Debutta a maggio e attraversa fisicamente molti spazi del Teatro in un succedersi serrato di visioni Dopo la prova un progetto nuovo, che aspira a una inedita metodologia di relazione con i soggetti produttivi emergenti del territorio. Dopo la prova è soprattutto un’attività di start up spettacolare che si tiene nelle suggestive Sale Ballo, dove un tempo mimi e danzatori si riscaldavano e dove anche Eduardo e Gassman offrirono momenti di indimenticabile magistero. La Fondazione Teatro della Pergola e due compagnie che si muovono nell’ambito della ricerca teatrale condividono un “progetto di spettacolo” che viene preparato e rappresentato sotto forma di studio preliminare, ma già fruibile da un pubblico, con la semplicità scenografica e illuminotecnica cui obbligano le Sale. Si sceglie il soggetto, non altro, e si condivide un percorso fornendo una sola indicazione: che il testo sia d’autore italiano, per rimanere ben saldi nell’universo di valori che la Fondazione si è data. Uscito dalla Pergola lo spettacolo diverrà patrimonio della compagnia che lo allestisce e potrà interfacciarsi con altri progetti, ma troverà sempre nella Pergola un aiuto soprattutto affinché sia visto, e non rimanga segreto. Perché, come diceva Artaud commentando Il sogno di Strindberg (il testo che Bergman mette alla base dell’opera teatrale che dà il titolo a questo progetto), il teatro sta a metà tra il sogno e la realtà; necessita dell’immaginazione come del concreto. Il progetto, che si ha l’ambizione di ripetere almeno due volte in un anno, vede come prime realtà prescelte il Teatro dell’Elce e Adarte con gli studi di Farruscad e Cherestanì e Non è cosa da tutti; si avvale anche di eventi speciali sempre dal sapore sperimentale, come l’ultimo studio dell’Orlando di Fosca e la lettura del Filottete riscritto dall’attore Vittorio Franceschi. Al pubblico si offre un’esperienza, quella di poter vedere fino a tre spettacoli a sera con un solo biglietto: un viaggio nel viaggio nel cuore della Pergola.
Per tutta la durata della manifestazione sarà presente nell’atrio di ingresso anche un’installazione promozionale di Forward, la nuova piattaforma di mecenatismo collettivo che punta a realizzare nell’estate 2013 un festival di piccole residenze sostenute anche dai fruitori nel campo dell’arte, della performance e delle letteratura. Una declinazione del crowdfunding in tempi difficili per la cultura: http://forwardforward.org
INFO: www.teatrodellapergola.com
PROGRAMMA – Dopo la prova.
2 maggio
ore 18.00: Filottete.5 di Vittorio Franceschi (palcoscenico)
ore 20.15: Farruscad e Cherestanì (Sala Ballo alta – durata 50’)
ore 21.10: primo giro Rattingan Glumphoboo_trilogia (durata 50’)
ore 22.10: Non è cosa da tutti (Sala Ballo bassa – durata 20’)
ore 22.40: secondo giro Rattingan Glumphoboo_trilogia (durata 50’)
3 maggio
ore 20.30: Non è cosa da tutti (Sala Ballo bassa – durata 20’)
ore 21.00: primo giro Rattingan Glumphoboo_trilogia (durata 50’)
ore 22.00: Farruscad e Cherestanì (Sala Ballo alta – durata 50’)
ore 23.00: secondo giro Rattingan Glumphoboo_trilogia (durata 50’)
4 maggio
ore 20.15: Farruscad e Cherestanì (Sala Ballo alta – durata 50’)
ore 21.10: primo giro Rattingan Glumphoboo_trilogia (durata 50’)
ore 22.10: Non è cosa da tutti (Sala Ballo bassa – durata 20’)
ore 22.45: secondo giro Rattingan Glumphoboo_trilogia (durata 50’)
Prezzi dei biglietti
1 spettacolo: 5 euro
2 spettacoli: 8 euro
3 spettacoli: 10 euro
Biglietti acquistabili solo presso la cassa di prevendita o la cassa serale del Teatro della Pergola – gli spettacoli potranno essere visti nello stesso giorno o in giorni diversi, ma la scelta dovrà essere comunicata all’atto dell’acquisto – la perdita del turno di spettacolo non dà diritto al recupero su un’altra replica – nessuna riduzione prevista.