MARTEDI 3 DICEMBRE: MARCO SANNINI & JAZZ ENSEMBLE SAN PIETRO A MAJELLA DI NAPOLI,o spite PAOLO LOVERI
Marco Sannini, tromba
Paolo Loveri, chitarra
Emilia Zamuner, voce
Arturo Caccavale, voce
Domenico Vellucci, sax
Roberta Chiocca, sax
Gianfranco Coppola, contrabbasso
Marco Gagliano, batteria
MARTEDI 10: MARCO TAMBURINI & VJD COLLECTIVE DEL CONSERVATORIO DI ROVIGO ospite Jasper Blom
MARTEDI 17 :DICEMBRE PAOLO DAMIANI S. CECILIA JAZZ BAND ospite ROSARIO GIULIANI
Il progetto Music Live: i giovani x i giovani, promosso dall’ISMEZ, proporrà tre appuntamenti, con ingresso gratuito nella Sala dei Medaglioni del Conservatorio «Santa Cecilia». Martedì 3 dicembre MARCO SANNINI & JAZZ ENSEMBLE SAN PIETRO A MAJELLA DI NAPOLI, ospite PAOLO LOVERI, martedì 10 dicembre Marco Tamburini & VJD Collective del Conservatorio di Rovigo ospite Jasper Blom e martedì 17 dicembre Paolo Damiani S. Cecilia Jazz Band, ospite Rosario Giuliani.
Primo appuntamento, martedì 3 dicembre vedrà protagonista MARCO SANNINI & JAZZ ENSEMBLE SAN PIETRO A MAJELLA DI NAPOLI, ospite PAOLO LOVERI, nella Sala dei Medaglioni del Conservatorio «Santa Cecilia» di Roma. C’è un ponte invisibile che collega Africa, Sudamerica ed Europa. Un ponte fatto di ritmi e melodie, che insieme agli schiavi che venivano deportati sulle tratte oceaniche, hanno viaggiato nel tempo e nello spazio, mescolandosi, assorbendo storie e culture, diventando quacosa di nuovo e diverso. Eppure, l’antica matrice comune continua a riemergere, come sonorità riconoscibile o anche solo come attitudine, come un’eco lontana. Può così capitare, ascoltando un brano di Djavan – Djavan Caetano Viana è un cantante, compositore e chitarrista brasiliano, che combina i ritmi tradizionali sudamericani con la musica popolare Americana, Europea e Africana -, di sentire gli echi di un’Africa lontana, un’Africa, per così dire, dell’anima. Il percorso che il M° Marco Sannini ha scelto per la quarta edizione di “Music Live – i giovani per i giovani“, iniziativa promossa dall’Ismez (Istituto Nazionale per lo sviluppo musicale del mezzogiorno), cerca di ripercorrere a ritroso la strada che questi canti dell’Africa hanno fatto per arrivare fino a noi. E lo fa attraversando il filtro di quella che a volte in maniera troppo semplificata viene definita “world music”: passando per il Brasile, come nei pezzi del già citato Djavan, o attingendo in maniera più diretta alle danze yoruba, come nel caso del brano di Shola Allyson, o ancora passando per l’opera Richard Bona che rappresenta un’originale rilettura delle proprie radici africane. Canto e ritmo, quindi: questi i fili conduttori di un concerto che si propone di esplorare, in maniera non certo esaustiva ma con occhio curioso e attento, un materiale così vasto e ricco di implicazioni. Africa, Brasile ed Europa emergono attraverso le suggestioni sonore di alcuni artisti che ne hanno saputo tracciare un quadro originale, senza perdere quel legame diretto con la tradizione, e con quel mondo, certo carico di connotazioni socio – politiche problematiche, ma che non smette di infondere linfa vitale alla nostra cultura musicale globalizzata. In tal senso ha quasi valore di epigrafe il brano “Biko” di Peter Gabriel, un artista che è partito dal rock inglese per approdare alla scoperta delle culture etniche Africane, Sudamericane ed attraverso l’etichetta “Real World”, ma soprattutto un artista che ha infuso la sua musica di sonorità provenienti dal mondo, o forse sarebbe meglio dire “dai mondi”. Il gruppo che propone un repertorio così suggestivo è composto, oltre che dal M°Sannini alla tromba e al flicorno, da due giovanissimi e dotatissimi cantanti, Emilia Zamuner e Arturo Caccavale, e da una solida ritmica composta da gianfranco Coppola al contrabasso e Marco Gagliano alla batteria., tutti studenti presso il conservatorio S. Pietro a Majella. Ha scelto inoltre di affiancare al gruppo di giovani un ospite d’eccezione, Paolo Loveri, eclettico chitarrista napoletano trasferitosi in Belgio dopo aver collaborato con alcuni tra i migliori jazzisti italiani. Insieme, ci accompagneranno in un viaggio nel tempo e nello spazio, attraverso la suggestione di sonorità forse poco familiari, ma che riescono a rimanere nell’anima.
Il progetto Music Live: i giovani x i giovani, promosso dall’ISMEZ, giunto alla quarta edizione, intende dare vita a un cartellone di 9 concerti che saranno circuitati nei 3 Conservatori di Musica coinvolti: Napoli, Rovigo, Roma e che avranno come protagonisti i giovani degli stessi Conservatori, quali Istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale (afam) in fase di formazione (per la parte esecutiva), e quelli delle Università, laureandi presso i corsi di laurea a indirizzo musicale, per la realizzazione delle Guide all’ascolto: un vasto parterre di giovani ricchi di nuove professionalità. Elaborare e realizzare un percorso formativo mirato e specialistico, rivolto ai giovani allievi degli Istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale (Conservatori di Musica) che aderiranno al progetto e selezionati dagli stessi Istituti, finalizzato alla promozione e circuitazione in una rassegna di 9 concerti che sarà realizzata nei territori in cui si trovano le sedi degli Istituti stessi in un ottica di reciproco scambio culturale nel mese di dicembre 2013.Nel progetto sono coinvolti il Conservatorio di Musica “S. Cecilia” di Roma,il Conservatorio di Musica “S. Pietro a Majella” di Napoli e il Conservatorio di Musica “F. Venezze” di Rovigo. I tre conservatori hanno selezionato giovani tra i 18 e i 30 anni,allievi delle classi di jazz, che si sono costituiti in ensemble, e che hanno studiato un apposito repertorio sotto la guida di un docente tutor interno al Conservatorio e alla fine di questo periodo hanno seguito un seminario con il solista con il quale si esibiranno..I Conservatori di Musica quali istituzioni deputate alla formazione dei musicisti, garantiscono un completo percorso didattico e rappresentano un’importante presenza culturale musicale sul territorio. Saranno quindi gli studenti dei Conservatori a realizzare la parte squisitamente musicale (strumentisti, coro, solisti) in un percorso musicale dedicato, in questa terza edizione, al Jazz. Infatti si è pensato di dare un taglio nuovo all’iniziativa con la formazione e costituzione, all’interno dei Conservatori coinvolti, di quattro ensemble jazz che svilupperanno ognuno un proprio repertorio basato sul linguaggio comune jazz, ma contaminandolo con la tradizione musicale della Regione di appartenenza del Conservatorio. L’ISMEZ/Onlus proporrà uno o due temi, da concordare con i docenti tutor dei Conservatori, su cui lavoreranno sia nella formazione degli organici sia nei programmi. Le musiche saranno tutte composizioni e/o arrangiamenti originali e inediti. Il docente tutor interno a ciascun Conservatorio proporrà all’ISMEZ un “solista ospite” di chiara fama che terrà una masterclass, aperta anche ai giovani studenti della Cattedra Jazz di uno dei Conservatori ospitanti, e che si esibirà con l’Ensemble nei 3 concerti.Lo scopo delle Guide all’Ascolto è duplice, da un lato dare al pubblico di giovani gli strumenti necessari per avvicinarsi alla musica, capirne e approfondirne i linguaggi; dall’altro offrire l’opportunità a quanti intendono evidentemente impegnarsi in questo settore di sperimentare un tipo di approccio comunicativo che sia in grado di coinvolgere l’interesse dei loro interlocutori, anch’essi giovani e con una qualificata preparazione culturale. L’ISMEZ/Onlus, realizzando la IVa edizione di MUSIC LIVE: I giovani x i giovani intende verificare la capacità dei giovani di dialogare con altri giovani, avvicinare all’ascolto della musica jazz fasce significative di nuovi appassionati e prevede, anche nella IVa edizione, la registrazione live dei concerti che saranno realizzati nell’ambito della circuitazione Music live: I giovani x i giovani con la pubblicazione delle migliori performance in un CD.
INGRESSO GRATUITO
Info: 063242440