di Paolo Lombardo e Raffaele Pandolfi
con Stefania Fratepietro e Valeria Monetti
Dopo lo straordinario successo di pubblico e applausi, nelle anteprime che l’hanno visto nascere, “Angeli, il volo dell’amore” diventa più completo, si evolve, si arricchisce e sbarca al Teatro Furio Camillo di Roma. Nato come una meravigliosa dichiarazione d’amore, lo spettacolo prende vita attraverso le reinterpretazioni e i nuovi arrangiamenti delle canzoni che hanno reso la musica italiana amata in tutto il mondo. “Angeli…il volo dell’amore” è un “non luogo” in cui immergersi. E’ un’atmosfera dal gusto swing/jazz che avvolge: musiche eseguite esclusivamente dal vivo da Emiliano Begni al piano – anche direttore musicale dello spettacolo – e Ermanno Dodaro al contrabbasso, con la direzione vocale di Davide Misiano. E’ un viaggio di note e parole da iniziare. Tre personaggi, tre psicologie, semplicemente tre passioni, che raccontano ciò che rende la vita degna di essere vissuta, il tutto magistralmente raccontato da una scrittrice/sibilla che accompagna lo spettatore ad immedesimarsi nelle tre travolgenti storie.
La pièce – diretta da Paolo Lombardo e Raffaele Pandolfi – prende vita grazie ad un mix di monologhi, musica, danza e agli interpreti che danno vita all’agire scenico: Nico Di Crescenzo, Stefania Fratepietro, Valeria Monetti, Raffaele Pandolfi, e Sara Telch.
“La vita è una magia e noi siamo qui a decantare l’amore. Non sai mai da dove arriverà il prossimo miracolo o il prossimo sorriso… potrebbe essere dietro l’angolo e tu lì, a raccoglierlo. Potrai desiderare qualsiasi cosa tu voglia, solo aprendo il tuo cuore.
Esprimi un desiderio! Ce l’hai? Bene, chiudi gli occhi: questa è vera magia!”
Ogni amore è diverso dagli altri, ma alcuni un po’ si somigliano tra loro. C’è qualche sfumatura, qualche emozione, qualche sospiro che sembra identico alla sfumatura, all’emozione, al sospiro che altri hanno provato in un altro tempo, in un’altra storia, con altre persone. “Angeli” racconta tre “tipi d’amore”: il sentimento che vince su tutto e gode del proprio lieto fine, il desiderio e la passione per conquistare un amore – mai nato e mai finito – e la malattia d’amore che cieca si accontenta dell’illusione.
Peccato, piacere, gioia, paure e segreti, questo è ciò che caratterizza uno spettacolo tanto intenso quanto intimo.
Un grande viaggio nel sentimento che, meglio di qualsiasi altro, definisce la felicità e l’infelicità di ognuno di noi.
Costo dei biglietti: euro 13,00 intero, euro 10,00 ridotto in vendita presso il botteghino del Teatro Furio Camillo (aperto dalle ore 17.30, tel. 06.83908502/ info@teatrofuriocamillo.it – Via Camilla, 44 – Roma), sul sito http://www.teatrofuriocamillo. it. Informazioni e promozione: tel. 380.1866150/392.1354668 mail promozione@ raffaelepandolfievents.com