Diamo i numeri 14 titoli in cartellone 1 Rassegna Pre-visioni 1 Spettacolo di Capodanno 1 Omaggio a Natalino Otto 4 Produzioni Teatro della Tosse 2 Copruduzioni 77 repliche 5 Prime nazionali 8 mesi di programmazione per le due sale della Tosse (Campana e Trionfo) 7 mesi di programmazione per la terza sala La Claque in Agorà 19 spettacoli domenicali per la rassegna La Tosse in Famiglia 15 spettacoli mattutini per le scuole Più di 50 repliche di teatro ragazzi Incontri con Protagonisti e Maestri I laboratori della Tosse Più di 200 giorni di spettacolo Più di 100 persone, fra artisti e “dietro le quinte” coinvolte nella realizzazione della stagione Il Teatro della Tosse riparte. La stagione 2011/2012 si colloca in una contesto storico particolarmente difficile per la cultura italiana. Da mesi si rincorrono notizie scoraggianti e di pari passo aumenta la preoccupazione e l’incertezza sul futuro. Fatta questa doverosa premessa non vogliamo perdere altro tempo a sottolineare problematiche già note, preferiamo invece evidenziare il lavoro fatto per assicurare al nostro pubblico una stagione all’altezza delle sue esigenze. La stagione 2011/2012 è stata resa possibile grazie al Ministero per i beni e le attività culturali, Regione Liguria e Comune di Genova. Ha contribuito anche la Compagnia di San Paolo, che ha selezionato la stagione della Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse Onlus di Genova nell’ambito dell’edizione 2011 del bando Arti Sceniche. Per il secondo anno la direzione artistica, ruolo che per tanti anni è stato ricoperto dal fondatore Tonino Conte, è affidata a Emanuele Conte, direttore generale del Teatro della Tosse dal 2007, affiancato per la parte di programmazione e progettazione della stagione dal curatore Fabrizio Arcuri. La stagione 2011/2012 è identificata con un titolo semplice e chiaro: RAGIONE E SENTIMENTO composto da 14 titoli in cartellone a cui si deve aggiungere la seconda edizione della Rassegna Previsioni e il tradizionale spettacolo di Capodanno. Inoltre saranno 19 titoli domenicali della rassegna La Tosse in famiglia e 15 i titoli degli spettacoli mattutini per un totale di più di 50 repliche. A contraddistinguere la nuova stagione saranno le nuove produzioni del Teatro della Tosse, con sei titoli, quattro produzioni, due coproduzioni e quattro prime nazionali sintomo della volontà del Teatro di Sant’Agostino di ritornare a un forte investimento sulle specificità ed eccellenze della struttura. Numeri destinati ad aumentare con le produzioni Tosse in cartellone nella stagione ragazzi. Denominatore comune delle nuove produzioni Tosse sarà l’osservazione della contemporaneità. Quest’anno le produzioni Tosse saranno accumunate sotto il titolo CASA E FAMIGLIA, che evidenzia il tema comune che lega insieme e distingue i titoli 2011/2012. La casa e la famiglia di oggi, infatti saranno al centro di quasi tutti gli spettacoli in cartellone. Storie raccontate da punti di vista insoliti utilizzando linguaggi diversi tra loro per tratteggiare i contorni di una società in rapida trasformazione. Si passerà dalle lacerazioni della famiglia borghese tradizionale alle nuove coppie della società odierna, passando per il linguaggio moderno e le storture dei rapporti sociali filtrati dal progresso e dalla tecnologia. Molti saranno anche i protagonisti del teatro internazionale che si alterneranno sul palco tra cui: Carlo Cecchi, Alba Rohrwacher, Valerio Binasco, Rodrigo Garcia, Antonio Latella, Giorgio Barberio Corsetti, Accademia degli Artefatti e Armando Punzo. Il cartellone si sviluppa come un romanzo scritto a più mani, il cui tema principale è l’analisi e l’evoluzione della società con uno studio sulle dinamiche, che regolano il rapporto tra l’individuo e la collettività. A fine ottobre ripartirà anche la programmazione de La Claque in Agorà, che giunta alla quarta stagione ha ormai assunto una fisionomia ben definita, unica nel panorama culturale genovese. Continuano quindi gli appuntamenti, dal giovedì al sabato sera in seconda serata, con concerti, spettacoli, mostre e varietà mantenendo costante il suo spirito un po’ sfrontato. Non mancheranno poi una serie di incontri con Protagonisti e Maestri del teatro e della cultura internazionale oltre ad alcuni eventi, come ad esempio il progetto (fuori abbonamento) Gimpel l’idiota in scena il 23 e 24 gennaio durante le ricorrenze dedicate alla giornata della memoria, Otto per Otto l’omaggio del Teatro della Tosse a Natalino Otto e lo spettacolo (fuori abbonamento) Bereshit di Pep Bou all’interno del Festival della Scienza di Genova (fuori abbonamento). Ritorneranno anche nel 2011/2012 i Laboratori del Teatro della Tosse. Inoltre da segnalare lo coproduzione OZ ON THE ROAD Ideazione e regia Emanuele Conte con le Musiche di Bruno Coli, libretto di Fabrizio Gambineri, che debutterà nel 2012 al Carlo Felice di Genova. Più di 200 giorni di spettacolo in un anno per una proposta artistica, che va da ottobre a maggio con una media di quasi 6 spettacoli a settimana. La stagione come sempre è stata pensata per il nostro pubblico, che in tutti questi anni è stato il vero motore del teatro. Si continuerà quindi ad accorciare la distanza che separa le poltrone degli spettatori dal palco, attraverso una costante apertura del Teatro verso l’esterno, nel tentativo di rappresentare sempre di più un luogo aperto all’intera città dove è possibile vedere spettacoli e confrontarsi in maniera semplice e diretta con i suoi protagonisti. La Tosse sarà più che mai un palcoscenico allestito per il dialogo con pubblico e artisti, grazie a un articolato cartellone, che spazierà dalle nuove creatività all’arte contemporanea, dal cinema alla musica, passando per la danza e gli incontri di approfondimento con registi ed autori. Anche quest’anno sarà possibile sottoscrivere Tosse Liberi tutti la card nominativa che permette di vedere tutti gli spettacoli e gli eventi del cartellone 2011/2012 oltre ai tradizionali Tosse in due, Pass e abbonamento Family destinato agli spettacoli domenicali. Ritornerà anche Abbonatale, l’abbonamento speciale per le festività da utilizzare come strenna natalizia. Casa e Famiglia PRODUZIONI TOSSE Nuove produzioni Le regole del gioco Il Luna Park della scienza È stato così Basta Box Riprese 2984 Idiota un tradimento di F. Dostoevskij In totale saranno 6 le produzioni (4 produzioni e due coproduzioni) Tosse 2011/2012. CASA E FAMIGLIA è il titolo scelto per definire gli spettacoli prodotti dalla Tosse e legati da uno sguardo attento sulle dinamiche sociali e i suoi cambiamenti, partendo proprio dal nucleo alla base della società: la famiglia. Ad aprire la stagione il 12 ottobre sarà, in Prima Nazionale, lo spettacolo Le regole del gioco (titolo provvisorio) regia di Emanuele Conte da un testo di Elisa D’Andrea, giovane regista ligure, che lo scorso anno ha diretto con successo Cabaret Burlesque, al suo debutto come drammaturga. Le regole del gioco è uno spettacolo che racconta le vicende parallele di sette personaggi: una ragazza, una coppia di trentenni, una coppia di ragazze omosessuali e una coppia di anziani. L’amore, le insicurezze, le paure, i rancori, i tradimenti e le bugie sono descritte sotto la lente di ingrandimento della quotidianità. La famiglia tradizionale è destrutturata così come la comunicazione è sempre filtrata e anestetizzata dalla tecnologia. La realtà si confonde e diventa quasi indecifrabile, anche nelle sue manifestazioni più fisiche come l’amore. Nemmeno il dramma di una morte violenta per l’esplosione di un misterioso colpo di pistola, riesce a rendere leggibili i contorni della realtà. Le regole del gioco resterà in scena fino al 23 ottobre. Il secondo spettacolo della stagione sarà ancora una Prima Nazionale coprodotta dal Teatro della Tosse e dal Festival delle Scienza di Genova, che rafforzano il loro rapporto realizzando insieme Il Luna Park della Scienza, tratto da un testo di Amedeo Romeo in scena dal 25 al 30 ottobre. Uno spettacolo che vede in scena tre vecchie conoscenze del Teatro della Tosse: Mr.Wiz, Osvaldo e Concetta ovvero tre dei personaggi più bizzarri di Spettacolo Cosmico gli orizzonti dello zodiaco, che si rimettono in gioco per raccontare più di centocinquantanni di grandi invenzioni e scoperte. Altra Prima Nazionale prodotta dal Teatro della Tosse con Parmaconcerti e Pierfrancesco Pisani è È stato così (titolo provvisorio) tratto dal romanzo omonimo di Natalia Ginzburg regia di Valerio Binasco con protagonista Alba Rohrwacher in scena dal 28 febbraio al 2 marzo. Sul palco della Tosse sale una delle attrici più interessanti del nostro cinema, Alba Rohrwacher apprezzata protagonista di film come Giorni e Nuvole, Mio Fratello è figlio unico, La solitudine dei numeri primi, Cosa voglio di più e Il Papà di Giovanna con quest’ultimo film vince il David di Donatello come Miglior attrice protagonista. La Rohrwacher, dopo tanto cinema torna a teatro, con cui aveva mosso i primi passi nel mondo dello spettacolo, diretta da un regista curioso e appassionato come Valerio Binasco. Lo sguardo di un’autrice intensa come Natalia Ginzburg per il racconto di un amore disperato e geloso: la confessione di una moglie dolorosamente lucida dopo aver ucciso il proprio marito. Con un linguaggio semplice e insieme carico di pathos, i sentimenti, le passioni, le speranze di una donna sola destinata a smarrire inesorabilmente la propria esistenza. Basta Box è il titolo provvisorio della produzione in Prima Nazionale, in scena dal 21 al 31 marzo, che segna il ritorno della coppia Emanuele Conte – Alessandro Bergallo con il primo sempre a dirigere l’istrionico attore genovese. Un nuovo progetto dove le scatole serviranno solo come imballaggio per portare gli elementi che serviranno al montaggio di storie sempre più attuali. Uno sguardo sulla generazione componibile di inizio millennio con tutti i suoi tic e le nevrosi della globalizzazione culturale. Uno spettacolo che utilizzerà diversi linguaggi e intreccerà storie di vita personalissime in luoghi sempre più anonimi. Due le riprese di quest’anno: Idiota un tradimento di F. Dostoevskij dal 13 al 18 dicembre 2011 e 2984 dal 13 al 21 gennaio 2012. Il primo titolo è diretto da Emanuele Conte ed è tratto dal romanzo 1984 di George Orwell. Uno spettacolo che trascina il pubblico “dentro” la distopia orwelliana toccando tutti i temi sollevati dallo scrittore inglese e ancora oggi terribilmente attuali. Gli spettatori si troveranno davanti a una scena, che si presenta come un luogo al di fuori del tempo e dello spazio circondato da telecamere, monitor, video e obiettivi. 2984 è la parabola apocalittica di problematiche purtroppo attuali: il totalitarismo, la falsificazione della realtà indotta dai media, la corruzione del linguaggio, la perdita della memoria storica e l’annullamento dell’identità individuale. Il secondo spettacolo è Idiota un tradimento di F. Dostoevskij diretto da Carmen Giordano con in scena il solo Enrico Campanati, che assesta al suo personaggio una dolcezza e una poesia stralunata. Il capolavoro di Dostoevskij è in realtà solo una suggestione, un punto di partenza da cui cominciare. Lo spettacolo prende presto una sua direzione, alla ricerca di un idiota moderno in bilico tra finzione e realtà. Tra le produzioni si deve anche aggiungere il tradizionale spettacolo di Capodanno. Otto per Otto OMAGGIO a Natalino Otto Continua da parte del Teatro della Tosse la riscoperta dei grandi musicisti e cantanti, che hanno fatto la storia della musica italiana. Un lavoro iniziato qualche anno fa con Umberto Bindi, uno dei più grandi cantautori italiani finiti ingiustamente nell’oblio, che grazie a quel primo spettacolo messo in scena alla Tosse è oggi protagonista di continue serate e tributi alla sua genialità. Si è poi continuato con l’indimenticato Bruno Lauzi e con il poeta maledetto Piero Ciampi. Spettacoli che hanno avuto il merito di riaccendere i riflettori su artisti che hanno anticipato o riscritto le regole della canzone popolare italiana. Quest’anno, il 24 febbraio 2012 il Teatro della Tosse renderà omaggio a Natalino Otto. Un tributo al padre dello swing italiano autore di canzoni memorabili, che hanno fatto la storia della nostra canzone. Brani che continuano ancora oggi ad essere fonte di ispirazione per le nuove generazioni di musicisti, come nel caso di Mamma voglio anch’io la fidanzata rivisitata qualche anno fa dagli Articolo 31. Non a caso si è scelto di presentare la stagione al pubblico proprio il 4 ottobre data di nascita del grande artista nato a Pontedecimo, nell’anno del suo centenario. ANTICIPAZIONE Oz on the road In scena al Teatro Carlo Felice di Genova nel 2012 Per quasi quarant’anni questa storia ha reso un fedele servizio a tutti i Giovani di Cuore; e il Tempo non è riuscito a far sfiorire la sua garbata filosofia. A tutti coloro che continuano ad amarla
…e ai Giovani di Cuore Così iniziava il famoso film “The wizard of Oz” (del 1939) trasposizione del romanzo più celebre della letteratura per bambini americana scritto nel 1900. Oggi la storia del mago di Oz di anni ne ha 111 ma non ha perso smalto e resta una delle più note e più belle favole per bambini, destinata a divertire in maniera spensierata senza morale finale. Note di regia e spunti di composizione La trama del racconto – Dorothy letteralmente strappata da un uragano (compresi casa e cagnolino) dal mondo rurale, sereno ed ottimistico in cui è cresciuta e catapultata nel fantastico mondo di Oz – merita oggi una riflessione, se non un aggiornamento. Abbiamo voluto immaginare che la casa di Dorothy atterri in altro luogo ed in altro tempo: sulla Route 66 negli anni ’60 del XX secolo. E lungo questa strada inizia un viaggio, avvengono incontri bizzarri quanto quelli di Baum: e poco importa che l’ Uomo di Latta sia un barbone che vive in una discarica e che abbia assemblato la propria corazza con quello che gli capitava tra mano (prefigurando così i mostri meccanici dei cartoni animati giapponesi); poco importa che il Leone Codardo sia un bullo di periferia che non fa paura a nessuno, una sorta di amletico James Dean che in cuor suo ammette la totale mancanza di cause alla sua ribellione. Quale tipo di musica è più adatta a raccontare questa storia? L’evoluzione del musical negli ultimi anni ci rende possibile l’utilizzo di un organico al tempo stesso sinfonico e rock; una compagine orchestrale di archi, fiati e percussioni nel cui seno si annida una band, come in un “concerto grosso” barocco. … La nostra ambizione è arrivare ad uno spettacolo in cui la musica sia onnipresente, forma e sostanza della narrazione.
OSPITALITA’ Hamlice – saggio sulla fine di una civiltà Sogno di una notte d’estate Il Castello Muerte y reencarnación en un cowboy Loretta Strong Orazi e Curiazi – dramma didattico di Bertolt Brecht RAGIONE E SENTIMENTO idealmente riprende la linea tracciata lo scorso anno da APPUNTI SUL FUTURO. Il cartellone si sviluppa come un romanzo scritto a più mani, il cui tema principale è l’analisi e l’evoluzione della società con uno studio sulle dinamiche, che regolano il rapporto tra l’individuo e la collettività. Titoli che alternano grandi classici a nuove drammaturgie con linguaggi e stili differenti tra loro. Prima ospitalità della stagione il 25 novembre con Hamlice-saggio sulla fine di una civiltà di Armando Punzo da Lewis Carroll e William Shakespeare. Si tratta di uno spettacolo che passa da Amleto ad Alice nel Paese delle meraviglie, dalla tragedia del potere nel chiuso di un palazzo all’anarchia di Carroll, al suo mondo alla rovescia e ancora oltre, in un viaggio di cui non si conosce la fine. La Compagnia della Fortezza con i suoi attori detenuti arriva alla Tosse in un erotico, irriverente, provocatorio, rigoroso spettacolo. Un teatro estremo che ci inchioda alla scena, prigionieri di celle e corridoi. Lo Spettacolo è stato vincitore del Premio Ubu nella stagione 2009/2010. Il 25 gennaio debutta Sogno di una notte d’estate di Carlo Cecchi, che si cimenta di nuovo in un “sogno” in cui tutto diviene evanescente e magico. Tra una scena e l’altra risuonano le melodie del Premio Oscar Nicola Piovani suonate dal vivo dall’intero cast dello spettacolo formato da 20 attori. Cecchi si riserva il ruolo di capocomico della compagnia e racconta così lo spettacolo: “Si tratta di un gruppo di giovanissimi attori, alcuni dei quali anche musicisti, che affrontano, per la prima volta, l’esperienza di una Compagnia di teatro e di una tournée. Al di là dell’enorme piacere che io provo a recitare, il mio ingresso nella Compagnia di questi giovanissimi attori è in realtà lo sviluppo naturale di un rapporto umano e professionale che, a partire dalle prime, dure prove del saggio, è cresciuto in maniera piuttosto felice e sorprendente”. Lo spettacolo resterà in scena fino al 29 gennaio. Dal 9 all’11 febbraio di scena in tutte le sale del teatro della Tosse il nuovo visionario spettacolo di Giorgio Barberio Corsetti che mette in scena Il Castello da Kafka. Sperimentatore di nuovi linguaggi teatrali, Giorgio Barberio Corsetti torna a raccontare Kafka in uno spettacolo itinerante, che occuperà tutte le sale della Tosse. Contemporaneamente al racconto della storia, Barberio Corsetti ha pensato a creare un sito web in cui di volta in volta si creerà una geografia immaginaria, un percorso, una specie di gioco dell′oca interattivo, con finestre che si apriranno su diversi momenti dello spettacolo, adattati alla mappa della città. Chi entrerà nel sito potrà percorrerlo come il protagonista dello spettacolo. A marzo (dall’8 al 10 marzo) per la prima volta a Genova arriva l’ enfant terrible del teatro europeo Rodrigo Garcia con lo spettacolo Muerte y reencarnación en un cowboy. Un lavoro irriverente che attraversa il mondo della pubblicità, infiltrata in tutti gli spazi della nostra esistenza e ormai sostituita alla politica e ai nostri governi. Si decade nel baratro di una crisi di valori e coscienze, cullati nell’ovatta del nostro assenso, tragico e grottesco al tempo stesso. Protagonisti dello spettacolo sono due cowboy solitari, a loro sarà affidato il compito di colpire la nostra società in molti dei suoi aspetti più significativi: dall’agiatezza alla noia esistenziale, dalle false risate infelici fino all’ipocrisia borghese delle nostre relazioni di coppia. Dal 14 al 17 marzo in scena Loretta Strong di Copi. Un’astronave abbagliante d’acciaio e di luce per l’impareggiabile, folle Loretta ci arriva dall’acume visionario della scenografa Daniela Dal Cin. Icona squisitamente pop, la matta stralunata dal petto villoso di Copi viene messa letteralmente a testa in giù dai Marcido Marcidorjs. Ritorna l’Accademia degli Artefatti di Fabrizio Arcuri, vincitore del premio Hystrio per la regia 2010/2011, dall’11 al 14 aprile con Orazi e Curiazi – dramma didattico di Bertolt Brecht. La lotta tra gli Orazi e i Curiazi è messa in scena come uno scontro demenziale tra due squadre pressoché identiche. Sembra un gioco di guerra, un war game, ma con una deriva così surreale da richiamare alla memoria i “Giochi senza frontiere”, una competizione allo stesso tempo assurda ed edulcorata, un circo pop come forma didattica per questo dramma di Brecht. Chiude la stagione dal 26 al 28 aprile Don Giovanni a cenar teco tratto da Moliere regia di Antonio Latella e Linda Dalisi. Antonio Latella, regista fiore all’occhiello del teatro italiano in Europa, ritorna alla Tosse con il suo Don Giovanni ci accompagna tra donne e geometria, postulati matematici e passioni sfrenate, fino alla ricerca dell’equazione dell’amore. Razionalità e istinto sono alla base dello spettacolo. “Don Giovanni è un vampiro della vita: dove vede amore si butta per nutrirsi, non per amare ma per innamorarsi di quello slancio d’amore che poi butta via appena posseduto”. RASSEGNA PREVISIONI Ritorna la Rassegna Previsioni, che lo scorso anno ha visto la partecipazione al primo bando di concorso di 51 progetti provenienti da tutta la Liguria, un numero altissimo se si tiene conto della limitazione geografica e del fatto che si trattava della prima edizione. Sono stati sette i progetti selezionati, che sono andati in scena ad aprile 2011 nelle sale del Teatro della Tosse. Per partecipare alla seconda edizione della rassegna sarà presto on line il bando di concorso. Potranno partecipare a Previsioni tutte le compagnie, gruppi o singoli artisti residenti sul territorio ligure con un testo originale e inedito di prosa (escluso teatro danza), che dovrà pervenire alla commissione del Teatro della Tosse entro il 31 dicembre 2011. La commissione poi selezionerà a seconda della qualità, originalità e fattibilità i progetti finalisti, che si esibiranno sul palco della Tosse da martedì 17 a sabato 21 aprile. SPETTACOLO CAPODANNO Tarocchi Bazar giocando al Mercante in Fiera. Il 31 dicembre torna il tradizionale appuntamento con lo spettacolo di Capodanno con Tarocchi Bazar giocando al Mercante in Fiera di Tonino Conte e Gianni Masella. Per sapere come sarà il 2012 quali sorprese ci riserverà il nuovo anno possiamo affidarci solo ai Tarocchi, che possono facilmente far sparire le nebbie sul futuro e darci risposte immediate. Una spettacolo gioco tra Tarocchi e mercante in Fiera che coinvolge il pubblico dentro il meccanismo dello spettacolo. Sul palco si alternano attori e personaggi in un rincorrersi sempre più frenetico con l’avvicinarsi dei fatidici dodici rintocchi. BIGLIETTI /ABBONAMENTI / INFORMAZIONI ABBONAMENTI TOSSE LIBERI TUTTI €126,00 tessera nominale non cedibile: dà diritto all’ingresso a TUTTI gli spettacoli in cartellone inclusi i Progetti Speciali e i Festival. Consente inoltre di acquistare il biglietto a prezzo ridotto per 1 accompagnatore. E’ valido anche sullo spettacolo di Capodanno e dell’estate 2012. TOSSE IN DUE € 100,00 per 10 spettacoli € 90,00 ridotto cral associazioni Abbonamento nominale non cedibile da utilizzare anche in due valido per un massimo di 10 spettacoli. Restano esclusi dal Tosse in due : – La Rassegna Pre-visioni – Lo Spettacolo di Capodanno “Tarocchi bazar” – Gimpel l’idiota – La Programmazione de LA Claque PASS €30,00 per 5 spettacoli Carta riservata ai giovani fino a 28 anni e agli studenti universitari: Pass è nominale, non cedibile e dà diritto a 5 ingressi a scelta fra gli spettacoli in stagione. Restano esclusi dal Pass: – La Rassegna Pre-visioni – Lo Spettacolo di Capodanno “Tarocchi bazar” – Gimpel l’idiota – La Programmazione de LA Claque CARNET FAMILY € 50,00 per 10 INGRESSI POMERIDIANI 10 ingressi validi per tutti gli spettacoli della programmazione rivolta alle famigli la domenica pomeriggio. Il Carnet Family non è nominale, può essere quindi utilizzato da più persone contemporaneamente per uno stesso spettacolo. BIGLIETTI ORDINARI
Intero € 18,00 Ridotto € 15,00 RIDUZIONI
riservate a over 65 anni, militari, disabili, enti convenzionati giovani fino a 28 anni € 13,00 la sera della prima
previsioni:
sarà possibile assistere agli spettacoli solo muniti di biglietto giornaliero o abbonamento settimanale (non vengono emessi singoli titoli)
SPETTACOLI FUORI ABBONAMENTO:
Tarocchi bazar; Gimpel l’idiota
PRENOTAZIONE ACQUISTO E PREVENDITA E’ possibile prenotare gli spettacoli sempre gratuitamente presso la biglietteria del teatro o telefonicamente (010 2470793) dalle ore 15.00 alle ore 19.00. I biglietti prenotati devono essere ritirati entro il giorno precedente la replica scelta. Per i possessori di uno degli abbonamenti Tosse è possibile ritirare i biglietti prenotati fino ad un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. Puoi acquistare direttamente i biglietti
>al botteghino del teatro
>telefonando (da martedì al sabato dalle ore 15.00 alle ore 19.00)al numero 010 2470793 con carta di credito
>on line sui siti www.teatrodellatosse.it, www.happyticket.it
>presso le prevendite autorizzate PROMOZIONE Per CRAL, associazioni o gruppi di almeno 10 persone, per ricevere la newsletter e il materiale informativo :Valentina Mancinelli, Elisabetta Fava 010.2487011 promozione@teatrodellatosse.it ORARIO BOTTEGHINO da martedì a sabato dalle ore 9.30 alle ore 13.00 da martedì a sabato dalle ore 15.00 alle ore 19.00. domenica, in caso di spettacolo pomeridiano, dalle ore 15.00 alle ore 18.00 Prenotazione telefonica (tel 010 2470793) esclusivamente da martedì a sabato dalle ore 15.00 alle 19.00 INIZIO SPETTACOLI ore 21.00 la domenica ore 16.00 possibili variazioni nella programmazione saranno comunicate tempestivamente attraverso il nostro sito internet www.teatrodellatosse.it CALENDARIO 2011/2012 PRIMA NAZIONALE
dal 12 ottobre al 23 ottobre sala Aldo Trionfo
E. Conte/Teatro della Tosse
Le regole del gioco
di Elisa D’Andrea Tre coppie: quattro donne e due uomini, famiglie contemporanee in relazioni quotidiane. Il gioco della vita, quando la vita finisce per assomigliare ad una roulette russa. Con tanto di sparo.
dal 25 al 30 ottobre sala Aldo Trionfo Teatro della Tosse/Festival della Scienza
Il Luna Park della Scienza di Amedeo Romeo Mr Wiz, al secolo Arturo, il più grande mago di tutti i tempi, direttore, padrone, tiranno del Lunapark; Osvaldo, suo nipote, genio incompreso, ingegnere dilettante, scienziato, inconsapevole inventore di macchinari prodigiosi; Concetta, in arte Libbie la libellula, ballerina, equilibrista, funambola con un pizzico di fantasia e una buona dose di anacronismi, raccontano un secolo e mezzo di grandi invenzioni tra macchine teatrali, giochi di ombre, musica e buoni sentimenti in uno spettacolo per tutti.
25 e 26 novembre sala Aldo Trionfo
A. Punzo/Compagnia della Fortezza
Hamlice-saggio sulla fine di una civiltà
di Armando Punzo da Lewis Carroll e William Shakespeare Da Amleto ad Alice nel Paese delle meraviglie, dalla tragedia del potere nel chiuso di un palazzo all’anarchia di Carroll, al suo mondo alla rovescia e ancora oltre, in un viaggio di cui non si conosce la fine. La Compagnia della Fortezza con i suoi attori detenuti arriva alla Tosse in un erotico, irriverente, provocatorio, rigoroso spettacolo. Un teatro estremo che ci inchioda alla scena, prigionieri di celle e corridoi. Lo Spettacolo è stato vincitore del Premio Ubu nella stagione 2009/2010. dal 13 al 18 dicembre sala Dino Campana
C. Giordano/Teatro della Tosse
Idiota
un tradimento di F. Dostoevskij Dopo il grande successo della scorsa stagione Enrico Campanati riveste i panni de L’Idiota, un uomo bambino, un marziano, un barbone, un pagliaccio che parla con noi perché non può farne a meno. Un idiota, che va sull’altalena, mangia, rovista tra i rifiuti e intanto continua a parlare, perché gli piacciono le persone, perché non vuole star solo. Uno dei capolavori della letteratura mondiale trasformato da una giovane regista. FUORI ABBONAMENTO
31 dicembre sala Aldo Trionfo T.Conte G. Masella/Teatro della Tosse Tarocchi Bazar
giocando al Mercante in Fiera Come sarà il 2012? Chi meglio dei Tarocchi può dipanare le nebbie del futuro
e mostrarci la via prossima con le sue impervietà e le sue gioie! I 22 arcani maggiori in una Fiera di immagini e suoni per condurre il pubblico verso il proprio destino. Una sola certezza: una serata piacevole e poi…
dal 13 al 21 gennaio sala Aldo Trionfo
E. Conte /Teatro della Tosse/Festival della Scienza
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Enrico Remmert/Luca Ragagnin da George Orwell Il Grande Fratello di Orwell e il suo profetico 1984 nella potente messa in scena di Emanuele Conte: ritmo scandito per uno spettacolo che “colpisce nel segno, fa indignare e muove pensieri. Fuori dal tempo e dallo spazio, eppure così contemporaneo”. Tra telecamere e monitor la storia di un amore e di una spietata dittatura. dal 25 al 29 gennaio sala Aldo Trionfo
C. Cecchi/Teatro Stabile delle Marche
Sogno di una notte d’Estate di William Shakespeare
Il Maestro Carlo Cecchi si cimenta di nuovo in un “sogno” in cui tutto diviene evanescente e magico. Lo spettatore è trascinato in quella “notte di mezza estate”, fatta di equivoci e scambi amorosi che condurranno al lieto fine. Tra una scena e l’altra risuonano le melodie del Premio Oscar Nicola Piovani suonate dal vivo dall’intero cast dello spettacolo formato da 20 attori. Cecchi, con la bravura di sempre, si riserva il ruolo di capocomico della compagnia di guitti facendo ben sentire come il testo sia materia viva e senza tempo. FUORI ABBONAMENTO
23 e 24 gennaio Dino Campana
D. Sulewic/A. Rizzerio/Movementi Gimpel l’idiota di B. Singer
In prossimità della giornata della memoria un concerto-spettacolo in cui parole, musica e immagini ci conducono nell’atmosfera nostalgica e ironica del mondo yiddish: brani musicali provenienti dalla cultura ebraica polacca, eseguiti dal vivo si intrecciano al racconto di Isaac B. Singer. Oggetti, fotografie, pupazzi e bambole danno vita ai personaggi e trasportano il pubblico, con gli occhi di oggi, nell’atmosfera magica e poetica degli “shtetl”: gli antichi villaggi degli Ebrei dell’Europa dell’Est. dall’ 8 all’11 febbraio tutte le sale G. Barberio Corsetti/Fattore K
Il Castello Giorgio Barberio Corsetti da F. Kafka Sperimentatore di nuovi linguaggi teatrali, Barberio Corsetti torna a raccontare Kafka in uno spettacolo itinerante -in tutte le sale della Tosse- con le peripezie di K: l´arrivo al villaggio, la conquista e la perdita di una instabile posizione, gli incontri con gli abitanti del villaggio e gli ambigui emissari del Castello. Contemporaneamente al racconto della storia, Barberio Corsetti ha pensato a creare un sito web in cui di volta in volta si creerà una geografia immaginaria, un percorso, una specie di gioco dell′oca interattivo, con finestre che si apriranno su diversi momenti dello spettacolo, adattati alla mappa della città. Chi entrerà nel sito potrà percorrerlo come K nel villaggio. PRIMA NAZIONALE
24 febbraio sala Aldo Trionfo
Teatro della Tosse
Otto per Otto
Un omaggio al padre dello swing italiano Natalino Otto. Otto ospiti della scena musicale contemporanea raccontano l’autore di canzoni che tutti abbiamo canticchiato almeno una volta nella vita come: Ho un sassolino nella scarpa, Mamma voglio anch’io la fidanzata, Polvere di stelle, Op op trotta cavallino e molte altre ancora. Il ricordo musical teatrale di un ligure che ha fatto parlare di sé PRIMA NAZIONALE
dal 28 febbraio al 2 marzo sala Aldo Trionfo
V. Binasco/ Teatro della Tosse/ Pierfrancesco Pisani/ Parmaconcerti
E’ stato così
di Natalia Ginzburg Una delle attrici più interessanti del nostro cinema, Alba Rohrwacher diretta da un regista pluripremiato, curioso e appassionato come Valerio Binasco. Lo sguardo di un’autrice intensa come Natalia Ginzburg per il racconto di un amore disperato e geloso: la confessione di una moglie dolorosamente lucida dopo aver ucciso il proprio marito. Con un linguaggio semplice e insieme carico di pathos, i sentimenti, le passioni, le speranze di una donna sola destinata a smarrire inesorabilmente la propria esistenza. dall’ 8 al 10 marzo sala Aldo Trionfo R. Garcia/ Teatro Nacional de Bretaña/La Carnicería Madrid
Muerte y reencarnación en un cowboy di Rodrigo Garcia
Due performer, due chitarre elettriche, un toro meccanico e una stanza isolata. Questi Sono questi gli ingredienti principali dell’ultimo spettacolo dell’ enfant terrible del teatro europeo Rodrigo Garcia per la prima volta a Genova. Uno spettacolo furente e provocatorio sull’annichilimento e la morte della società occidentale. Un puot pourri uditivo e visuale, dove prevale il rumore e dove non mancano i riferimenti alla musica dal vivo e alle sperimentazioni di Stockhausen e John Cage. dal 14 al 17 marzo sala Aldo Trionfo
M. Isidori/Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa
Loretta Strong di Copi
Un’astronave abbagliante d’acciaio e di luce per l’impareggiabile, folle Loretta ci arriva dall’acume visionario della scenografa Daniela Dal Cin. Icona squisitamente pop, la matta stralunata dal petto villoso di Copi viene messa letteralmente a testa in giù dai Marcido Marcidorjs. Loretta sproloquia al telefono con una certa Linda: un dissennato monologo su un improbabile viaggio spaziale, fra plutoniani assatanati e inquietanti accoppiamenti con topi e pipistrelli. In tanta sevizia erotica dovrebbe portare a termine la sua missione: disperdere nello spazio un carico di polvere d’oro. Delirio allo stato puro. PRIMA NAZIONALE dal 21 al 31 marzo sala Dino Campana
E. Conte/Teatro della Tosse
BASTA BOX ! con Alessandro Bergallo Alessandro Bergallo è definitivamente uscito dalla scatola e si prepara a farci divertire con un nuovo spettacolo, libero da quasi tutte le ossessioni: tranne da quella del “suo”regista! “Basta Box!” non è quindi il vero titolo del nuovo spettacolo che seguirà invece il corso delle produzioni Tosse di questa stagione: la casa, la famiglia, i rapporti e le relazioni umane raccontati con l’ironia del nostro Bergallo. dall’11 al 14 aprile sala Aldo Trionfo
F. Arcuri/Accademia degli Artefatti
Orazi e Curiazi – dramma didattico
di Bertolt Brecht
Per Fabrizio Arcuri, vincitore del premio Hystrio per la regia 2010/2011, la lotta è solo lotta per il potere, per giunta tra pretendenti omologhi nella cultura, nel numero, nella fratellanza. Una spartizione del dominio bipolare, che ricorda la nostra bipolare democrazia dell’alternanza. La lotta tra gli Orazi e i Curiazi è messa in scena come uno scontro demenziale tra due squadre pressoché identiche. Sembra un gioco di guerra, un war game, ma con una deriva così surreale da richiamare alla memoria i “Giochi senza frontiere”, una competizione allo stesso tempo assurda ed edulcorata, un circo pop come forma didattica per questo dramma di Brecht. dal 26 al 28 aprile sala Aldo Trionfo
A. Latella/Teatro Stabile di Napoli/Teatro Nuovo
Don Giovanni a cenar teco da Moliere di Antonio Latella e Linda Dalisi
Dopo il grande successo della scorsa stagione con il Don Chisciotte, l’affermato regista partenopeo, torna alla Tosse con un teorema spietato sull’inganno e sulla matematica dell’amore. Antonio Latella, regista fiore all’occhiello del teatro italiano in Europa, con il suo Don Giovanni ci accompagna tra donne e geometria, postulati matematici e passioni sfrenate, fino alla ricerca dell’equazione dell’amore. Razionalità e istinto sono alla base dello spettacolo. “Don Giovanni è un vampiro della vita: dove vede amore si butta per nutrirsi, non per amare ma per innamorarsi di quello slancio d’amore che poi butta via appena posseduto”. Ufficio Stampa: Davide Bressanin Tel.: 010 2487011 Mail: ufficiostampa@teatrodellatosse.it