Gli Omini in collaborazione con Fondazione Teatro della Pergola
residenza artistica Associazione Teatrale Pistoiese con il sostegno Regione Toscana
presentano in anteprima nazionale
LA FAMIGLIA CAMPIONE
di Francesco Rotelli, Francesca Sarteanesi, Giulia Zacchini e Luca Zacchini
con Francesco Rotelli, Francesca Sarteanesi, Luca Zacchini e Francesco Scirè
Seconda edizione di Dopo la prova, Teatro in movimento alla Pergola. Tre giorni di anteprima nazionale per La Famiglia Campione della compagnia Gli Omini da giovedì 24 aprile. Alla compagnia va il premio Franco Enriquez per l’innovazione teatrale e l’impegno sociale applicato alla scena.
Seconda edizione del progetto Dopo la prova, Teatro in movimento, da giovedì 24 aprile, che si propone come start up per le giovani compagnie che si muovono nell’ambito della ricerca teatrale e sono chiamate a condividere un “progetto di spettacolo” che viene preparato e rappresentato sotto forma di studio preliminare. Le anteprime sono riservate a soli 50 spettatori perché le repliche sono ospitate nella suggestive Sale Ballo, dove un tempo mimi e danzatori si riscaldavano per prendere confidenza con il ripido declivio del palcoscenico che alla Pergola supera il 4% e dove anche Eduardo e Gassman offrirono momenti di indimenticabile magistero. La compagnia selezionata quest’anno è quella degli Omini con La famiglia Campione, l’ultimo passaggio di una lunga ricerca, di un progetto realizzato grazie al contributo della Cooperativa Sociale Coop21, durato più di un anno e rivolto ai giovani, Capolino.
Le parole e i temi prendono vita da indagini di periferia, da gente vera, incontrata in cinque valli della provincia di Firenze e soprattutto dal lavoro svolto con più di settanta ragazzi che Gli Omini hanno incontrato, conosciuto e messo in scena, in uno spettacolo dalla forma sempre diversa e che ora trova la sua stabilità. Quella al Teatro della Pergola è un’anteprima, un primo studio di questa fase finale. La nascita de La famiglia Campione.
In realtà una nuova famiglia è già nata. Gli Omini hanno instaurato un vero rapporto con i giovani scoperti in giro e stanno formando una squadra di ragazzi che li affiancheranno. In scena con loro ce ne sarà solo uno alla volta, a turno, e rimane comunque molto di ciò che tutti gli altri hanno messo in gioco.
La famiglia è larga. Larghissima. E’ un campione di famiglie. La famiglia Campione.
Come segno d’inizio della collaborazione tra la Fondazione e il prestigioso riconoscimento nato in quel di Sirolo, il 24 aprile dopo la rappresentazione sarà assegnato alla compagnia il Premio Franco Enriquez per l’innovazione teatrale e l’impegno sociale applicato alla scena, sezione “distaccata” a Firenze della manifestazione abitualmente organizzata in estate dal Centro Studi Franco Enriquez.
LA FAMIGLIA CAMPIONE
Figli, genitori, nonni.
Un’ora in famiglia, tutti insieme. E tutti soli.
Girano per casa i Campione. Una casa vecchia, la casa dei vecchi.
E ognuno gira a vuoto, intorno alle stanze, intorno ai discorsi. Ci provano a stare insieme, oppure è solo che devono, oppure è solo che è così che vanno le cose. Perché nessuno in fondo si fa troppe domande, continua solo ad andare avanti. Anzi, a girare intorno. E s’incontrano. La moglie col marito e l’ex, i nonni con i nipoti, i figli con i genitori e i finti genitori.
E fanno ridere da quanto sono stronzi.
E’ un’ora normale. Fatta di ricordi, confessioni, pensieri al futuro. Perché uno dei figli sembra che parta, che ce la faccia a staccarsi dal giro e ogni tanto anche la famiglia se lo ricorda. Mentre gira intorno a una porta chiusa, senza trovare soluzione. Un altro dei figli si è chiuso lì dentro, dietro la porta chiusa. Nel bagno. Da una settimana. E non parla, non esce. Ma mangia, state tranquilli che mangia.
I’BABBO- Inizio a preoccuparmi.
FIGLIO- E’ un po’ tardi per iniziare.
Posto unico: intero 10 euro, ridotto 8 euro