È tempo di Andersen Festival, promosso dal Comune di Sestri Levante e organizzato da Artificio 23, con la direzione artistica di Leonardo Pischedda. Il Festival è giunto alla sua 17° edizione, con i suoi circa 100 eventi aperti al pubblico e gratuiti. Da giovedì 5 a domenica 8 giugno quattro intensissimi giorni di narrazioni, spettacoli, incontri, circo contemporaneo e teatro di strada, arricchiti quest’anno da molta grande musica. L’incrocio di generi e i molti progetti speciali, in debutto assoluto, sono due punti di forza di questa kermesse con artisti e compagnie da tutto il mondo, che attrae decine di migliaia di spettatori di tutte le età.
Sul palco sul mare della Baia del Silenzio attori, giornalisti, musicisti: venerdì 6 giugno Francesco Tricarico, che inaugura i Racconti della Baia del Silenzio con un progetto esclusivo per Andersen Festival, Luce dei miei occhi, dove hai messo l’interruttore?, una narrazione multidisciplinare in cui mescola voce, musica e pittura; poi, sabato 7 giugno sarà Arturo Brachetti, grande attore-trasformista di fama mondiale, testimonial di quest’anno del Premio H.C. Andersen per fiabe inedite, a sviluppare, con la sua arte improntata alla sorpresa e alla velocità, il tema del Festival, ARTE COME ENERGIA. La biografia di Arturo è un racconto che sa di favola, dalla periferia torinese ai palcoscenici internazionali. E il suo incontro con il pubblico ha infatti per titolo Fantasia.L’argomento sarà quello dell’ arte come energia e sviluppo della creatività, anche in senso manuale e artigianale, come accade a teatro: un invito rivolto anche alle giovani generazioni ipertecnologiche; conclude la sezione dedicata al Racconto, domenica 8 giugno un “artista della parola”,Corrado Augias accompagnato al pianoforte da Giuseppe Fausto Modugno, che introdurrà I segreti della musica – Ludwig Van Beethoven. Un’occasione unica per scoprire aspetti inediti sulla vita e le opere del grande compositore.
La Musica della Baia del Silenzio presenta venerdì6 giugno, Zibba e Almalibre con Il tempo e le parole, progetto acustico parallelo al tour Senza pensare all’estate (anche titolo dell’ultimo album) con cui sta girando l’Italia, con grande successo; sabato 7 giugno, Arisa proporrà in prima nazionale, Andersen Special Acoustic / Arisa featuring Gnu Quartet, con la presenza al piano di Gioni Barbera, un progetto in edizione limitata, che vede protagonista la vincitrice del Festival di Sanremo 2014: quasi un simbolo della possibilità di realizzare i sogni nella piena espressione della propria personalità, esattamente come nelle fiabe; un altro importante momento musicale è l’omaggio al genio poetico di Fabrizio De André, proposto da Laboratorio Ripercussioni Sociali: Il lab canta Crêuza de mä è un progetto per i 30 anni dell’album, che rivisita e interpreta i brani del cantautore genovese (domenica 8 giugno).
Sarà un festoso Corteo di Bambini – più di mille! – ad inaugurare la mattina di giovedì 5giugnoAndersen Festival. Gli allievi delle scuole hanno iniziato a febbraio il loro percorso di “avvicinamento” con i laboratori d’arte e teatro, gli Andersen Lab, condotti da Monica Marcenaro (arte, musicarte con Gabriella Solari), Antonio Panella e Susanna Groppello (teatro), Enrico De Nicola (teatro corporeo), Alfredo Gioventù e Daniela Mangini (ceramica), Lorenzo Capello (musica). Insieme alle dimostrazioni degli AndersenLab daranno sapore alla giornata altri due eventi: le sintetiche dimostrazioni di creatività di Pecha Kucha, letteralmente “chiacchiere”, un’idea nata nel 2003 a Tokyo per fare “rete” tra giovani designer ed oggi diffusa in oltre 700 città in tutto il mondo e la poesia all’aperto di Ivan, originale poeta artista e performer, che realizzerà una versione marina di Poesia persa l’onda, un’invasione del mare della Baia conuna flotta di “barchette di carta” cariche di poesia, realizzate dai bambini delle scuole di Sestri Levante. Saranno anche questa volta i più piccoli a invadere la città e a passare il testimone agli artisti.
A dare il senso della festa, ad animare strade e piazze fino a notte saranno le compagnieinternazionali di circo e di teatro di strada. Tra gli appuntamenti di spicco un posto speciale avrà Mat Ricardo (dalla Gran Bretagna, nel 2014 acclamatissimo al Mime Festival di Londra), il giocoliere gentiluomo, molto amato dal pubblico. Si caratterizza per il suo mix poetico, divertente e molto britannico tra giocoleria, commedia, improvvisazione. Gli oggetti di una tipica casa inglese diventano strumenti di scena di un cabaret surreale, in cui non si perde mai l’“aplomb”. Dalle Hawaii arriva Sara Kunz, che lascerà il pubblico a bocca aperta con una performance in cui utilizzerà venti hula hoop contemporaneamente! Dal CileMauricio Villarroel, in arte Mistral, diretto da Milo e Olivia, che, attraverso la passione e l’audacia delle tecniche circensi (soprattutto acrobatica a terra e sul palo cinese), gioca con la memoria del passato rievocando i viaggi dei nostri antenati, emigranti da un continente all’altro. Ancora dall’America del Sud arriva Emiliano Sanchez Alessi, Argentino impiantato in Francia (Tolosa) che mescola con sapienza e poesia la scuola sudamericana e quella francese; da GenovaI Mole People, particolarissimo duo che unisce avanguardia e gusto retrò. Un duo strano, per la verità, perché rappresentato da una sola persona, la giovane cantante, attrice e musicistaElisabetta Granara che sorprenderà con una performance esilarante ed originale. E ancora Goma (Argentina/Germania), capace di rivisitare ad ogni replica il suo Atari Show: sorpresa e comicità sono ne due chiavi di questo pezzo di grande interazione col pubblico. Daniel War, in arte Dado (Canada/Germania) trasforma gli oggetti in un parco delle meraviglie, convertendoli ad usi improbabili in un’atmosfera fra demenziale, pura classe e abilità tecnica.
Un “evento” a sè stante sarà il laboratorio esperienziale di equilibrio su cavo e scrittura tenuto dal grande funambolo Andrea Loreni, acclamato ad Andersen 2013, insieme alla scrittrice Francesca Frediani, nelle giornate di sabato 7 e domenica 8 giugno. Per l’occasione verrà anche presentato, il 6 giugno, in prima nazionaleil documentario, a cura diSimone Rigamonti e Gabriele Savoldi che li vede protagonisti, dal titolo Equilibrio: racconta di come camminare su un filo, sospesi da il cielo e l’abisso riguardi tutti noi e di come la scrittura possa spiegarcelo.
Il Festival pensa all’arte anche come strumento per lo sviluppo sociale, ed in questo spirito viene organizzata la sezione Realtà del mondo, in programma per domenica 8 giugno. Per il 2014 si è scelto il focus sul Rwanda, nel ventennale del genocidio che è stato ampiamente ricordato sulla stampa mondiale. Per ricordare il valore di questo esercizio di memoria si è voluto che Madrina del Premio 2014 fosse Esther Mujawayo, scrittrice rwandese nota non solo come sopravvissuta alla strage (in cui perse ben 274 famigliari) ma per aver raccontato questa vicenda in libri di grande impatto. Esther Mujawayo – nel 2009 insignita del Premio Internazionale Women’s World Award– sarà anche ospite di Andersen Festival per una emozionante conversazione con Loris De Filippi, Presidente Medici Senza Frontiere Italia e Giovanni Porzio, giornalista, e inviato di guerra. Oltre che dal sostegno rinnovato negli anni da Coop Liguria, la sezione Realtà del mondo si avvale quest’anno della collaborazione del Goethe-Institut Genua, dell’Associazione Bene Rwanda e di Medici Senza Frontiere.
Ricco il calendario di spettacoli per i più piccoli, durante i pomeriggi del Festival, nel seicentesco convento dell’Annunziata. Venerdì 6 giugno un viaggio in paesi molto lontani con i racconti di Igiaba Scego – la scrittrice di origine somala anche giurata del Premio – racconti che iniziano, che magari non finiscono, storie magiche, mitologiche, che si mischiano con il quotidiano. E poi, ancora venerdì 6 giugno, Il gatto dagli stivali, nell’interpretazione del popolarissimo Teatrino dell’Erba Matta, che sabato 7 giugno presenterà anche I Musicanti di Brema.Ilaria Gelmi propone una originale mescolanza con racconti fatti di parole e oggetti con Pollicino – sabato 7 giugno – e con Vassilissa e la Baba Jagadomenica 8 giugno; ancora domenica 8 giugno si potrà assistere aLe 12 fatiche di Ercolereinventate dal Teatro della Tosse comeun grande gioco dell’oca tra le storie del Mediterraneo Antico.
Andersen Festival, da sempre, è la sede della Ceremonia di premiazione del Premio H.C. Andersen-Baia delle Favole per fiabe inedite, giunto alla 47° edizione, che si svolgerà la mattina di sabato 8 giugno. Cerimonia che si arricchirà di un momento di creatività visiva. Infatti, oltre alla lettura delle favole vincitrici, nell’interpretazione di Enrico Campanati, il pubblico assisterà alla trasformazione delle fiabe in illustrazioni colorate, eseguite “all’impronta” dal neonato gruppo Uvaspina, 14 giovani illustratori provenienti da tutta Italia. Nella stessa cerimonia verranno premiati anche i tre vincitori di Scatti da Favola, novità di questa edizione. Concorso dedicato alle immagini fotografiche che i partecipanti hanno realizzato ispirandosi a fiabe famose di Andersen e valutate da una Giuria composta da Giorgio Bergami, Mario Benvenuto, Roberto Montanari (Associazione Carpe Diem, Sestri levante), Stefano Rolli, Alberto Terrile e poi dal popolo del web (partner dell’iniziativa Il Secolo XIX).
Andersen Festival si avvale del contributo di: Regione Liguria, Coop Liguria, Arinox, Idrotigullio, Sap–Gruppo Veolia, Banca Carige. Sponsor tecnici Università degli Studi di Genova, Atp, patrocinio di EXPO 2015.
Dal 29 maggio programma su www.andersenfestival.it , tel.0187257213