di Bertolt Brechtcon Umberto Orsiniregia Claudio Longhiproduzione ERT- Emilia Romagna Teatro Fondazione/Teatro di Roma
Martedì 29 gennaio 2013, alle ore 19.30, al Teatro Carignano di Torino (piazza Carignano, 6) andrà in scena LA RESISTIBILE ASCESA DI ARTURO UI di Bertolt Brecht, musiche originali di Hans-Dieter Hosalla, traduzione Mario Carpitella, regia Claudio Longhi, dramaturg Luca Micheletti.
Lo spettacolo è interpretato da Umberto Orsini e da (in ordine alfabetico) Nicola Bortolotti, Simone Francia, Olimpia Greco, Lino Guanciale, Diana Manea, Luca Micheletti, Michele Nani, Ivan Olivieri, Giorgio Sangati, Antonio Tintis.
Scene di Antal Csaba, costumi di Gianluca Sbicca, luci di Paolo Pollo Rodighiero,
fisarmonica e arrangiamenti di Olimpia Greco.
La resistibile ascesa di Arturo Ui – prodotto da ERT, Emilia Romagna Teatro Fondazione e dal Teatro di Roma– sarà replicato al Carignano per la Stagione in Abbonamento del Teatro Stabile di Torino fino a domenica 10 febbraio.
«La resistibile ascesa di Arturo Ui, scritta nel 1941 in Finlandia, rappresenta un tentativo di spiegare al mondo capitalistico l’ascesa di Hitler, trasponendola in circostanze a quel mondo familiari. L’uso del verso dà la misura del carattere eroico dei personaggi»: cosi Bertolt Brecht descrive uno dei testi che appartengono al suo lungo periodo di esilio dalla Germania nazista. Il manoscritto di Arturo Ui si conclude alla data del 24 aprile 1941; nel 1953 Brecht riprende a lavorare al copione, che non sarà mai rappresentato né pubblicato mentre l’autore era in vita.
Quella del protagonista è una parabola teatrale che percorre due strade: la prima, legata all’avvento del nazismo tra la fine degli anni Venti e l’inizio del decennio successivo; la seconda, intesa come volontà di sfatare l’ammirazione e la reverenza che il rispetto per gli assassini e per il crimine in grande stile scatenano nella piccola borghesia. L’ascesa di Ui, tanto resistibile quanto ineluttabile, rimane come fissata sul margine della tragedia, ma in qualche modo fotografa i meccanismi perversi e atemporali della prevaricazione. E così il drammaturgo ambienta la scena non già in Europa, bensì oltreoceano, in una fantastica Chicago, nella quale ripercorre le fasi della costruzione del consenso per Adolf Hitler sulla falsariga di quelle dell’ascesa criminale di Al Capone. La cerchia dei personaggi è circoscritta allo Stato – industriali, junker, piccolo borghesi – ed è facile individuare alle spalle dei personaggi i corrispettivi storici.
Protagonista di questa “farsa storica” amaramente divertente è Umberto Orsini, circondato da una compagnia di giovani talenti, tra cui Luca Micheletti, che per la propria interpretazione ha vinto il premio UBU 2012 come miglior attore non protagonista.
INFO BIGLIETTERIA: Per informazioni telefono 011/5169555
Biglietti: Settore A – intero € 34,00 – Settore B – intero € 28,00
Recite: martedì e giovedì, ore 19.30; mercoledì, venerdì e sabato, ore 20.45; domenica, ore 15.30. Lunedì riposo.
Biglietteria del Teatro Stabile di Torino|Teatro Gobetti – via Rossini 8, Torino – dal martedì al sabato, dalle ore 13.00 alle ore 19.00.
Domenica e lunedì riposo. Tel. 011 5169555 – Numero Verde 800.235.333
Nei giorni di recita è possibile acquistare i biglietti alla cassa del teatro un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. Vendita on-line: www.teatrostabiletorino.it – info@teatrostabiletorino.it
INFO STAMPA:
Fondazione del Teatro Stabile di Torino, Settore Stampa e Comunicazione:
Carla Galliano (Responsabile), Simona Carrera
Via Rossini 12 – Torino (Italia). Telefono + 39 011 5169414 – 5169435
E-mail: galliano@teatrostabiletorino.it – carrera@teatrostabiletorino.it
I giornalisti possono scaricare direttamente i comunicati stampa e le foto degli spettacoli dalla Press Area del Sito internet: www.teatrostabiletorino.it