Com’è noto Oscar Wilde, il celebre scrittore irlandese che scandalizzò con le sue commedie la società vittoriana, morì di malattia a Parigi nel 1900 in una stanzetta d’albergo quasi sordida, circondato da pochi amici e probabilmente da molti debiti.
Il testo della commedia di Alessandro Fullin parte da qui ma contraddice subito la verità storica immaginando che Wilde venga invece assassinato durante un party in cui sono stati invitati i più famosi personaggi delle sue commedie. Ipotesi pirandelliana dunque che pone da subito la domanda: chi ha ucciso Oscar Wilde? E perché?
Siamo in Scozia, nella residenza di Lady Windermere, dove la vicenda si colora subito di giallo e quindi ecco apparire molti bassotti, cappellini Principe di Galles, lenti d’ingrandimento, la solita armatura, due fantasmi, otto donne e un indizio. A condurre le indagini la non certo acuta Lady Bracknell che naturalmente interroga tutti i convenuti, una poco raccomandabile combriccola di presunti assassini: la romantica americana, la madre pragmatica, il canonico un po’ gay, la governante assai ninfomane, il tutto naturalmente condito dei migliori aforismi di Wilde.
A dare vita al tutto l’indiscusso talento comico di due artisti di rango quali Anna Meacci e Fullin stesso che, coadiuvati da Stefano Brusa e sempre sorretti da un testo raffinato ma accattivante ed un travolgente ritmo registico, cambiano – velocissimi – abito ed umore, svolgendo tra mille colpi di scena le sorprendenti indagini.
Finale a sorpresa, con nuove citazioni e un altro morto illustre.
Qualche minuto dello spettacolo su http://www.youtube.com/watch?
Lo spettacolo, in tour dal 2009, approda finalmente a Torino, sul palco del Teatro Cardinal Massaia da venerdì 30 novembre a domenica 2 dicembre (feriali ore 21, festivo ore 16).
Chi ha ucciso Oscar Wilde? Un delitto senza importanza è un giallo comico di Alessandro Fullin, che affida la regia a Roberto Piana.
Voce fuori campo di Mauro Avogadro. Costumi di Agostino Porchietto (gli estrosi copricapo sono di Lucio Antonucci). Elementi scenografici di Michele Siconolfi, musiche originali di Enrico Messina e disegno luci di Irene Innocenti.
Uno spettacolo prodotto da Stefano Mascagni/Roberto Piana/Teatro dell’Istante.
Intero 19 euro (+1 di prevendita), ridotto 17 euro (+1 di prevendita). Anche in abbonamento (DieciperTé).
Informazioni, prenotazioni e prevendite presso la biglietteria del teatro in via Sospello 32 (aperta al pubblico dal martedì al giovedì dalle 16 alle 19, venerdì e sabato dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19), all’indirizzo mail prenotazioni@teatromassaia.it o al numero 011.257881 (in orario di biglietteria). Biglietti in vendita online sul sito www.teatromassaia.it.
GLI ATTORI
ALESSANDRO FULLIN
è nato a Trieste nel 1964. Si è laureato al Dams di Bologna. Vive a Torino. Conosciuto dal grande pubblico grazie a Zelig e il serial televisivo “Belli dentro” ha continuato parallelamente la sua attività teatrale. La sua commedia “Le serve di Goldoni”, regia di Andrea Adriatico, è stata presentata alla Biennale di Venezia. In radio ha co-condotto la trasmissione “Houdini” (Radio due), e “Radio Mataviltz”(Radio Tre Fvg). Ha inoltre pubblicato per Mondadori due libri: “Tuscolana” e “Come fidanzarsi con un uomo senza essere una donna”.
ANNA MEACCI nata a Sinalunga è un’attrice comica di innata bravura con un curriculum molto ricco tra Teatro, Cinema e televisione. Tra i suoi spettacoli in teatro si ricordano: “Non ferma a Chiasso” per la regia di Paolo Migone, “Bignami cinquant’anni di storia slealmente accaduta” e “Fiabole” scritti con Dodi Conti e Francesco Niccolini. Nel 1997 le viene assegnato, per la sezione Satira, il Premio letterario “Giuseppe Giusti”. I successi teatrali si susseguono con “Stupidi & Banditi”, “Romanina” scritto insieme a Luca Scarlini. Interpreta il ruolo della serva, ne “Il borghese gentiluomo” di Molière, con Giorgio Panariello per la regia di Giampiero Solari. Nel 2006 è protagonista insieme a Marco Paolini e Sandro Lombardi in “La guerra grande dell’Arno – oratorio per Firenze”. Partecipa al programma televisivo di Rai Tre “Avanzi presenta Tunnel” con il personaggio Meacci Indignata Anna. Nel 1997 è la giornalista Schicchera nel “Pippo Kennedy Show”, Rai Due. È la conduttrice della trasmissione “Televiscion” con Toti e Tata, in onda su Telenorba. Nel 2000 partecipa alla su Italia 1 al “Teatro 18” di Serena Dandini e Corrado Guzzanti, nel 2003 partecipa alla trasmissione su Rai Tre “B.R.A.” di S. Dandini e su LA7 “Assolo”. Nel 2004 è ospite di tutte le serate dello show televisivo su Rai Uno “Ma il cielo è sempre più blu” di Giorgio Panariello. Attualmente è in tour con il suo spettacolo “Caldane”.
STEFANO BRUSA nato a Torino nel 1976, figlio dell’attore e doppiatore Mario Brusa, studia recitazione presso la scuola di recitazione Sergio Tofano. Nel 1997 lavora con la compagnia teatrale Il gruppo della Rocca. Fin dall’infanzia lavora come doppiatore presso gli studi di doppiaggio Rolfilm e Telecittà di Torino. Nel 2001 diventa direttore di doppiaggio. Si trasferisce a Roma dove svolge l’attività di attore, doppiatore, dialoghista e direttore di doppiaggio. Lavora inoltre presso gli studi radiofonici della RAI di Torino e di Roma prendendo parte a diversi sceneggiati. Interpreta diversi ruoli in commedie e sceneggiati tv (Simoni e Baldini, Batticuore, Centovetrine). Dal 2003 è la voce di Dodò nel programma televisivo “l’albero azzurro”(RAI 2).
Nel 2004 è Mitch nella commedia Camera con crimini, con la regia di Luca Dalfabbro al teatro Colosseo di Roma. Nel 2005 interpreta il ruolo di Serse Coppi nel film per la TV “Bartali l’uomo d’acciaio” di Alberto Negrin.
Dal 2005 diventa direttore artistico della società di edizioni VIDEODELTA ROMA e segue le edizioni italiane di numerosi telefilm (tra cui Law & Order, Nip Tuck, 15 Love, Saint Tropez, Hard) per Mediaset, e di cartoni animati (SamSam il Cosmoeroe, Bert & Ernie, Titeuf II e III, Ava Riko Teo- oltre agli ANIME Nana, Beck, Noein, Conan il ragazzo del futuro, Die Buster, Freedom,lovely complex, Suzumya e altri).
IL REGISTA
ROBERTO PIANA
Nasce a Torino nel 1960. Intraprende la carriera professionale in ambito artistico come danzatore ed attore nel 1977 collaborando da allora, in Italia ed all’estero, tra gli altri con il Teatro Alla Scala di Milano, Il Regio di Torino, l’Arena di Verona, la RAI TV, il Living Theatre e con registi quali Lindsay Kemp, Mario Missiroli, Ken Russell e Roberto De Simone.
Ha conseguito il Premio Pentagramma per la sua attività di teatro e danza. E’ stato coreografo ed assistente alla regia di Ugo Gregoretti e Lorenzo Mariani per produzioni liriche e televisive.
Nel 1988 fonda con due soci lo Studio2 fashion, società di servizi nel settore moda con la quale, in oltre 20 anni di attività, realizza sfilate ed eventi con importanti stilisti in tutto il mondo.
E’ autore del soggetto teatrale “Bigodini” dal quale è stata tratta una fortunata commedia con Platinette e Benedetta Mazzini, recentemente ripresa con successo a Torino. Ha curato regie teatrali per Susanna Egri e per Raffaella De Vita con la quale è stato anche attore ed autore. Ha firmato la regia di una fortunata edizione di Pierino e il lupo di Prokofiev con Enrico Bertolino voce recitante.
Ha collaborato alla sceneggiatura ed alla realizzazione del film “Cover Boy” di Carmine Amoroso insignito di numerosi premi internazionali ed inserito nella cinquina dei film candidati a rappresentare l’Italia ai premi Oscar 2009. E’ inoltre co-autore e regista di “Si sdrai per favore”, “Afrodite” e “Stasera ve le canto” con Vladimir Luxuria. Tra le sue ultime prove registiche si ricordano “Camere con crimini” e “Chi ha ucciso Oscar Wilde? Un delitto senza importanza” con Alessandro Fullin ed Anna Meacci.
Nella stagione 2012/2013 firma lo spettacolo “C come Chanel” con Milena Vukotic protagonista, oltre a dirigere Sandro Lombardi in un reading-spettacolo su Yves Saint Laurent.
Insieme a Stefano Mascagni dirige la rassegna teatrale “Comica! Donne da ridere” e la programmazione del Padova Pride Village.
Teatro Cardinal Massaia
Via Sospello, 32 – 10147 Torino
Tel. 011.257881
Fax 011.2218982