Quella del “Teatro Il Piccolo” di Forlì è una bellissima storia iniziata all’inizio degli anni ’80, quando la Cooperativa Casa del Lavoratore e la Cumpagnì dla Zercia si costruirono un Teatro in una città che allora ne era priva, gli diedero un nome e lo affidarono a un giovanissimo gruppo di artisti poco più che ventenni: “Accademia Perduta”. Un vero e proprio “spin-off” d’impresa: dal Piccolo, infatti, Accademia Perduta/Romagna Teatri ha mosso i “primi passi” ed è oggi riconosciuta dal MIBACT come Teatro Stabile d’Arte Contemporanea sia sul piano della produzione artistica (leader in Europa nel settore del Teatro Ragazzi e da alcuni anni presente ai massimi livelli del Teatro di Prosa italiano), sia su quello delle “Reti Teatrali” più innovative ed efficaci.
Il Teatro Il Piccolo è il luogo del “Teatro per i Ragazzi”, il polo più importante di tutta la Romagna per questo genere teatrale sia come centro di produzione che per la sua imponente programmazione; l’attività rivolta alle Scuole e alle famiglie coinvolge tante migliaia di giovanissimi spettatori, insegnanti e famiglie. Al Piccolo vengono provati e allestiti gli spettacoli di Accademia Perduta che circuitano nei più importanti Teatri italiani, francesi, spagnoli, svizzeri, ecc.
Il Piccolo è altresì la sede della Cumpagnì dla Zercia (i pionieri nella lungimirante costruzione di quel Teatro) che produce, a livello amatoriale, spettacoli in dialetto romagnolo e diffonde nelle scuole e fra i giovani la tradizione e la cultura del nostro dialetto.
Due anime, quella del teatro ragazzi e quella del teatro dialettale, che si fonderanno in un’unica, nuovissima rassegna: TEATRO IL PICCOLO ALL’APERTO, organizzata dal Comune di Forlì, Accademia Perduta/Romagna Teatri, Cumpagnì dla Zercia, in collaborazione con la Casa del Lavoratore di Bussecchio, Giovani a Teatro e partner ufficiale de La Settimana del Buon Vivere 2014.
Da domenica 7 a venerdì 12 settembre alle ore 21, il parcheggio della Casa del Lavoratore in via Cerchia diventerà un grande Teatro all’aperto che programmerà, in modo alternato ed ininterrotto, alcune delle più acclamate produzioni di teatro per ragazzi di Accademia Perduta/Romagna Teatri e delle più divertenti commedie della Cumpagnì dla Zercia.
Una preziosa occasione di divertimento e condivisione per le famiglie della città, bambini e adulti, il tutto ad ingresso gratuito!
PROGRAMMA
Domenica 7 Settembre 2014 – Ore 21
CUMPAGNÌ DLA ZERICA
Al badânti
due tempi di Roberta Nanni e Fausto Carpani
regia di Claudio Tura
A volte certe immagini risultano più eloquenti di mille trattati. E’ quello che avviene, per esempio, quando ci imbattiamo nella scena oramai comunissima di una donna straniera che accompagna sotto braccio (quando va bene) un anziano. Immagine di un paese, il nostro, che è cambiato, di una società che nella maggior parte dei suoi componenti è attratta da mille richiami e necessità per cui non riesce ad assolvere sino in fondo a compiti di assistenza familiare (anziani) e si affida perciò alle badanti in maggior parte donne straniere.
Chi sono queste donne? Che storie portano con sé? È con la complicità scenica di due clochard, altra categoria di persone a disagio in questa società, che cerchiamo di raccoglierne le storie, le confidenze, le risate attraverso una trama dai caratteri autentici, spontanei. Tratti di narrazione che ironicamente sanno muovere anche il sorriso seppure con una certa dose di amarezza poiché in questo racconto si accomunano momenti lievi e verità sofferte di badanti e badati.
Lunedì 8 Settembre 2014 – Ore 21
ACCADEMIA PERDUTA/ROMAGNA TEATRI
Il bosco delle storie
di Claudio Casadio e Giampiero Pizzol
con Maurizio Casali, Mariolina Coppola, Alessandra Tomassini
regia di Claudio Casadio
Esiste ancora, da qualche parte nel mondo, un bosco incantato dove nessun essere umano è mai entrato. Ai bambini, però, è permesso di vederlo e così lo gnomo Muschietto, magico custode di quel bosco, mostra loro la sua casa, all’interno di un vecchio albero secolare. È primavera e gli abitanti del bosco si danno appuntamento al vecchio albero: la lepre spaurita, il folletto talpa col mal di pancia, la gazza informatissima sui pettegolezzi del bosco, la civetta civettuola. Raccontano storie di vita nel bosco, cantano, fanno festa mentre Muschietto prepara loro rimedi balsamici e pozioni magiche. C’è anche un lupo bugiardo, ladro, ingordo, che escogita mille inganni per rubare cibo allo gnomo e, naturalmente, gli va sempre storta. Ma quando il bosco sarà in pericolo perché gli uomini arriveranno con potenti macchine per abbatterlo e costruirvi una città e a nulla serviranno i poteri magici di Muschietto, sarà proprio il lupo con il suo coraggio a salvarlo!
Il bosco delle storie vuole essere un invito per i giovani spettatori a riflettere sull’importanza vitale del proteggere e rispettare la natura. Una fiaba ecologica raccontata dal punto di vista di chi, nel bosco, ci vive: animali, piante e, forse, anche… folletti!
Martedì 9 Settembre 2014 – Ore 21
CUMPAGNÌ DLA ZERICA
E’ gos dla cocla
tre atti di P. Maltoni e G. Spagnoli
regia di Claudio Tura
La vera protagonista di questo lavoro, tra il burlesco ed il grottesco, è una piccola piazza di un paesino romagnolo di collina. La piazza è tanto piccola come può esserlo un guscio di noce ma tanto piena di vita.
I fatti ed i personaggi ruotano tutti, sin dall’inizio, attorno al deschetto di Trinzet (il calzolaio) andando a formare un quadretto di vita popolare che trasuda ilarità a iosa. Si è voluto delineare un piccolo affresco di esistenza popolare giornaliera, fatta di chiacchere, improbabili amori e denaro che dovrebbe scorrere a fiumi come il buon vino dell’oste Pidriola, e cambiare la semplice esistenza di Sburgnì. Le vicende si intrecciano e scorrono via armoniose quasi si trattasse di collegamenti musicali piuttosto di una rappresentazione teatrale talmente naturali sono i personaggi e genuini i loro interventi.
Mercoledì 10 Settembre 2014 – Ore 21
ACCADEMIA PERDUTA/TANTI COSI PROGETTI
Il lupo e i sette capretti
di e con Danilo Conti e Antonella Piroli
Con questo spettacolo, prosegue il percorso di Tanti Cosi Progetti sulla fiaba classica: è Il lupo e i sette capretti nella versione dei fratelli Grimm, che sembra essere la più conosciuta: sei ingenui capretti finiscono nella pancia del lupo. Solo il più piccolo sfugge alla sua bocca vorace. Insieme alla mamma, con astuzia e coraggio, salverà i fratellini… Le fiabe sono fatte per essere raccontate, e diversi sono i modi per poterle raccontare. Forse il più comune è quello della narrazione (anche i genitori leggendo le fiabe ai figli diventano narratori, cercando di raccontare i fatti, creando un’atmosfera che catturi l’attenzione di chi l’ascolta, interpretando i personaggi differenziando le voci…); Danilo Conti e Antonella Piroli hanno scelto di proporla attraverso quello che è il loro linguaggio, il loro modo di rivolgersi al pubblico per il quale l’attore in scena agisce e interagisce con tanti elementi, manipolandoli, giocando con essi.
Giovedì 11 Settembre 2014 – Ore 21
CUMPAGNÌ DLA ZERICA
Zibaldon Rumagnôl
divertimento in due tempi della compagnia
Chi conosce bene la Cumpagnì dla Zercia, sa bene la sua specialità risiede nella rappresentazione di commedie strutturate, che raccontano un po’ della nostra vita, sia quella del giorno d’oggi, sia quella dei tempi passati. Con Zibaldon Rumagnôl, la Zercia “prende un po’ di traverso”, andando a cercare quell’anima romagnola che si possedeva prima che ci piombassero addosso tutti i cambiamenti del mondo moderno, nonché il modo di osservare le nuove cose del mondo.
Per farlo, la compagnia ricorre ad alcune poesie, un po’ di musica e qualche scherzo comico. Una maniera come un’altra per “fare visita” ai nostri sentimenti e, allo stesso tempo, correre appresso ad un sorriso, ben sapendo che i tempo sono cambiati e continuano a cambiare.
Lo spettacolo viene continuamente rinnovato, di rappresentazione in rappresentazione, per cui gli spettatori hanno modo di assistere ogni volta a qualcosa di diverso.
Venerdì 12 Settembre 2014 – Ore 21
ACCADEMIA PERDUTA/IL BAULE VOLANTE
Il sogno di tartaruga
di Liliana Letterese
con Andrea Lugli, Stefano Sardi e Mauro Pambianchi
regia di Andrea Lugli
Tartaruga fece un sogno. Sognò un albero che si trovava in un luogo segreto. Sui rami dell’albero crescevano tutti i frutti della terra: banane, datteri, noci di cocco, meloni, miglio, patate dolci, manioca e tanti altri.
Il racconto di questo albero meraviglioso viene dall’Africa, un continente che tutti sogniamo, una terra che immaginiamo piena di colori, di suoni e ritmi, di una natura esuberante e vitale. Ed è così che la compagnia vuole raccontare la storia: con vivacità e tanta musica, come in un sogno… I protagonisti sono gli animali della savana, rappresentati da pupazzi animati a vista. Le musiche sono eseguite dal vivo su ritmi e con strumenti africani, con tutta la loro carica di energia, capace di coinvolgere gli spettatori di tutte le età.
L’ingresso a tutte le rappresentazioni è gratuito, fino ad esaurimento posti.
In caso di maltempo, gli spettacoli andranno in scena all’interno del Teatro Il Piccolo.
Info: 0543 64300; teatroilpiccolo@accademiaperduta.it;
www.accademiaperduta.it – www.facebook.com/accademiaperduta