presenta venerdi 9 agosto al Parco della Legnara di Cerveteri (RM): ETRURIA INDIPENDENTE, le migliori band emergenti d’Etruria sul palco più Eco d’Italia con KEEN 8, MASCHERE VUOTE, PROTOTYPE LAB, COFFEE AND CIGARETTE, NOISE FROM NOWHERE e MALEGO.
KEEN 8
L’otto accanito ha fatto la sua prima apparizione alle idi di ottobre, quando in uno scantinato, un povero amplificatore da basso ha fatto l’errore di non rendere come doveva, creando così un gruppo di quattro personaggi alquanto bizzarri.
La musica che ne esce è una melodia dolce che a tratti tende ad andare in giro e a portare un pò di rumore ovunque risvegliando i sensi.
Suoni distorti e accaniti si alternano a sensazioni tranquille e riflessive che producono il carattere bizzarro dei KEENEIGHT.
Non resta che ascoltare e lasciarsi trasportare dall’otto accanito.
MASCHERE NUDE
Il progetto nasce nell’estate del 2012 quando i fondatori del gruppo, Matteo Arisi, Riccardo Moccia e Stefano Amasio(che già in precedenza lavorarono insieme in altri progetti), decisero di intrapendere lo studio della musica in tutte le sue forme. I tre decisero di chiamare Ettore Savarese per la composizione dei testi, il quale aveva già suonato come bassista in uno dei vecchi progetti creati dai tre. Successivamente decise di entrare nel progetto anche Valerio Iammartino come tecnico audio/fonico. I gusti dei cinque componenti fanno si che le Maschere Vuote offrano una varietà musicale molto vasta, passando così da una musica più orecchiabile e commerciale, a intrecci di suoni, strutture complesse e molto approfondite.
Partendo dal filone di musica anni settanta, i componenti del gruppo si ispirano ad artisti storici come King Crimson, Allan Holdsworth, Rush, Genesis, Univers Zero e Tim Buckley, insieme a musicisti italiani del calibro di Area, Rovescio della Medaglia, Le Orme, Banco del Mutuo Soccorso, Franco Battiato, Lucio Dalla, Emilio Locurcio… Non mancano però le influenze più disparate come Sigur Ròs, Radiohead(ultimo periodo), Geinho Yamashirogumi, Vivaldi, Bach, Opeth, Incubus(primo periodo), CCCP, Charlie Parker, Ornette Coleman, Dave Brubeck… Il gruppo così trova un suono ed uno stile musicale molto particolare che, nonostante la complessità della musica, può attrarre ogni tipo di intenditore e soddisfare ogni gusto musicale. Il nome del gruppo prende spunto dall’Opera di Pirandello “MASCHERE NUDE”:”Pirandello usa questo termine per far capire che vuole togliere al personaggio la maschera dietro cui spesso si nasconde per mostrare a chi legge la nuda verità, l’ essenza dell’uomo. Da questo il termine maschere nude.
Il concetto di maschera in Pirandello: Gli uomini recitano una parte, parte che viene loro attribuita dalla società man mano che crescono. Infatti, sin dalla nascita, ci viene imposta una “forma” che ci obbliga a rispettare delle regole sociali. Questa forma è quella che lui in un certo senso chiama Maschera.”
PROTOTYPE LAB
Il gruppo dei Prototype LAB si consolida nel luglio 2010. In esso confluiscono elementi di differenti formazioni, attive da 10 anni nella provincia nord di Roma. Passato attraverso varie esperienze, generi, formazioni, il gruppo è ad oggi composto da Stuart Franzoni (batteria) e Andrea Fenili (chitarra/voce), accompagnati da Dario Tomasino (basso) e Emiliano “the mine” Guerrieri. Tutti provenienti da precedenti e contemporanee attività musicali e artistiche, i PrototypeLAB propongono esclusivamente brani originali influenzati dal moderno pop/prog melodico, dai grandi classici rock ma soprattutto dalle infusioni elettroniche degli expander di Emiliano “the mine”. Il ritmo che ne esce è cadenzato, asciutto e martellante. Il risultato, apparentemente grezzo ma estremamente sfaccettato non è mai uguale o prevedibile. Leader e compositore di molti dei brani è Stuart; tra una gricia e un bicchiere di vino, nel suo chalet ai margini della riserva naturale di Maccarese, i quattro provano, si confrontano e compongono. Attualmente sono impegnati nella registrazione e produzione del primo lavoro discografico che vedrà la luce prima dell’estate 2013. Il disco sarà composto di 8 pezzi inediti.
COFFEE AND CIGARETTE
C’è chi si siede a tavolino e decide un nome ad effetto, c’è chi prende spunto da canzoni di band affermate, c’è chi ama i giochi di parole, ma tutte queste band hanno in comune un sogno, come noi del resto, ma ciò che ci rende diversi è che noi il nome ce lo siamo sognato!
Ci stavamo esibendo su di un palco enorme, un grande pubblico, suonavamo un brano mai sentito prima e sulla grancassa della batteria compariva un nome: Coffee & Cigarettes. Il primo nucleo della band a marzo era formato da Claudio al basso/voce e da Walter alla chitarra, ma entrambi sapevano di essere ben lontani dall’essere completi.C’è un amico di Walter però, un bassista conosciuto in zona per la sua profonda passione per la musica e, dopo un mese di lusinghe, Paolo è in sala prove per la prima volta. Passano i mesi, le serate si susseguono con i Live in acustico, le soddisfazioni non mancano, è qualcos’altro a mancare. La band non è completa, (loro) lo sentono, e poi quel sogno, la grancassa col nome… si sa, è difficile trovare l’alchimia, batterista e bassista devono pensare, capirsi ed eseguire insieme, fondendo i loro suoni in un sincrono sul quale chitarra e voce possano dare il meglio. E per loro sarà cosi…
Toc toc, la porta…“Po po posso suonare con voi?”
E’ Stefano, un vecchio amico di Paolo, noto dj del litorale nonché batterista di talento, che quando è un po’ nervoso tende a balbettare! Non è possibile, l’elemento che mancava era lì…e senza neanche avere iniziato a cercarlo
C’è subito una sfida da affrontare… di lì a pochi giorni i 3 Coffee & Cigarettes dovevano esibirsi, ancora una volta in versione acustica, ma il nuovo arrivato stupisce tutti, studia i brani in scaletta, ed eccoli, in 4 su quel palco.
C’è un’aria di positività ed energia, voglia di fare e motivazione, ma anche passione, una profonda passione per la musica britannica, tutta. Non si poteva scegliere di rappresentare una sola band degli anni d’oro del British Rock, sarebbe stato un affronto a tutte le altre. Comincia un anno intenso di studio e ricerca di questo genere musicale, si prova, si prova ancora, si affina la set-list, giorno dopo giorno per renderla sempre più curata, e nei live tutto questo alla fine inizia a sentirsi.
2012, anno di svolta e cambiamenti. Si suona con una frequenza mai vista prima, cominciano ad approdare in locali più importanti, ma soprattutto arriva un contratto per un’estate intera con il Consorzio di Marina di S. Nicola.
Ancora una novità: non dovranno solo suonare il loro repertorio, ma anche prestarsi con improvvisazione agli artisti che via via saliranno sul palco.
Le collaborazioni più significative sono quelle con il comico romano Massimo Bagnato e il poliedrico Gianfranco Phino.
È un impegno grande, che li fa crescere come band e li unisce come amici, e gli dà quel quid che ancora gli mancava tanto che, alla fine dell’anno, il Cross Roads Live Club li vuole sul suo palco.
Gennaio 2013. Il background acquisito in questi anni, la voglia di dar vita alle loro emozioni e la necessità incontenibile di esprimersi con parole proprie, conduce i 4 sulla strada dei brani inediti. Nasce così il primo mini album “Standing in silence”, 6 tracce scritte da Claudio Sanfilippo (voce/chitarra), arrangiate da Walter Santu (chitarra/voce), prodotte da Paolo Rossi (basso) e suonate con tutta l’energia di Stefano Venditti (batteria).Che cosa ne verrà? Solo il tempo lo potrà dire…
NOISE FROM NOWHERE
I Noise From Nowhere nascono a Febbraio 2011: sono Simone Reda (voce/chitarra), Marco Reda (voce/batteria), Daniele D’Ercole (chitarra) e Federico Missori (basso).
La band ha finora all’attivo diversi concerti a Roma, e nella regione Lazio, e passaggi in web-radio nazionali e radio FM romane come Radio Rock e Radio Radio. Si è aggiudicata nel 2011 il concorso online per band emergenti “Spring Contest”, promosso dall’associazione culturale “Band Magazine”, oltre che la prima edizione del “Futura Contest” tenutosi presso il Crossroads Live Club di Bracciano nel 2012, che le è valsa un’esibizione (12 Agosto) nel corso del noto “Etruria Eco Festival” di Cerveteri, di fronte a quasi mille persone. Il 3 Settembre 2011 la band ha rilasciato il suo primo singolo “Care For Sadness”, premio per la vittoria dello “Spring Contest”, disponibile per ascolto e download gratuito dai profili Facebook e Reverbnation e reperibile anche su YouTube.
L’8 settembre 2012 è stato rilasciato l’Ep d’esordio “The Right Chance” (in vendita presso la fan page Facebook della band e, prossimamente, anche nei maggiori stores digitali), da cui il 27 luglio scorso è stato estratto il singolo “Waiting Despite This”, con relativo videoclip presentato lo stesso giorno di uscita del disco e disponibile sul canale YouTube della band e sul canale YouTube Blank Tv. Lo stesso brano “Waiting Despite This” ha vinto due riconoscimenti dal network musicale statunitense Beat 100, “Song Award Gold” per l’efficacia del brano e “Video Award Gold” per la realizzazione del videoclip, ed è stato inserito nella compilation “Riot On Sunset Vol. 31” dell’etichetta discografica indipendente 272 Records (California, Stati Uniti). Attualmente la band è in fase di promozione live in tutta Italia.
Le sonorità dei Noise From Nowhere prendono ispirazione dalla scena Alternative Rock/Post Grunge/Alternative Metal nordamericana (Alter Bridge, Foo Fighters, Breaking Benjamin,Three Days Grace, Theory Of A Deadman, Nickelback, Avenged Sevenfold).
MALEGO
La proposta musicale del trio romano formato da Paolo Mulè (chitarra e voce), Andrea Palmeri (batteria) e Pietro Casadei (basso) è una miscela posizionabile a metà strada fra il rock inglese di fine anni ’60 – primi ’70 (Led Zeppelin, Pink Floyd, Jimi Hendrix, di cui dal vivo i Malego propongono talvolta alcune cover) e un certo cantautorato di tradizione italica (“cantautorali” sono infatti l’approccio e l’ambizione con cui i testi vengono scritti, in lingua italiana, da Paolo).
Poco dopo aver calcato, nel giugno del 2008, il palco dell’Heineken Jammin’ Festival, i Malego entrano in studio di registrazione.
“Resta la polvere”, raccolta di 11 brani inediti, vede la luce nell’ottobre del 2009.
I Malego sono fra gli ideatori e fondatori del collettivo indipendente di musicisti romani “RomAlternativa”.
INGRESSO GRATUITO
Per maggiori informazioni su EtruriaEcoFestival:
infoline: 392.6673494
Prevendite biglietti: www.etruriaecofestival.it, circuiti ticketone, greenticket e geticket.
Tutte le informazioni per raggiungere EtruriaEcoFestival: Parco della Legnara
Via Suor A.Landenberg snc, Cerveteri (RM) (ingresso principale)
Via A. Ricci snc, Cerveteri (RM) (ingresso secondario)
In automobile
Dal Grande Raccordo Anulare di Roma prendere l’Autostrada Roma-Civitavecchia (A12) e proseguire fino all’uscita di Cerveteri-Ladispoli. Una volta usciti dall’autostrada girare all’incrocio verso sinistra. Oppure da Roma prendere la SS1 Aurelia in direzione Grosseto ed uscire allo svincolo per Cerveteri. Entrare a Cerveteri e proseguite sulla Settevene Palo fino al semaforo e da lì seguire le indicazioni “EtruriaEcoFestival”.
In autobus
Autolinee CO.TRA.L. (fermata Cerveteri – P.zza Aldo Moro). Da Roma il capolinea dell’autobus è in zona Circ.ne Cornelia (per arrivare a Circ.ne Cornelia prendere la linea A della Metropolitana – fermata Cornelia). Il parco della Legnara è antistante a Piazza Aldo Moro.
In treno
F.S. Linea Roma-Civitavecchia. Scendere alla stazione di Marina di Cerveteri oppure di Cerveteri-Ladispoli. A questo punto si prende il taxi o l’autobus per Cerveteri. La fermata è a pochi metri dalla stazione. Per informazioni www.trenitalia.it.
In aereo
Dall’aeroporto di Fiumicino prendere il treno-navetta per la stazione ferroviaria di Roma-Termini. Qui prendere il treno che passa per Marina di Cerveteri. Una volta scesi dal treno seguire le indicazioni sovrastanti alla voce “In Treno”.