Tratto dal romanzo “La Diva Julia” di William Somerset Maugham
Tradotto da Franco Salvatorelli
e adattato per il teatro da Laura Sicignano
Regia di Laura Sicignano
Con Elisabetta Pozzi e Sara Cianfriglia
Scene di Laura Benzi e costumi di Mariagrazia Bisio
Musiche originali di Matteo Spanò, Giacomo Gianetta
Luci Tiziano Scali
Assistente alla regia e organizzazione Marta Caldon
Assistente alle scene Francesca Mazzarello
Assistenza tecnica Luca Serra
Produzione Teatro Cargo
PRIMA NAZIONALE
Elisabetta Pozzi torna per il secondo anno consecutivo al Teatro Sala Fontana con una straordinaria prova d’attrice stimolante e sferzante, dalla parte delle donne, ma con spietata autoironia.
Con una riflessione su finzione e realtà, identità e maschere, sentimenti e ipocrisia, lo spettacolo descrive l’ambiente del teatro e il divismo che non si arrende di fronte a nulla, ma anche l’incapacità (o il terrore?) di fare i conti con la propria età, con il tempo che passa.
Julia Lambert è un’attrice di successo molto amata e seguita dal pubblico ma continuamente sul punto di cadere: in un matrimonio mediocre, in un amore con un insipido ragazzo più giovane di lei, nei trabocchetti tesi da debuttanti ansiose di rubarle la scena. Ma Julia è un’attrice nella vita come sul palco e sa scegliere toni, gesti, espressioni adatti ad ogni situazione. Dal suo camerino invaso di fiori, accompagnata da una devota ed enigmatica cameriera, la protagonista rievoca la sua vita: nel farlo è ironica e malinconica, entusiasta e depressa, cinica e ingenua, egocentrica e generosa, adorabile e detestabile.
Vicina ai cinquanta, l’attrice riveste i panni dei personaggi che finora l’hanno resa un’interprete di successo.
Pirandello? Forse, più semplicemente, la vittoria di Julia sta proprio nella capacità di mascherare la sua vera personalità. Guidata da pochi principi, quasi tutti appresi alla scuola di recitazione, donna apparentemente fragile ma determinata nelle proprie scelte, Julia potrebbe sembrare una Molly Bloom o una Beckettiana Winni di Giorni felici, forse ancora Petra Von Kant, o infine la protagonista de La Voce Umana.
TEATRO SALA FONTANA – COME RAGGIUNGERCI
Via Boltraffio 21 – Milano
Tel. 0269015733 E-mail fontana.teatro@elsinor.net M3 ( ZARA ) – TRAM ( 3 – 4 – 7 – 11 ) - BUS ( 82 – 90 – 91 – 92 ) Parcheggio convenzionato – via Ugo Bassi 2
Accesso disabili – con accompagnamento
PREZZI
Intero – € 18,00
Ridotto – € 14,00 ( Studenti universitari / convenzionati )
Ridotto – € 9,00 ( Under 14 / over 65 ) Gruppi scuola – € 9,00
ABBONAMENTI
2 spettacoli a scelta – € 28,00
Pirandello File – € 24,00 “ L’uomo, la bestia e la virtù “ e “ Uno, nessuno e centomila”
Molière fronte/retro – € 24,00 “ Le intellettuali “ e “ Dispetto d’amore”
Tutti gli abbonamenti sono personali e non cedibili.
PREVENDITE
www.teatrosalafontana.it – www.vivaticket.it
ORARI SPETTACOLI
Martedì – mercoledì – giovedì – sabato
ore 20.30 Venerdì – ore 19.30 Domenica – ore 16.00 Domeniche di giugno e luglio – ore 18.00 Matinée – ore 10.00 Compagnia b a b y b a n g – ore 21.00
PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
prenotazioni telefoniche al numero 02 69015733 da lunedì a venerdì dalle ore 9.30 alle ore 18.00 via mail a fontana.teatro@elsinor.net
RITIRO BIGLIETTI
da lunedì a venerdì dalle 15:00 alle 18:00 la biglietteria apre due ore prima dell’inizio dello spettacolo Ritiro entro 45 minuti prima dell’inizio dello spettacolo
CONVENZIONI
Riduzione – € 14,00 Scuole di teatro / Residenze teatrali ( con tessera associativa ) Arci e Touring Club Al momento del ritiro dei biglietti andranno presentate tessere e documenti per poter usufruire delle riduzioni. Ogni tessera o documento dà diritto ad un biglietto ridotto.