Martedì 28 maggio alla Casa del Jazz per Art & Soul, storie di musica in musica, New York City 1983: Hip Hop Don’t Stop!, con: Alberto Castelli, Kiave, Freestyle Champion, Mr. DMC, Hi – Class Beatsmaker. Come in una jam session di jazz, Alberto Castelli, il rapper Kiave e il DJ Mr. DMC racconteranno, tra suoni, beats, rime, parole e immagini, un momento decisivo nella storia dell’hip hop: il 1983. In quell’anno a New York si affermò quella che poi è stata definita la vecchia scuola della cultura Hip Hop. Fu una stagione davvero importante per quella scena, composta da DJ, rapper, produttori, etichette indipendenti, ballerini di breakdance videomaker e writer.
Un insieme di atteggiamenti, di segali profondamente creativi che andava dalla musica all’arte visuale, dalla danza al rap, dallo stile inconfondibile dei DJ a produzioni discografiche che passarono dal circuito underground alle classifiche e più in generale al mainstream.
Una cultura urbana che partì dal basso per poi diventare una delle componenti più importanti, conosciute e discusse della musica (e non solo) contemporanea. Sempre in quell’anno, figure come quelle di Kool DJ Herc, Afrika Bambaataa, DJ GrandMaster Flash, che erano già attive da diversi anni, ampliarono enormemente la loro influenza e il loro seguito. In un certo senso, in quei giorni, una nuova generazione, stanca di aspettare, trovò il suo rock.n’roll.
Era una scena legata a un proprio network che riuscì a ribaltare le regole del gioco. Era un momento che segnò in profondità lo scenario di quei giorni, influenzando in maniera decisiva quello che sarebbe accaduto negli anni successivi. Dalle strade e dai locali del South Bronx a quelli di Manhattan senza perdere nemmeno una briciola di consapevolezza, ispirazione e soprattutto talento. Qualcosa di irripetibile e impossibile da replicare. Soprattutto un momento da ricordare, rispettare e celebrare.
Alberto Castelli racconterà la storia e i protagonisti di quel periodo, Mr DMC accompagnerà in musica quelle parole, mentre il rapper Kiave improvviserà con le sue rime dedicate proprio alle figure più importanti di quella scena. Un racconto corale, immediato, diretto e coinvolgente proprio come l’hip hop e la New York di quei giorni.
Casa del Jazz
Viale di Porta Ardeatina, 55 – Roma
Info: 06/704731
Ingresso 5 euro