Il pubblico di tutto il mondo conosce l’edizione del Nabucodonosor di Giuseppe Verdi diretta dal Maestro Riccardo Muti, che torna al Teatro Costanzi, da martedì 16 luglio, alle 20.30. Lo spettacolo andato in scena nel marzo del 2011 – con la regia e le scene di Jean-Paul Scarpitta e i costumi di Maurizio Millenotti – rappresentò, con il suo trionfo di pubblico e critica, il momento centrale delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Le immagini del “Va pensiero” e del bis che ne seguì, concesso dal Maestro Muti, sono state le più cliccate in rete nel 2011. Il valore universale di questo dramma, uno dei titoli più famosi al mondo, è racchiuso del resto nel coro del “Va pensiero” una pagina musicale che nel corso del Risorgimento italiano ebbe anche un forte valore politico, divenendo simbolo di libertà.
Sul palco, le voci verdiane già apprezzate dal pubblico dell’Opera di Roma: Luca Salsi (Nabucodonosor), Francesco Meli (Ismaele), Riccardo Zanellato (Zaccaria), Tatiana Serjan (Abigaille), Sonia Ganassi/Anna Malavasi (Fenena), Simge Büyükedes (Anna), Luca Dall’Amico (il Gran Sacerdote di Belo) e Saverio Fiore (Abdallo). Maestro del Coro Roberto Gabbiani.
Nabucodonosor dopo la prima del 16 luglio, sarà replicato giovedì 18 (ore 20.30), sabato 20 (ore 20.30), martedì 23 (ore 20.30), prima di partire per il Festival di Salisburgo dove sarà eseguito in forma di concerto il 29, 31 agosto e 1 settembre.