di e con Marco Travaglio
con le letture di Isabella Ferrari
musiche dal vivo Valentino Corvino
regia Stefania de Santis service tecnico Renzo Garbarino
L’avventura teatrale di Marco Travaglio con il nuovo spettacolo E’ STATO LA MAFIA prodotto da Promo Music di Marcello Corvino, dopo una breve tournè di 2 mesi riprende, a grande richiesta di pubblico, anche per periodo estivo.
Uno spettacolo per raccontare la storia della trattativa fra Stato e Cosa Nostra, avviata dallo Stato nel 1992 e proseguita fino ad oggi. “La trattativa è il peccato originale della Seconda Repubblica. E senza verità e giustizia sulle stragi non ci possiamo definire un paese civile” – Salvatore Borsellino.
La presunta trattativa tra Governo italiana e Cosa nostra sarebbe stata una negoziazione avvenuta all’indomani della stagione delle bombe del ’92 e ’93 con lo scopo di giungere ad un accordo che avrebbe previsto la fine della stagione stragista in cambio di un’attenuazione delle misure detentive previste dall’articolo 41 bis e di molto altro. La trattativa è ancora oggetto di indagini giudiziarie ed è stata dichiarata reale nella motivazione della sentenza del processo a Francesco Tagliavia per le bombe del ’92 e ’93. Secondo tale sentenza l’iniziativa per la trattativa “fu assunta da rappresentanti dello Stato e non dagli uomini di mafia”. La trattativa quindi è vera, non è più presunta. La trattativa è certa, è avvenuta e non l’ha voluta la mafia ma lo Stato e negoziati fecero da sfondo alle stragi, condizionando la politica negli ultimi vent’ anni.
Una storia di patti inconfessabili, di segreti e ricatti che hanno dato vita alla Seconda Repubblica e continuano a inquinare la presunta Terza che sta per nascere con le elezioni del 2013.
Com’è suo costume, il giornalista narra fatti drammatici in forma tragicomica, sottolineando gli aspetti grotteschi e ridicoli delle campagne di stampa negazioniste e giustificazioniste scatenate da giornali e tv soprattutto dopo l’intercettazione di telefonate fra l’ex ministro Mancino e il presidente Napoletano.
Come nel precedente spettacolo “Anestesia totale”, Travaglio sarà accompagnato dalle musiche eseguite dal vivo da Valentino Corvino e affiancato dall’attrice Isabella Ferrari, che legge brani di Gaber, Pasolini, Calamandrei, Pertini e Flaiano: testi sulla buona politica, quella che rifiuta ogni trattativa e compromesso con la malavita e il malaffare. Riletti dalla Ferrari a distanza di anni i discorsi lungimiranti di questi italiani con la I maiuscola risuonano di drammatica autenticità e risvegliano il senso di alto decoro e di guida morale dello Stato e della Costituzione, tartassati da un attacco costante e continuo, manipolati e maltrattati non da ultimo con lo tsunami che sta incrociando le indagini sulle trattative per fermare le stragi del ’93. E’ Stato la Mafia mantiene le ottime promesse lanciate da un titolo così intelligentemente ambiguo e pregnante.
Una boccata di ossigeno, il lavoro di Marco Travaglio, perché ha rinnovato la nostra coscienza, ha riacceso negli spettatori la necessità di combattere l’indifferenza, attraverso le parole di alcuni grandi uomini del nostro Paese e ci ha lasciato l’amaro in bocca, utile antidoto “all’abulia, al parassitismo e alla vigliaccheria. Uno spettacolo necessario per cercare di fare luce, di restituire agli italiani il diritto di sapere.
http://www.teatrailer.it/spettacoli/e-stato-la-mafia
Marco Travaglio
Vice direttore e cofondatore de Il Fatto Quotidiano, collaboratore fisso di Servizio pubblico. Ha scritto fra l’altro Mani sporche (con Barbacetto e Gomez), Se li conosci li eviti (con Gomez), Italia Annozero (con Vauro e B. Borromeo), Bavaglio e Papi (con Gomez e Lillo), tutti editi da Chiarelettere. Per Editori Riuniti ha pubblicato una nuova edizione de L’odore dei soldi (con E. Veltri). Nel 2007, su invito di Marcello Corvino di Promo Music, ha deciso di portare in scena “Promemoria, 15 anni di storia d’Italia ai confini della realtà” dove ha ripercorso le vicende della seconda repubblica da Mani Pulite ad oggi. Dopo il successo dello spettacolo, con oltre 150, nell’aprile del 2011 debutta “Anestesia totale” in cui, affiancato dall’attrice Isabella Ferrari, ha indagato l’informazione e il giornalismo dei giorni nostri manipolato da quasi ventanni di berlusconismo.
TEATRO SALA UMBERTO
Via della Mercede, 50 – Roma
Tel. 06.6794753
00187 Roma
orari
lunedì-domenica h. 10.00/20.00