Parabole fra i Sanpietrini il 9-10-11 maggio si sdoppia, racchiudendo in tre giornate il IX e X appuntamento della rassegna che per l’occasione ospiterà il gruppo proveniente da Modena Teatro dei Venti e l’attore trentino Stefano Pietro Detassis.
Stefano Detassis alle ore 20.30, nella sala teatro del Forte Fanfulla, presenterà L’aiutante di Brušek, spettacolo facente parte del progetto In Cuniculum, prima tappa di un percorso in continua crescita: lo spettacolo nasce come progetto di ricerca intorno al testo Felidae di Akif Pirinçci e a In cuniculum, testo originale, di Carlo Cenini.
Il protagonista di questo monologo si chiama Giorgio Valmarana ed è l’aiutante di uno scienziato, il Brušek del titolo. Brušek non è mai presente in scena ed è impegnato nella ricerca di una pomata in grado di cicatrizzare e riparare qualsiasi tipo di ferita o amputazione da arma da taglio. Valmarana riceve da Brušek dei pacchi postali contenenti le cavie e varie confezioni di pomate non riuscite. Le pomate non riuscite hanno altri effetti rispetto a quello cicatrizzante, giudicati comunque commerciabili. A un certo punto Valmarana scoprirà che Brušek è morto da tempo. Lo spettatore potrà essere colto dal dubbio che Valmarana sia impazzito a furia di testare pomate e che Brušek sia solo una delle sue allucinazioni, ma questo dubbio non verrà mai risolto.
Come l’aiutante rimane relegato, per troppo tempo, tra quattro mura, così tutto accade sul palco: si ricerca la possibilità di evocare ciò che sta intorno alla vera e propria storia, facendo intuire al pubblico elementi che potrà montare personalmente creandosi la sua storia privata. Cavie come il protagonista, Valmarana.
Teatro dei Venti subito a seguire, alle ore 21.30, porta in scena Senso Comune, spettacolo finalista al Premio Scenario 2011, un’opera onirica forte, fatta di suggestioni ed esperienze di vita vissuta.
Lo spettacolo nasce dal lavoro che la compagnia svolge da anni in strutture carcerarie e in collaborazione con centri di salute mentale.
Un lavoro che indaga sulla sottile linea di separazione tra norma e devianza, e che prova a restituire le atmosfere e le storie di una zona franca che il “buon senso” rifugge, come una telecamera accesa su frammenti di vita comune, incubi quotidiani e sogni segreti.
La periferia è la dimensione spazio: Scampia, quartiere all’estrema periferia Nord di Napoli, l’enorme sottoscala di uno dei tanti palazzoni; una zona di buco, al riparo dalle guardie, dove arriva solo l’eco storpiato del neomelodico. Zona franca usata una volta come deposito. Detersivi, saponi, vernici, carburanti, prodotti lucidanti, diluenti per cosmetici a riposo in taniche perfettamente impilate. L’odore del ragù si mischia di rimbalzo al puzzo di solvente.
La vita è la dimensione fisica: incastonati in questo spazio tre corpi con le loro storie e la loro esistenza al margine. Ci si addentra in vite inquinate, in storie lontane dal comune senso del bello, del ben fatto, del vivere secondo principi sani.
L’attesa è la dimensione tempo: le vite in questo spazio sono ferme. Si muovono a ritroso, non procedono nel tempo. Incastrate in un luogo reale, gonfie di storie vere, ma senza un futuro immaginabile, un passo che conceda aria.
“È un lavoro che parla dell’essenza stessa del nostro fare teatro – dice il regista Stefano Tè – la ricerca delle storie dei margini, di un universo che tende ad essere rimosso. Quello che la società rimuove è nutrimento per il Teatro perché al Teatro pone domande scomode.”
Stefano Tè
Progetto In Cuniculum
L’aiutante di Brušek
Autore-musicista-regista: Carlo Cenini
Attore-regista-tecnica: Stefano Pietro Detassis
Co-prodotto da Spazio Off (Tn)
Senso Comune
Una produzione Teatro dei Venti
Regia Stefano Tè
Drammaturgia Giulio Costa
Musiche Matteo Valenzi e Igino L. Caselgrandi
Con Igino L. Caselgrandi, Francesca Figini, Antonio Santangelo, Stefano Tè
Voce fuori campo Ernesto Mahieux
Spettacolo finalista Premio Scenario 2011
Per info e prenotazioni
Off Rome: info@offrome.com – 349.2639249
Spazio: Forte Fanfulla, via Fanfulla da Lodi, 5- Roma
Ora: 21.30
Sottoscrizione: 6 euro + tessera ARCI