di Rodrigo Garcia
Adattamento e regia: Giuseppe Roselli
Con: Giancarlo Fares, Giorgio Carducci, Raffaella Cavallaro, Sara Greco Valerio, Alessandro Porcu
Al liuto: Simone Colavecchi
Scene: Ciro Paduano
Costumi: Sartoria Bàste, Gianluca Carrozza, Francesca Novati
Con la collaborazione e il supporto della Galleria d’arte Sinopia di Roma
Light designer: Marco Scattolini
Aiuto regia: Cecilia Di Giuli
Consulenza musicale: Maurizio Farina
Foto e Grafica: Manuela Giusto e Omar Falcini
Pagina Facebook: www.facebook.com/spettacoloNotedicucina
Appunti per mangiare meglio, per vivere meglio in società e racconti di vite vissute al massimo delle proprie possibilità. Si parla di umanità e di relazioni nello spettacolo Note di cucina, tratto dal testo di Rodrigo García, al Teatro dell’Orologio di Roma, in Via Dei Filippini 17 A, da martedì 4 a domenica 16 Febbraio. L’adattamento e la regia sono di Giuseppe Roselli, in scena ci sono gli attori Giancarlo Fares, Raffaella Cavallaro, Sara Greco Valerio e Alessandro Porcu, mentre Giorgio Carducci canta dal vivo canzoni che vanno dalla musica Rinascimentale al Pop. Ad accompagnarli le note del liuto di Simone Colavecchi.
Note di cucina è sedersi ad ascoltare e ridere della lotta per la sopravvivenza di quattro attori su un palco. È una festa di matrimonio. Ma è anche un elenco di consigli da non seguire, la dimostrazione che c’è qualcuno che, da sempre, ha provato a ingannarci.
In Note di cucina due uomini si contendono due donne. I protagonisti parlano tra loro, ma c’è chi non è d’accordo e vuole parlare da solo. Ci sono anche un cantante e un musicista. I loro discorsi sono un bizzarro elenco di appunti per fare bella figura con gli ospiti, di ricette e di raccomandazioni. Come succulente e ricche pietanze disposte su una tavola imbandita a festa, i loro pensieri più oscuri e le loro emozioni più intime vengono esibiti senza pudori.
Lo spettacolo, tratto dal testo di Rodrigo García e con la regia di Giuseppe Roselli, è in scena nella sala Moretti del Teatro dell’Orologio di Roma da martedì 4 a domenica 16 Febbraio.
Note di regia
Note di cucina scomoda il Rinascimento italiano e le regole del galateo per parlarci di contemporaneità. Note di cucina fa parlare le donne stufe degli uomini. Racconta di uomini che vogliono mangiare le donne o semplicemente invitarle a cena, ma che comunque le amano. Note di cucina riversa su una tavola sempre troppo piena o troppo vuota l’insicurezza e l’istinto di piacere di uomini e donne che si confondono, si cercano, si perdono e si rivendicano. La musica è il loro tempo. E il tempo spesso è speso male.
Giuseppe Roselli
Rodrigo García è nato a Buenos Aires, in Argentina, nel 1964. Trascorre l’infanzia e l’adolescenza nel sobborgo Yparraguirre de Grand Bourg, una baraccopoli nella provincia di Buenos Aires. Lavora come fruttivendolo, macellaio, fattorino, creativo pubblicitario e, infine, si dedica al teatro. Vive a Madrid e poi in Asturias, produce i suoi lavori, fra gli altri, con il Teatro Pradillo di Madrid, il Teatro Nazionale di Bretagna, il Festival di Avignone, la Biennale di Venezia, il Festival d’Automne di Parigi. Rodrigo García è regista, autore, videomaker e performer. Insieme alla sua Compagnia Carnicerìa Teatro, elabora un linguaggio teatrale sorprendente dove i corpi in movimento disegnano i nuovi rituali del quotidiano.
Rodrigo García è autore e regista di numerosi spettacoli, come Versus (2008), En algún momento de la vida deberías plantearte seriamente dejar de hacer el ridículo (2007), Cruda, vuelta y vuelta, al punto, chamuscada (2007), Arrojad mis cenizas sobre Mickey (2006), Aproximación a la idea de la desconfianza (2006), Prefiero que me quite el sueño Goya a que lo haga cualquier hijo de puta (2004), Agamenon (2003), Rey Lear (2003), Jardinería Humana (2003), La historia de Ronald el payaso de Mc Donalds (2002), Compré una pala en IKEA para cavar mi tumba (2002), After Sun (2000), Borges (1999).
Note di cucina è tratto dalla raccolta Sei pezzi di teatro in tanti roundedito in Italia da Ubulibri.
Giuseppe Roselli ha portato in scena e curato la regia di alcuni importanti testi contemporanei come John di Wajdi Mouawad, Bambiland di Elfriede Jelinek, Dovevate rimanere a casa, coglioni di Rodrigo García e Carta de Amor di Fernando Arrabal.
Teatro dell’Orologio – Sala Moretti
Via dei Filippini, 17 A – Roma
Dal martedì al sabato ore 21.15
Domenica ore 17.45
Biglietto: 13.00 € intero / 8.00 € ridotto + 2.00 € (tessera associativa)
Info:teatroorologio@gmail.com – 06 6875550 – www.teatrorologio.it