Dal 18 al 28 settembre, torna al Piccolo Teatro TRAMEDAUTORE – Festival internazionale della nuova drammaturgia, curato da Outis con la direzione artistica di Angela Calicchio e Tatiana Olear e giunto alla XIV edizione, dedicata quest’anno a Eurasia con le opere selezionate al festival PIIGS, acronimo per indicare i paesi impoveriti europei, e un focus sugli Asian Tigers, paesi asiatici economicamente inarrestabili negli anni novanta. Anche quest’anno grande spazio agli autori italiani che hanno saputo come “agitare le coscienze”, altro tema del festival, a partire da un omaggio all’agitatore per eccellenza, Dario Fo, con il primo studio del suo testo inedito e mastodontico Storia di Qu, con 25 attori in scena. Non poteva mancare la musica con lo straordinario fisarmonicista Jovica Jovic, incontri e tavole rotonde e la prima milanese de Il partigiano Franca, scritto e interpretato da Marina De Juli, storica attrice della Compagnia Fo – Rame.
TRAMEDAUTORE si apre con una speciale due giorni che vedrà protagonista il progetto PIIGS, primo festival di teatro sul dramma della crisi, istituito da Perpetuummobile e Espai de creaciò Nau Ivanow, che ha commissionato cinque testi ad altrettanti autori residenti nei paesi coinvolti (Portogallo, Italia, Irlanda, Grecia, Spagna). Presentato nel luglio scorso a Barcellona e in esclusiva per l’italia a Tramedautore, il progetto ha coinvolto i più promettenti drammaturghi europei per interrogarsi sul significato della crisi: a inaugurare sarà alle ore 19.00 il testo di Davide Carnevali (Italia) Confessione di un ex presidente che ha portato il suo paese sull’orlo della crisi (messo in scena da Michele Di Mauro, suoni di G.u.p. Alcaro), monologo utopico che conferma la straordinaria capacità di Carnevali di descrivere la realtà attraverso la finzione teatrale, e a seguire alle ore 21.00 Maria Tranou (Grecia) con Roof – Il tetto (per la regia di Annig Raimondi), ironica descrizione di una famiglia in cui anche il gatto Giasone mal sopporta la crisi.
Si continua venerdì 19 alle ore 18.30 con Armando Nascimento Rosa (Portogallo), autore di Resgate – Il riscatto (regia di Matteo Alì), in cui ci si interroga sul significato della parola “salvataggio” attraverso la storia del rapimento di un banchiere e del suo avvocato da parte di due malmessi disoccupati, mentre alle ore 20.30 sarà Darren Donohue (Irlanda) a raccontarci con toni surreali del collasso economico e della perdita della fede in Irlanda attraverso le disavventure di un certo Mr Day in Dayshift (regia di Elisabetta Carosio); si chiude alle ore 22.00, nel Chiostro Nina Vinchi, ad ingresso libero, con Ferran Joanmiquel Pla (Spagna) e il suo La Crida – L’appello (regia di Carolina De La Calle Casanova), feroce chiamata di un attivista di destra in periodo di campagna elettorale.
I cinque autori, presenti a Tramedautore, si confronteranno in apertura del festival (giovedì 18 alle ore 18.00) in una conversazione coordinata da Ira Rubini nel Chiostro Nina Vinchi.
Domenica 21 settembre sarà dedicata al conflitto tra nomadismo e stanzialità, a partire dal concetto di cittadinanza, con Remulus (alle ore 16.00 e in replica alle 20.30, Piccolo Teatro Grassi), nuova produzione francese con un cast di 12 attori, in una drammaturgia collettiva, che riunisce autori italiani, rumeni, tedeschi e francesi, da un’idea di Andrei Feraru.
Alle ore 18.00, il Chiostro Nina Vinchi ospiterà il concerto gratuito del fisarmonicista Jovica Jovic, straordinario musicista rom serbo e formidabile cantastorie che ha girato l’Europa con la sua fisarmonica esibendosi in teatri e balere, matrimoni e festival, qui accompagnato dalle percussioni di Petar Marinkovic e dalla voce di Francesca Biffi.
Lunedì 22 settembre il festival sposta l’attenzione su due dei quattro Asian Tigers: Corea del Sud e Singapore, società del futuro per il loro ininterrotto sviluppo economico ma anche nazioni che conservano pesanti tratti arcaici: ad introdurci alle ore 18.00 nel “continente Eurasia” sarà la casa editrice ObarraO Edizioni, che coordinerà la tavola rotonda sui due estremi culturali Occidente – Oriente (entrambi gli incontri sono in collaborazione con il Forum della Città Mondo). Toccherà poi a Kim Kwang-Lim, autore scelto per rappresentare la Corea, con il testo Confessions of Mr. Kim, Lee and Park – messo in scena da Fulvio Vanacore – offrirci uno spietato ritratto della società coreana attraverso le confessioni di tre uomini d’affari in cui non faticheremo a riconoscere i nostri potenti (ore 20.30).
Martedì 23 settembre sarà il drammaturgo di Singapore Haresh Sharma a raccontarci con una scrittura lucida e brillante la storia di una giovane donna impossibilitata a ottenere il divorzio in Best Of – regia di Tatiana Olear con Arianna Scommegna (ore 20.30).
Tramedautore torna in Italia e da mercoledì 24 pone l’accento sul legame fra teatro e “agenda sociale”: ad aprire la sezione italiana non poteva essere che un omaggio a Dario Fo, agitatore per eccellenza, con l’anteprima di Studio per Storia di Qu, testo inedito di Fo e Franca Rame, con la regia di Massimo Navone e oltre 25 giovanissimi attori e musicisti provenienti dalle migliori scuole di formazione artistica in Italia (in scena al Piccolo Teatro Studio Melato, mercoledì 24 e giovedì 25 alle ore 20.30).
Si continua con una panoramica, in prima milanese o italiana, sugli autori italiani che negli ultimi anni si sono dedicati maggiormente ai temi sociali: venerdì 26 settembre al Piccolo Teatro Grassi con La mia massa muscolare magra di Tobia Rossi (alle ore 19.00), una riflessione sull’epoca della “non continuità”, tra sesso occasionale e mondi virtuali, per continuare con il rapporto tra “sit – com” e dramma borghese analizzato dal drammaturgo Massimo Sgorbani – qui anche regista – con Fiorirà la mandragola (alle ore 21.00).
Sabato 27 settembre alle ore 16.00 debutta a Milano la produzione teatrale di Emergency: Stupidorisiko, testo e regia di Patrizia Pasqui con Mario Spallino per ricordare quanto sia ridicola la “geografia della guerra”, dove non sono importanti i fiumi più lunghi o le vette più alte ma soltanto le linee disegnate dagli uomini.
Grande attesa per la prima milanese de Il partigiano Franca, (alle 20.30) omaggio a Franca Rame fatto di narrazione, musica e canzoni: in scena Marina De Juli in un accorato e intenso spettacolo che ripercorre la storia di una donna che ha vissuto ed è stata salutata “da partigiana”. Ad accompagnarla Luca Maciacchini (voce e chitarra) Andrea Cusmano (chitarra e fisarmonica) e Silvio Centamore (percussioni).
Domenica 28 settembre gran finale con il teatro di narrazione della giovane Elisa Porciatti (alle ore 16.00) con Ummonte (menzione speciale al premio Scenario 2013), personalissima visione su un recente scandalo bancario italiano, e per finire il divertimento amaro di Taddrarite (Pipistrelli), miglior spettacolo al Roma Fringe Festival 2014, scritto e diretto da Luana Rondinelli, storia di una femminilità umiliata, in cui tre sorelle vegliano, come nelle vecchie tradizioni siciliane, il marito della più giovane in un vortice di confessioni ed emozioni (alle ore 20.30).
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INFO
Outis – Centro Nazionale di Drammaturgia Contemporanea
Tel. 02.39257055 | 393.8761766 | www.outis.it | info@outis.it
LUOGHI DEL FESTIVAL
PICCOLO TEATRO GRASSI E CHIOSTRO NINA VINCHI
Via Rovello, 2 Milano (MM Cordusio)
PICCOLO TEATRO STUDIO MELATO
Via Rivoli, 6 Milano (MM Lanza)
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BIGLIETTI
Intero Platea 25 € – Intero balconata 22 €
Ridotto* platea 16 € – Ridotto* balconata 14 €
*(Giovani Under 25, Anziani over 65, Abbonati Piccolo Teatro, Feltrinelli)
Riduzione speciale Associazioni aderenti al Forum della Città Mondo 10 €
Spettacoli a 10 €
Festival PIIGS: ognuno degli spettacoli del 18 e 19 settembre (ad esclusione de La Crida, nel Chiostro, a ingresso libero)
Focus “Asian Tigers”: ognuno degli spettacoli del 22 e 23 settembre
Produzione Emergency: Stupidorisiko
PASS TRAMEDAUTORE
Quattro spettacoli a scelta (escluso Studio per Storia di Qu) 40 €
INGRESSO LIBERO
Tutte le conferenze, tavole rotonde, il concerto di Jovica Jovic e lo spettacolo spagnolo La Crida, che si svolgeranno nel Chiostro Nina Vinchi, sono ad ingresso libero.
RIDUZIONI
Le riduzioni sono disponibili presso la biglietteria del Teatro Strehler (per gli orari di apertura vedi Prenotazioni e Biglietteria) e da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo presso la biglietteria del Piccolo Teatro Grassi (via Rovello, 2).
ACQUISTI E PRENOTAZIONI
Teatro Strehler (L. Greppi, 1)
Lu – Sa 9.45-18.45 continuato; Do 13.00-18.30.
Nelle serate di spettacolo, la prevendita dei biglietti è sospesa a partire da un’ora prima della rappresentazione.
Biglietteria telefonica 848.800.304 (max 1 scatto urbano da telefono fisso)
Lu – Sa 9.45-18.45; Do 10.00-17.00
Nelle serate di spettacolo, la prevendita dei biglietti è sospesa a partire da un’ora prima della rappresentazione. Per chi chiama dall’estero Tel: + 39 02 42411889
Biglietteria on-line www.piccoloteatro.org | www.vivaticket.it