio Uno di Roma – situato nel popoloso e multietnico quartiere di Torpignattara – per il terzo anno consecutivo si propone di dare spazio e visibilità alle giovani compagnie indipendenti della scena off, presentando un cartellone che privilegia la drammaturgia contemporanea e la sperimentazione.
Dopo la collaborazione al Roma Fringe Festival 2012, l’Ass. Cult. La Cattiva Strada, che da quattro anni dirige il Teatro, vuole ulteriormente accentuare la propria politica di promozione e diffusione delle realtà teatrali emergenti; infatti, la stagione 2012/2013 del Teatro Studio Uno, oltre alle compagnie selezionate, proporrà la novità delle residenze temporanee. Sei compagnie svilupperanno il proprio lavoro direttamente negli spazi del teatro, realizzando uno spettacolo site specific. Lo scopo è far diventare il teatro una fucina di idee e un centro nevralgico di creatività e scambio culturale e artistico, rievocando quell’idea in cui il luogo diventa parte integrante della drammaturgia dello spettacolo.
La prima compagnia a dare il via al “progetto residenze” è Demix, romana, nata per volere di due fratelli Paolo e Roberto di Maio, che al teatro contemporaneo mischia influenze diverse tra loro, dalla video arte alla musica, dalla psicologia al design; creando lavori che sono una commistione naturale di diverse arti, ma soprattutto uno sguardo rivolto al sociale.
Al Teatro Studio Uno – dal 20 Novembre al 2 Dicembre – presentano Revol(v)ution: uno spettacolo incentrato sulla figura della donna oggi, che ponendo la lente sul genere femminile cerca di analizzare tutto il genere umano.
Ma la pièce è una provocazione, un’iperbole, un’esagerazione che mostra donne che lottano per una porzione di potere riflesso, che più del corpo vendono le proprie aspirazioni, la propria capacità di sognare, la propria indole alla rivoluzione. Una provocazione spinta dall’indignazione, per un’attualità piena di teste che si abbassano, per una politica piena di patti firmati sotto le lenzuola.
Un testo forte, tagliente composto da personaggi da teatro dell’assurdo e strane mappature video.
Uno spettacolo che parla delle e alle donne, uniche interlocutrici capaci di sentire e cambiare il degrado che ci circonda; uniche possibili protagoniste di una Rivol(v)uzione che ci salvi tutti.
Teatro Studio Uno
Via Carlo della Rocca 6, Roma
www.lacattivastrada.com
349 4356219 / 328 3546847