Martedì 10 settembre esce in libreria il nuovo libro di Alex Corlazzoli, “Tutti in classe“, edito da Einaudi. Giornalista, maestro, scrittore, Alex Corlazzoli torna in libreria con un testo dedicato ai suoi allievi, alla generazione 2000 svelata dai banchi della scuola primaria.
Sinossi
“Chi sono i miei allievi? Sono nati venticinque, trent’anni dopo di me. I miei primi alunni sono nati nel 1999. E la generazione dell’euro, di facebook, della play station, della Wii che permette loro di giocare a tennis tirando una pallina immaginaria contro la televisione. La mia generazione ha preso l’aereo per la prima volta a 18 anni o anche più. Al contrario molti dei miei ragazzi (non tutti, a dir la verità) sono arrivati in Italia con l’aereo dalla Tunisia, dal Marocco, dall’India: sono la seconda generazione dei migranti che hanno “invaso” l’Italia e la Padania“.
Alex Corlazzoli
Con uno sguardo curioso verso i “suoi” bambini e attingendo alla sua esperienza di maestro, Alex Corlazzoli ci parla di una generazione che ignora chi sia il presidente della Repubblica, anche se la sua foto è appesa in tutte le aule, che della seconda Guerra mondiale ha letto solo qualche riga sui libri di testo, ma che a soli dieci anni sa usare facebook e twitter, scarica film, compra e legge riviste che svelano tutti i segreti del sesso. E se il maestro chiede, loro rispondono, senza starci troppo a pensare. Tanto il maestro mica è un genitore.