Da Venerdì 2 a Giovedì 15 Settembre presso Il Moderno di Agliana RELEASE 01 con concerti, reading, sonorizzazioni, film tributo, interventi site specific e residenze di artisti. Tutto ad ingresso libero.
RELEASE 01 è un progetto de Il Moderno con 14 giorni consecutivi di eventi incentrati sull’arte dei suoni nel tempo: la musica. Un rilascio, un’azione atta a liberare suoni in un ambiente e al liberare questo ambiente con i suoni, nelle forme e nei modi più diversi, dai concerti ai reading, dalle sonorizzazioni ai film tributo, dagli interventi site specific alle residenze di artisti.
Tutto questo grazie alla volontà di coinvolgere le più interessanti realtà locali con collaborazioni attive, attraverso un’unione di forze per la realizzazione di un continuum di eventi.
A cura di K.lab la preview dell’undicesima edizione del Sonar International Short Film Festival dove, oltre alla presentazione di un’antologia di cortometraggi e videoclip inediti in Italia, grande attenzione è rivolta al mondo musicale, sia con gli omaggi ai Joy Division e al frontman dei The Clash Joe Strummer, sia con appuntamenti dedicati al video in relazione al mondo dell’arte e della musica.
A NUB è invece affidata la parte più legata alla sperimentazione: da Nebula Naris che con l’intervento site specific “Ajaton” sarà presente per tutta la durata di Release 01, alla magica psichedelia di BeMyDelay, dalla malinconia del vuoto di MUSHY al mix tra poesia di strada e filosofia di Zona MC, passando per la presentazione in anteprima dell’album “Alpha to Omega” dei Karl Marx was a Broker, attraverso un viaggio poetico nella follia della città di Ausfahrt ad opera di Utopica Project, fino ad arrivare al quartetto elettroacustico VipCancro e alla sonorizzazione di Matteo Bennici del film Shestaya Chast Mira di Dziga Vertov.
Sonorizzazione è anche la forma scelta in occasione dell’anteprima del festival Arca Puccini nel proporre Caligari Preview con le musiche di Iaui, dj italo-ispano-finlandese. Nevrosi, oltre all’anteprima del festival, collabora inoltre alla residenza “Studio per una factory”, tentativo di coinvolgere in una nuova modalità di produzione musicale alcuni dei protagonisti della scena indipendente italiana: chiamati a questa immersione sonora e creativa il cantautore Alessandro Fiori, le band Father Murphy e Jealousy Party e Rico alla regia del suono, in un lavoro di incontro e di confronto che da Il Moderno porterà poi all’esibizione in programma per il primo giorno del festival nel centro della città di Pistoia.
Sonorizzazione anche per Amaury Cambuzat, eclettico musicista ed artista visionario, in una delle serate in collaborazione con Trydog, alla cui cura sono affidati anche i concerti di Marco Parente, il marziano della musica italiana, di Andrea Franchi nell’anteprima dell’album “Lei o contro di lei”, di Topsy The Great, del duo basso e batteria Zeus!, e dell’inconfondibile Mangiacassete.
A tutto questo si aggiungono La rivincita delle macchinette, Meeting/esibizione per musicisti elettronici e appassionati, e il reading/concerto La fine del Mondo.
Tanti appuntamenti, quindi, per un confronto diretto e stimolante con la realtà musicale contemporanea, tutte le sere dalle ore 18:00, con aperitivo e Dj-set, cena e Wi-Fi libero grazie a Pistoia Wireless.
Gli eventi in dettaglio
Venerdì 2 Settembre ore 21:00 presso Il Moderno di Agliana concerto di Marco Parente e Andrea Franchi
Venerdì 2 Settembre ore 21:00 presso Il Moderno di Agliana (piazza Anna Magnani, 1) riapertura dopo la pausa estiva con Release 01, quattordici giorni consecutivi di appuntamenti dedicati alla musica. Si parte con un doppio concerto: Marco Parente, che presenterà il suo ultimo album “La riproduzione dei fiori”, e Andrea Franchi, che presenterà in anteprima il suo album solista “Lei o contro di lei”.
Marco Parente, il marziano della musica italiana, torna con un nuovo disco che già dal singolo omonimo “La riproduzione dei fiori”, rimette tutto in discussione e spiazza ancora una volta, con l’invito a viver bene, relegando il dolore a una moda fuori moda, giocando con Baudelaire e il suo mal di fiori. Lo stesso fa con i suoni, li spoglia fino all’ultima nota, fino a levigare tutti i vecchi spigoli nell’armadio, lasciando così solo l’indispensabile ad accompagnare queste “canzoni allo stato puro”, che più che belle fotografie sembrano essere delle bellissime radiografie.
Marco Parente nasce a Napoli nel 1969, e vive a Firenze fin dall’inizio degli anni Novanta, inizia la sua carriera da musicista suonando la batteria nei La Forma, una band fiorentina in cui militano anche Irene Grandi e Stefano Bollani.
Nel 1990 forma con Massimo Fantoni gli Otto’p’notri e suona con Andra Chimenti in “L’albero pazzo”; poi Giannni Maroccolo lo fa collaborare con i CSI in “Ko de mondo” e “Linea gotica”. Debutta da solista nel 1997 con EPPUR NON BASTA, un album incluso nella collana per la collana ‘Taccuini’ del Consorzio Produttori Indipendenti(CPI) che contiene “Oio”, in cui duetta con Carmen Consoli. Nel 1999 partecipa al disco-tributo a Robert Wyatt “L’isola di Wyatt”. Nel 2000 pubblica il secondo album, TESTA, DI’ CUORE, che contiene una partecipazione di Cristina Donà nel brano “Senza voltarsi”; nello stesso anno prende parte al tour “PullMan My Daisy” con Lawrence Ferlinghetti, Ed Sanders, Anne Waldaman, John Giorno e altri. Nel 2001 insieme a Paolo Benvegnù apre i concerti degli Afterhours, e si esibisce con Manuel Agnelli al Premio Ciampi. L’anno successivo, prodotto da Manuel Agnelli, esce TRASPARENTE, preceduto dal singolo ‘Lamiarivoluzione’; al disco partecipano Lorenzo Brusci, Paolo Benvegnù, Manuel Agnelli e la Millenium Bugs’ Orchestra e Lawrence Ferlinghetti. Patty Pravo include una composizione di Marco Parente, “Farfalla”, nell’album “Radio Station” (2002). Nel 2003 tiene un concerto (con la Millennium Bugs’ Orchestra) alla Stazione Leopolda di Firenze, documentato nel live L’ATTUALE JUNGLA, che esce l’anno seguente. Nel 2005 pubblica il singolo “Il posto delle fragole” che anticipa il progetto “Neve Ridens”, che prevede la pubblicazione a distanza di pochi mesi di due dischi distinti: NEVE RIDENS e NEVE RIDENS. Dopo la realizzazione di un album con i Proiettili Buoni (supergruppo formato con Paolo Benvegnù, Gionni Dall’Orto e Andrea Franchi) nel 2008, nel 2011 pubblica il suo sesto lavoro, LA RIPRODUZIONE DEI FIORI, edito da Woland, etichetta fondata dallo stesso Parente.
Ulteriori informazioni reperibile all’indirizzo www.myspace.com/marcoparente dove è inoltre possibile ascoltare liberamente alcune tracce.
Andrea Franchi, musicista, collabora con numerosi musicisti tra cui Paolo Benvegnù, Marco Parente, Proiettili Buoni; presenta i nuovi brani che andranno a formare il primo disco dei Pupazi “Lei o contro di lei”. Chitarra e voce ci accompagneranno nell’immaginario fantastico e realistico, dell’essenza descrittiva dei brani.
Ulteriori informazioni reperibile all’indirizzo www.myspace.com/andreafranchi dove è inoltre possibile ascoltare liberamente alcune tracce.
La serata è in collaborazione con Trydog (www.myspace.com/trydog). Ingresso libero. Dalle ore 18 sarà comunque possibile visitare l’intervento site-specific “Ajaton” a cura di Nebula Naris (una produzione di associazione culturale NUB).
Sabato 3 Settembre ore 21:00 presso Il Moderno di Agliana ZEUS! e TOPSY THE GREAT in concerto
Sabato 3 Settembre ore 21:00 presso Il Moderno di Agliana (piazza Anna Magnani, 1) secondo appuntamento con Release 01, con ZEUS! e TOPSY THE GREAT in concerto.
ZEUS! è un duo formato da Luca Cavina (Calibro 35, Transgender, Hellish, Pornoise, Pixel Johnson, Beatrice Antolini) al basso distorto e da Paolo Mongardi (Transgender, Rebelde, Il Genio, Jennifer Gentle, Mortuaria, Taunt/State Of The Art Living Dead) alla batteria distorta. Il progetto nasce nell’ estate del ‘46 con l’intento di rivoluzionare completamente il panorama musicale internazionale. Dopo varie sessioni in studio ci si rende subito conto che il materiale registrato è roba che scotta, tale da poter sconvolgere per sempre il mondo intero. I due decidono quindi di nascondere il master di quelle registrazioni e di non renderlo pubblico fino al 3000. Gli ZEUS! si prefiggono quindi di elargire una pioggia di metallo dorata fino a quando le masse non saranno pronte per ascoltare il contenuto del master segreto. Per gli amanti del trito.
Ulteriori informazioni reperibile all’indirizzo www.myspace.com/zeuspower dove è inoltre possibile ascoltare liberamente alcune loro tracce.
Il progetto Topsy The Great nasce nell’estate 2008 dall’unione tra 2/3 dei JustDogs e 1/3 dei Funny Noise (entrambe le band ad oggi hanno cessato la loro attività) con l’idea di fare qualcosa di “diverso” e “storto”. Così nascono i primi pezzi e da subito si stabiliscono i punti fermi: Le canzoni devono essere sì, strumentali e accidentate, ma allo stesso tempo devono essere veloci e immediate (tanto per non tradire le amate origini punk/garage), minimaliste e prive di inutili orpelli. Math Rock? Noise?Post Punk?…Non importa! Così dopo un anno preciso viene registrato autonomamente l’omonimo EP che riporta le 7 tracce migliori estratte dal lavoro di un anno.
Ulteriori informazioni reperibile all’indirizzo www.myspace.com/topsythegreat dove è inoltre possibile ascoltare liberamente alcune loro tracce.
La serata è in collaborazione con Trydog (www.myspace.com/trydog). Ingresso libero. Dalle ore 18 sarà comunque possibile visitare l’intervento site-specific “Ajaton” a cura di Nebula Naris (una produzione di associazione culturale NUB).
Domenica 4 Settembre ore 21:00 presso Il Moderno di Agliana Matteo Bennici presenterà la sonorizzazione del film Shestaya Chast Mira di Dziga Vertov
Domenica 4 Settembre ore 21:00 presso Il Moderno di Agliana (piazza Anna Magnani, 1) all’interno di Release 01, Matteo Bennici presenta dal vivo il suo nuovo progetto di sonorizzazione con un tributo al capolavoro del muto Un Sesto del Mondo (Shestaya Chast Mira) di Dziga Vertov. Uno dei grandi padri del cinema ci conduce in un viaggio senza tempo attraverso i volti, i gesti, il lavoro ed i luoghi dei popoli della russia leninista, portando ai nostri occhi tutte le contraddizioni del cinema di regime ma dandoci anche un vibrante messaggio di fratellanza ed anticolonialismo. Ispirato dall’implacabile cineocchio di Vertov e dal travolgente montaggio di Yelisaveta Svilova, Matteo Bennici ricompone dal vivo una colonna sonora totalmente nuova, traghettando quest’ opera nel presente con l’uso umano dell’ elettronica, l’ausilio di suoni d’ambiente e aprendo all’improvvisazione con il suo fedele violoncello. La prima parte di un work in progress che coinvolgerà in futuro altri musicisti di latitudini diverse, alla riscoperta dei film di Vertov e con la voglia di portare attenzione alla ricerca sulla sonorizzazione dal vivo.
Matteo Bennici, 33 anni, violoncellista e bassista rock e jazz, accanto ad una lunga attività con progetti come Motociclica Tellacci, Squarcicatrici, Tsigoti, Traumfabrick e Qura, lavora come sound designer in teatro con una passione sfrenata per cinema e colonne sonore, da tempo fonde i suoi due amori fou. E dopo Murnau, Wiene e Wegener ha rivolto la sua ricerca sul rapporto suono-immagine (che sta puntando anche su film contemporanei) ai ritmi vorticosi della camera di Vertov: «Il mio è un lavoro molto rispettoso delle immagini originali. Sono le acrobazie di Vertov, l’ irrefrenabile dinamismo del suo sguardo e montaggio che dettano il ritmo e le pause. La musica che gli ho immaginato intorno si avvale di materiali preparati, montati però dal vivo con parti improvvisate, utilizzando elettronica, basso e campioni che si ripetono come un filo rosso nella trama dei suoni».
Ulteriori informazioni reperibile all’indirizzo http://matteobennici.org .
La serata è in collaborazione con Nub (http://associazioneculturalenub.wordpress.com). Ingresso libero. Dalle ore 18 sarà comunque possibile visitare l’intervento site-specific “Ajaton” a cura di Nebula Naris (una produzione di associazione culturale NUB).
Lunedì 5 Settembre ore 21:00 presso Il Moderno di Agliana proiezione di cortometraggi e opere visuali a cura dell’associazione K.lab
Lunedì 5 Settembre ore 21:00 presso Il Moderno di Agliana (piazza Anna Magnani, 1) all’interno di Release 01, proiezione a cura di K.lab di un’antologia di cortometraggi ed opere visuali che accompagnano lo spettatore alla scoperta di alcuni tra i più interessanti talenti europei degli ultimi anni. Si tratta di lavori premiati nei più importanti festival dedicati alla videoarte, lavori che esulano dalla classica dimensione narrativa del cinema per approdare a stili e linguaggi ibridi.
O del regista belga Pieter Jan De Pue, ispirato al pensiero dell’architetto brasiliano Oscar Niemeyer, è un poema visivo delicato ed emozionante che, giocando con forme e significati di una semplice lettera dell’alfabeto, porta lo spettatore a riflettere sul concetto di purezza.
UnLith di Mihai Grecu, produzione franco-rumena, è un vero e proprio saggio visivo sulla violenza e sul rapporto tra corpi e spazio. Uomini e cani sono i protagonisti di un dialogo astratto, pieno di aggressività nascosta, che con il crescere della tensione provoca la metamorfosi degli stessi corpi, la trasfigurazione della materia.
Emerge e Raymond, brevi cortometraggi di Stephane Broc e di Bif, giocano entrambi sul rapporto tra mare e terra. Nel primo, realizzato con tre danzatori, si scherza sul momento in cui la vita dal mare si diffuse sulla terra e sui problemi respiratori dei primi animali che compirono questo passaggio; nel secondo siamo invece alle prese con un nuotatore che viene sottoposto ad un allenamento molto particolare da parte di un team di scienziati.
Morana del pluripremiato talento croato Simon Bogojevic Narath, è invece un raffinatissimo lavoro d’animazione che riflette sulla violenza della società attuale: in un mondo futuro desolato seguiamo le tracce di un fantascientifico cacciatore fino all’incontro che cambierà la sua vita.
Synken, opera del collettivo tedesco Trasforma, associa il classico immaginario simbolico mitteleuropeo legato alla foresta, romantico ed oscuro, con l’ambientazione sonora electro-noise di O.S.T. a creare un insieme di grande coinvolgimento e fascinazione per lo spettatore che si trova immerso in un vero e proprio concerto A/V.
In collaborazione con K.lab, la serata fa parte di un’anteprima del Sonar International Short Film Festival. Ingresso libero. Dalle ore 18 sarà comunque possibile visitare l’intervento site-specific “Ajaton” a cura di Nebula Naris (una produzione di associazione culturale NUB).
Martedì 6 settembre presso Il Moderno di Agliana “Il futuro non è scritto” di Joe Strummer.
Mercoledì 7 Settembre ore 21:00 presso Il Moderno di Agliana LA RIVINCITA DELLE MACCHINETTE, meeting/esibizione per musicisti elettronici e appassionati.
Mercoledì 7 Settembre ore 21:00 presso Il Moderno di Agliana (piazza Anna Magnani, 1) all’interno di Release 01, LA RIVINCITA DELLE MACCHINETTE, meeting/esibizione per musicisti elettronici e appassionati.
La partecipazione è aperta, per info: larivincita@hotmail.it
La Rivincita si propone come momento di incontro e aggregazione per chi compone musica con materiale elettronico e per gli appassionati. Dal synth alla drum machine, dal circuit bending alla loop station, da ableton ai mangianastri, la Rivincita è aperta a tutti. Le esibizioni hanno la durata di circa 15 min. L’ordine di esibizione viene tirato a sorte la sera stessa. La partecipazione è aperta a chiunque componga musica propria prevalentemente con strumentazione elettronica. Per partecipare inviare mail entro il 01/09/2011 a: larivincita@hotmail.it allegando una breve descrizione del progetto e delle macchinette/programmi utilizzati.
La serata è ad ingresso libero. Dalle ore 18 sarà comunque possibile visitare l’intervento site-specific “Ajaton” a cura di Nebula Naris (una produzione di associazione culturale NUB).
Giovedì 8 Settembre ore 21:00 presso Il Moderno di Agliana doppio appuntamento con i concerti di BEMYDELAY e di MUSHY
Giovedì 8 Settembre ore 21:00 presso Il Moderno di Agliana (piazza Anna Magnani, 1) all’interno di Release 01, doppio appuntamento con i concerti di BEMYDELAY e MUSHY.
BeMyDelay è il progetto solista di Marcella Riccardi (Blake/ e/e/e, Franklin Delano, Massimo Volume), cantante e chi- tarrista. L’interesse per il blues arcaico quanto per le musiche di confine di ogni tipo è la base di una raccolta di canzoni che sanno di blues sperimentale, drone vocali, pareidolia acustica.
BeMyDelay vuole essere un morbido viaggio per la mente, un singalong cosmico dove la melodia ritorna circolarmente, immersa in una atmosfera ovattata ed eterea. La voce usata come uno strumento che segue il rincorrersi dei loops e delays.
Il disco, intitolato “ToTheOtherSide” e basato sulla manipolazione di due loop stations, un paio di vecchi delays, un wah-wah, campane tibetane ed alcune percussioni, che assieme alla voce creano vortici circolari dove la mente può perdersi nei mille echi che risuonano all’interno dei pezzi. “ToTheOtherSide” e un nuovo tassello di quella psichedelia al femminile che va da Grouper e US Girls fino a Valet. Il suono in questo caso e più definito rispetto a Liz Harris e Honey Owens, risultando meno drogato e più acusticamente psichedelico, pur facendo largo uso di effettistica. Marcella Riccardi ha suonato con: Blake/e/e/e, Franklin De- lano e Massimo Volume.
Con i Franklin Delano ha registrato tre dischi, tra cui “Like a smoking gun in front of me” (2004, mixato a Chicago da Brian Deck) e “Come Home” (2006, mixato nello studio di John McEntire e prodotto da Brian Deck) con la partecipa- zione di musicisti come Jim Becker, Ben Massarella, Tim Rutili dei Califone, Fred Lomberg-Holm, Nick Broste, Josh Berman e lo stesso Brian Deck.
Nel 2008, con la sua nuova band, Blake/e/e/e, comincia la collaborazione con il Vacuum Studio di Bruno Germano, fine soundmaker e ottimo musicista. Il disco, “Border Radio”, esce negli Stati Uniti per Freefolk Records e in Europa per Unhip Records.
Ulteriori informazioni reperibile all’indirizzo bemydelay.bandcamp.com dove è inoltre possibile ascoltare liberamente alcune tracce.
Mushy è il progetto di Valentina F., spettrale chanteuse, compositrice dal tocco languido ed anche graphic designer della Mannequin, coraggiosa etichetta capitolina dedita alla riscoperta di gemme darkwave e synth-rock del passato ma anche alla promozione di artisti nuovi dal suono sempre oscuro e malinconico. Valentina F. ha registrato tre dischi, ha collaborato con Thierry Müller e Mater Suspiria Vision, ha condiviso il palco con Current 93 e Zombie Zombie (noi l’abbiamo vista a Milano a gennaio) e ha pure un paio di split alle spalle: uno con i Somalia su Three Legged Cat, e l’altro con Drugs for Drunks, uscito per l’inglese Clan Destine Records. Il 28 febbraio ha pubblicato un full-lenght dei suoi lavori più recenti, Faded Heart, prodotto da una delle migliori label italiane, la Mannequin Records. Quello di Mushy è un disco malinconico e glaciale. Loop di batterie, synth analogici, e una voce che sembra arrivare da un posto lontano immerso in una luce bianchissima. È uno di quei dischi che cancellano tutto. Ascoltarlo è come fluttuare nel vuoto tra milioni di piccoli cristalli freddissimi.
Ulteriori informazioni reperibile all’indirizzo www.mushyyy.tumblr.com .
La serata è in collaborazione con Nub (http://associazioneculturalenub.wordpress.com). Ingresso libero. Dalle ore 18 sarà comunque possibile visitare l’intervento site-specific “Ajaton” a cura di Nebula Naris (una produzione di associazione culturale NUB).
Venerdì 9 settembre presso Il Moderno di Agliana Amaury Cambuzat e Mangiacassette.
Sabato 10 settembre presso Il Moderno di Agliana Karl Marx was a broker e Utopica Project.
Domenica 11 Settembre ore 21:00 presso Il Moderno di Agliana anteprima del festival ARCA PUCCINI con CALIGARI PREVIEW musicato da IAUI
Domenica 11 Settembre ore 21:00 presso Il Moderno di Agliana (piazza Anna Magnani, 1) all’interno di Release 01, anteprima del festival ARCA PUCCINI con CALIGARI PREVIEW, che vedrà la proiezione del film accompagnato dalla musicazione ad opera di IAUI.
Al netto di ogni coincidenza con il decennale dell’evento conclusivo del XX secolo, la “Caligari Preview” di domenica 11 settembre funge da chiave di accesso per l’immaginario della quarta edizione del festival “Arca Puccini”, che si terrà a Pistoia il 17 e il 18 settembre. Mantenendo l’idea di ricercare e proporre “musica per combinazione”, e assecondando i potenti fantasmi de “Il gabinetto del dottor Caligari”, ideale filo conduttore visivo del festival, la serata includerà una proiezione del classico film sonnambolico di Robert Wiene, per l’occasione intrecciata con le musiche composte e selezionate dal giovanissimo IAUI, dj e produttore italo-ispano-finlandese fortuitamente precipitato sull’Appennino pistoiese e intercettato per le vie della città. L’obiettivo non è tanto quello di proporre una sonorizzazione del film, quanto di innescare la prima fase di un esperimento di ibridazione che metta in scena le naturali frizioni e consonanze generate dalla reazione tra poli opposti.
A tutto questo si aggiunge STUDIO PER UNA FACTORY, residenza che si terrà presso Il MODERNO dal 14 al 16 settembre: nel tentativo di proporre una nuova modalità di produzione della musica contemporanea, nevrosi ha individuato alcuni dei protagonisti della scena indipendente italiana e ha proposto loro di condividere per alcuni giorni un unico spazio prove. Dopo le tre edizioni precedenti, nelle quali la relazione tra gli artisti del festival era inclusa nella forma di un continuum musicale da attraversare nell’ottica dell’ascolto e della visione, un piano-sequenza in cui si succedevano senza sosta concerti della durata di venti minuti, Arca Puccini rilancia il discorso offrendo ai musicisti il tempo e il luogo di una residenza creativa, fornendo così l’occasione di lavorare fianco a fianco in una vera e propria officina di suoni. Il super-gruppo musicale che si viene a costituire nei giorni precedenti al concerto di sabato 17 settembre è formato dal cantautore Alessandro Fiori, le band Father Murphy e Jealousy Party e Rico che curerà la regia del suono.
Ulteriori informazioni reperibile all’indirizzo www.myspace.com/arcapuccini .
La serata è in collaborazione con Nevrosi, che si configura come il tentativo di dirottare occasionalmente, all’altezza di Firenze, la direttissima ferroviaria Milano-Napoli, per far passare da queste parti i freaks che ci piacciono; per approssimazione è Jimmy Rabbitte che si butta a pesce in una idea di musica: soul e musicisti – che si sceglie – della porta accanto per fare The Commitments; ma soprattutto è, nel finale del magone e dei crolli, dirla secca a Joey alla sua omelia sull’aver salvato “i ragazzi” e sull’apertura degli orizzonti: “It’s a pisser, is what it is!”. La gente, se vuole, si salva da sé; è il mercante di lozioni del far west ossessionato dal panico di rimanere senza curiosità; è la ricerca di uno sguardo che percepisca il “montaggio” del progetto, e non solo il fatto, l’opera finita.
Ulteriori informazioni reperibile all’indirizzo www.nevrosi.org .
Ingresso libero. Dalle ore 18 sarà comunque possibile visitare l’intervento site-specific “Ajaton” a cura di Nebula Naris (una produzione di associazione culturale NUB).
Lunedì 12 Settembre ore 21:00 presso Il Moderno di Agliana mix tra filosofia e poesia di strada con ZONAMC
Lunedì 12 Settembre ore 21:00 presso Il Moderno di Agliana (piazza Anna Magnani, 1) all’interno di Release 01, mix tra poesia di strada e filosofia con ZONAMC.
La sua improvvisazione si nutre del contesto in cui si inserisce, cercandone le linee di fuga. Le sue performance si articolano fra il pubblico e il palco, fra la poesia di strada e la filosofia, rivelandone spesso la differenza e l’inconciliabilità. A Is it my world? presenterà il suo nuovo lavoro, Caosmo, nel quale analizza il concetto di caos in relazione al mondo e al mondo virtuale, ma anche questa presentazione (preparata) verrà assillata dalle linee di fuga che decostruiranno il lavoro stesso con improvvisazioni impreviste. Zona mc è il nome utilizzato da un ragazzo riminese nato nel 1985 che preferirebbe rimanere anonimo come rapper, studia filosofia all’università di Bologna, e ha registrato 6 cd disponibili in free-download sul web. Nel 2009 inizia ad accompagnare il gruppo degli Uochi Toki nei tour, aprendo i loro concerti con improvvisazioni che cercano di decostruire la concezione di freestyle presente nella cultura hiphop.
Ulteriori informazioni reperibile all’indirizzo www.zonamc.tk .
La serata è in collaborazione con Nub (http://associazioneculturalenub.wordpress.com). Ingresso libero. Dalle ore 18 sarà comunque possibile visitare l’intervento site-specific “Ajaton” a cura di Nebula Naris (una produzione di associazione culturale NUB).
Martedì 13 Settembre ore 21:00 presso Il Moderno di Agliana proiezione di “Control” per una delle serate di anteprima del Sonar International Short Film Festival
Martedì 13 Settembre ore 21:00 presso Il Moderno di Agliana (piazza Anna Magnani, 1) all’interno di Release 01, proiezione di Control, film biografico del 2007 diretto da Anton Corbijn.
Il film racconta la vita del leader dei Joy Division, Ian Curtis (1956-1980), interpretato dall’attore Sam Riley, mentre la moglie di Curtis, Deborah Woodruff, è interpretata dall’attrice Samantha Morton. Parte della sceneggiatura è stata liberamente tratta dal romanzo autobiografico di Deborah Woodruff Curtis, Touching From a Distance. Oltre alla carriera artistica, il film tratta anche della vita extra-matrimoniale e sentimentale, così come dell’epilessia di cui Curtis soffriva in modo grave, suggerendo che anche questa abbia contribuito al suo suicidio, avvenuto alla vigilia del primo tour negli Stati Uniti della sua band.
Il titolo del film fa riferimento ad una delle canzoni più celebri dei Joy Division, “She’s Lost Control”. Il titolo della canzone si ritiene racconti la storia di un’amica di Curtis, anch’essa sofferente di epilessia, che morì in una clinica di Manchester in seguito alle continue crisi. Il cantante scrisse la canzone dopo la sua morte.
Il film è stato presentato alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes il 17 maggio 2007, riscuotendo grande successo di pubblico e di critica, vincendo il “Premio dell’arte & di Essai di CICAE” di Regards Jeunes, il premio come miglior film europeo e come miglior film del Sidebar.
In collaborazione con K.lab, la serata fa parte di un’anteprima del Sonar International Short Film Festival. Ingresso libero. Dalle ore 18 sarà comunque possibile visitare l’intervento site-specific “Ajaton” a cura di Nebula Naris (una produzione di associazione culturale NUB).
Mercoledì 14 Settembre ore 21:00 presso Il Moderno di Agliana VIPCANCRO e ZOMARCH presentano la performance CLAU
Mercoledì 14 Settembre ore 21:00 presso Il Moderno di Agliana (piazza Anna Magnani, 1) all’interno di Release 01, VIPCANCRO e ZOMARCH presentano la performance CLAU.
VipCancro è un quartetto di sperimentazione elettroacustica formato da Andrea Borghi, Filippo Ciavoli Cortelli, Alberto Picchi e Nicola Quiriconi. I VipCancro si ispirano allo spettralismo e alle avanguardie sonore, utilizzando gli strumenti della moderna tradizione noise ambient industrial come voci trattate, basso mono tono, percussioni, oscillatori, nastri, laptop ed effetti a pedale il gruppo esplora il concetto di continuum music distinguendosi per una propria ricerca all’interno del genere.
Ulteriori informazioni reperibile all’indirizzo www.liscarecords.com .
Zomarch è un progetto di Daniele Poletti. Nato dall’esperienza Effettozoma, procede per differenza e ripetizione e può di volta in volta contenere o essere contenuto; è un organismo elastico e polivoco. Le performances/rappresentazioni di Zomarch hanno come obiettivo l’evocazione degli archetipi, che presiedono e preesistono ai nostri sfibrati modelli culturali, attraverso una corporeità perspicua e spesso drammatica. Su Clau, in particolare, afferma che “Si tratta di un lavoro che ha come prospettiva nascosta una critica sociale: si parte dall’uomo inteso come albero, per arrivare alla potatura/moncatura e all’equilibrio precario sottolineato dal gioco della campana; contemporaneamente si gioca col pane, simbolo primario del sostentamento, annichilendo tutta la sua importanza sociale”.
La serata è in collaborazione con Nub (http://associazioneculturalenub.wordpress.com). Ingresso libero. Dalle ore 18 sarà comunque possibile visitare l’intervento site-specific “Ajaton” a cura di Nebula Naris (una produzione di associazione culturale NUB).
Giovedì 15 Settembre ore 21:00 presso Il Moderno di Agliana appuntamento con LA FINE DEL MONDO
Giovedì 15 Settembre ore 21:00 presso Il Moderno di Agliana (piazza Anna Magnani, 1) all’interno di Release 01, appuntamento con LA FINE DEL MONDO, con Simone Molinaroli, Alessio Chiappelli, Matteo Parlanti e Simone Naviragni.
Simone Molinaroli è un poeta (Ass Cult Press, Enduring Poetry) e Alessio Chiappelli un chitarrista/compositore (S.u.S). Insieme partoriscono l’idea. A loro si aggiungono Matteo Parlanti e Simone Naviragni, rispettivamente batteria e basso. Tutti insieme collaborano per contribuire allegramente all’aumento di poesia nel mondo e per raccontare la vertigine dell’esistenza felice degli Ultimi Uomini. Sembra uno Spoken, un Reading, un concerto rock. Sembra uno scherzo e una cosa seria. Sembra tutte queste cose ed è tutte queste cose.
Ulteriori informazioni reperibile all’indirizzo www.simonemolinaroli.org .
La serata è ad ingresso libero. Dalle ore 18 sarà comunque possibile visitare l’intervento site-specific “Ajaton” a cura di Nebula Naris (una produzione di associazione culturale NUB). Per informazioni www.ilmoderno.it , info@ilmoderno.it oppure 0574/673887.
Per maggiori informazioni:
Marco Carlesi
tel. 340/5470696 – 0574/673887
email: ufficiostampa@ilmoderno.it
sito di approfondimento: www.ilmoderno.it
Associazione Culturale IL MODERNO – piazza Anna Magnani, 1 – 51031 Agliana (Pistoia)